Distribuita settimanalmente dal 3 maggio 2022 sulla piattaforma streaming iWonderfull, Mister 8 è di sicuro una serie particolare ed interessante, non solo per la scelta visiva del bianco e nero, ma soprattutto per una storia che riesce a sfiorare più generi, dal comedy al thriller, senza risultare mai banale. Le vicende seguono il personaggio di Juho, un ingegnere, che dopo un appuntamento andato male conosce Maria, anche lei sola in un ristorante in attesa di un uomo che non si presenterà. Viste le vicende comuni, i due decidono di cenare insieme e a fine serata sembra scoccare la scintilla.
Quello che Juho non sa, ma scoprirà presto, è che la donna ha ben sette amanti, uno per ogni giorno della settimana, ciascuno dei quali legati da un ferreo contratto. Quando si presenterà per lui l'occasione di entrare a far parte della vita di Maria come uno dei suoi uomini, il protagonista non si farà scappare l'occasione anche se fin da subito cercherà un modo per far fuori i suoi rivali in amore. In occasione del Comicon di Napoli, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare il regista Teemu Nikki, già noto al pubblico italiano dal 2021 per il lungometraggio Il cieco che non voleva vedere Titanic, e Krista Kosonen, star della serie Beforeigners, per porre qualche domanda sulla serie e sulle particolarissime scelte stilistiche che la contraddistinguono.
La nostra video-intervista a Teemu Nikki e Krista Kosonen
Una serie unica e riconoscibile
La prima domanda l'abbiamo rivolta al regista, perché l'aspetto visivo della serie è molto particolare e ci interessava capire il motivo dietro a molte delle scelte stilistiche che rendono Mister 8 una produzione unica e riconoscibile: "L'idea mi è venuta perché ho pensato che sarebbe stato interessante avere un personaggio femminile coinvolto in diverse relazioni, ho amato l'idea e ho iniziato a scrivere la sceneggiatura da quel punto di vista. Ci sono molte commedie e volevo che questa fosse una serie che puoi riconoscere immediatamente, che potessi dire "oh questa è Mister 8" anche guardando solo 30 secondi, per questo la scelta del bianco e nero. E naturalmente perché la serie è molto dark e molto divertente e ho pensato che il bianco e nero fosse il look giusto per questo contrasto." Alla domanda se fosse stato difficile mantenere l'equilibrio tra i vari generi il regista ha risposto con un deciso no: "Mi piacciono le cose ibride e mi piace miscelare i generi. Ho voluto realizzare qualcosa che non era stata fatta prima ed è sempre divertente fare una cosa del genere, per questo dico che è stato semplice."
Mister 8, recensione: otto uomini e un contratto amoroso
Un personaggio interessante e sfaccettato
Come ci ha raccontato anche il regista, Krista Kosonen era la migliore scelta possibile per il ruolo di Maria. L'attrice ci ha così descritto il suo personaggio e il perché abbia deciso di interpretarlo: "Ricordo che Teemu e Jani, il nostro produttore, mi hanno contattata e mi hanno raccontato l'idea e mi è sembrata molto eccitante e stuzzicante per un attore: interpretare un personaggio con sette diversi partner era un'idea divertente, ma c'era di più dell'aspetto da commedia della serie. Molto interessante era lo studio delle relazioni molto speciali di una donna che vuole avere potere nella sua vita; ha tutto organizzato e vuole che anche le sue relazioni lo siano. Vuole viverne ogni aspetto possibile, quindi una sola persona non la soddisfa completamente e credo ci sia anche un altro aspetto: non freddezza, ma la paura di essere legata veramente a qualcuno, di essere onesta e innamorata mostrando i propri lati deboli. Non ho mai interpretato un personaggio del genere prima, ho pensato che fosse interessante e ho un senso dell'umorismo molto dark a mia volta, mi piace il genere della serie che non è una commedia pura, ma ha aspetti dark, è una fantastica miscela di cose diverse."