La missione, oltre che impossibile, è chiara: Ethan Hunt, con la sua fidata squadra, tornerà presto per salvarci dal caos e dalla distruzione. Una mezza riga di trama e l'attesa che sale a mille per l'anticipo del grande finale di una delle saga action più amate e remunerative della storia. Segnate in rosso la data sul calendario: il 13 luglio esce al cinema Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte Uno, che spalancherà la strada al capitolo che concluderà l'epopea dell'agente segreto interpretato, come sapete, da Tom Cruise, invece fissato per il 2024. Parte uno che, a giudicare dalle prime immagini rilasciate dal trailer, si preannuncia spettacolare, emozionante e ricco di colpi di scena, in cui si "combatte per salvare un ideale che non esiste, che non è mai esistito", mentre si alternano le location ad effetto che accompagneranno le sfide dell'Agente Hunt: Roma, Venezia e poi l'Inghilterra e la Norvegia.
A dirigere Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte Uno, ancora una volta, l'esperto Christopher McQuarrie, a bordo dell'esplosivo franchise fin dal 2015, quando diresse Mission: Impossible - Rogue Nation, replicando poi nel 2018 con Mission: Impossible - Fallout. Del resto, sono passati ben ventisette anni (!) dal primo memorabile film firmato da Brian De Palma, risultando uno dei film più visti del 1996, e tra i più noleggiati in videoteca. Ma oggi la distribuzione home video è profondamente cambiata: se i videonoleggi sono quasi del tutto scomparsi fisicamente, sono invece arrivati comodamente sui nostri device, offrendoci la possibilità di vedere o rivedere i nostri film preferiti all'interno di sconfinati cataloghi. Sì, compreso quello che, per noi, è (fin ora) il migliore titoli della saga, nonché tra i migliori action movie degli ultimi anni. Mission: Impossible - Fallout, infatti, è disponibili in streaming su Infinity+, pronto per essere rivisto per prepararsi a Dead Reckoning.
Mission: Impossible Dead Reckoning Parte Uno, lo spettacolare trailer del film con Tom Cruise
Due villain, un grande fiilm
Il giro del mondo con Tom Cruise, iniziato giustappunto nel 1996, con il film di Brian De Palma, scritto da David Koepp e Steven Zaillian, traendo spunto dalla serie televisiva del 1966, ha allargato i suoi confini attraverso sei film, tutti diversi tra loro. Quello più oscuro, quello più esplosivo (qualcuno ha detto Mission: Impossible 2?), quello più divertente. Ogni titolo una caratteristica, una sua forte peculiarità in grado di fare presa sul pubblico. La summa? Senza dubbio racchiusa in Mission: Impossible - Fallout, che riunisce nel cast l'intera squadra di Ethan Hunt per quella che sarà la missione più pericolosa.
Per Ethan, l'intero, film è una sorta di corsa ad ostacoli, intanto che la lancetta sfreccia veloce: scongiurare un attacco nucleare simultaneo ad opera di un gruppo di terroristi, perpetuato dal traditore August Walker, interpretato da Henry Cavill. Un villain complesso - un tratto distintivo di tutti quelli presenti in M:I - ideato dalla sceneggiatura (firmata da McQuarrie) in modo tale da presentarlo come se fosse una specie di alter-ego malvagio di Ethan. Da decorato agente CIA, viene affiancato ad Hunt in un doppio gioco mortale. La minaccia nucleare è opera del piano estremista di August, colluso con la lucida follia di Solomon Lane (Sean Harris), eccezionale e scenografico arcinemico di Hunt. La sua visione? Distruggere l'M16 e trasformare il mondo in una sorta di campo di battaglia, sovvertendo l'ordine mondiale. Tuttavia, se l'ombra sembra incombere, lo scacchiere del Bene vanta la miglior formazione della saga: Ving Rhames, Simon Pegg, Vanessa Kirby, Alec Baldwin e poi lei, Michelle Monaghan, che interpreta Julia Meade, ossia il grande amore di Ethan.
Recensione Mission: Impossible - Fallout. Tom Cruise, l'Agente oscuro
Un successo globale da rivivere in streaming
Se il copione è l'anima di un film, quando parliamo di blockbuster non possiamo non soffermarci sugli aspetti scenografici e spettacolari. Ecco, il set di Mission: Impossible - Fallout si sposta di continuo: da Londra ad Abu Dhabi fino a Parigi (pazzesco l'inseguimento sotto l'Arco di Trionfo), passando per le vette gelide e taglienti della Norvegia e culminando nel Kashmir, in un finale da cui dobbiamo ancora riprenderci. Come da tradizione, Tom Cruise non si è sottratto nel filmare direttamente le sequenze più pericolose, asciugando all'osso la partecipazione delle controfigure. Ha pilotato un elicottero e si è lanciato da un aereo sopra Parigi, ripetendo il ciak per oltre cento volte.
A proposito di ossa: durante le riprese a Londra, Tom Cruise si è infortunato ad una caviglia bloccando la produzione, e facendo di conseguenza slittare la fine della lavorazione di quasi due mesi. Nonostante gli infortuni (!), Fallout diventerà l'episodio più amato dalla critica, con un riverbero incredibile dal punto di vista degli incassi: 800 milioni di dollari. Nemmeno a dirlo, il film del franchise più remunerativo di tutti. Tra inseguimenti, l'epica omerica (presentissima nel format), i colpi di scena e un finale agghiacciante, Mission: Impossible - Fallout, disponibile su Infinity+, è quindi il primo tassello che anticipa il doppio ending di Mission: Impossible - Dead Reckoning, nonché l'esempio perfetto di quanto il profilo di Ethan Hunt sia, di diritto, nella lista dei più influenti last action hero del grande schermo.