Nel panorama italiano attuale uno degli attori che ha convinto pubblico e critica è proprio Alessandro Borghi. La sua carriera cinematografica, in atto da circa un decennio, è stata segnata da titoli fondamentali che lo hanno reso famoso agli occhi del pubblico e che lo hanno fatto crescere e maturare artisticamente.
Un attore che da poco ha spiccato il volo per l'estero, come conferma la sua presenza in Diavoli, la serie in onda dal 17 aprile ogni venerdì alle 21.15 su Sky, un thriller finanziario internazionale completamente firmato Sky Original. La serie, girata completamente in lingua inglese, vede Borghi al fianco di Kasia Smutniak e Patrick Dempsey (ne abbiamo parlato nella nostra presentazione di Diavoli). Così, in occasione dell'uscita di Diavoli, cogliamo l'occasione per parlare dei migliori film di Alessandro Borghi - comprendendo anche le serie tv - da Non essere cattivo a Sulla mia pelle, passando per 5 (Cinque) e Il Primo Re.
10. Il più grande sogno (2016)
A sognare ci vuole un attimo, ma far diventare i propri sogni realtà è tutt'altra faccenda, difficile da mettere in pratica. Sentimenti e situazioni che ognuno di voi vive costantemente, ma che per Mirko, in Il più grande sogno, diventano l'anello di congiunzione tra un passato da dimenticare e un futuro tutto da costruire. Alla soglia dei quarant'anni, infatti, Mirko (interpretato da Mirko Frezza) è appena uscito dal carcere e, nella periferia di Roma nella quale vive, si mette in testa l'obiettivo di riempire il proprio futuro, sognando un'esistenza diversa: obiettivi che nascono da quando viene nominato Presidente del comitato di quartiere. Un futuro migliore, dunque, non solo per sé stesso, ma anche per la propria famiglia e per la borgata in cui vive. Un sogno, però, che è difficile da rendere concreto per diversi fattori: un padre criminale, un rapporto con le figlie da ricostruire e un passato doloroso con cui fare i conti. Un sogno che è l'occasione per rifarsi una vita, aiutato da Boccione (Alessandro Borghi), l'amico di sempre, dalla poca cultura, ma dal gran cuore.
9. 5 (Cinque) (2011)
Primo film di Alessandro Borghi, 5 (Cinque) è uscito nel 2011 e racconta la storia di cinque ragazzi che si conoscono da adolescenti in un riformatorio in cui sono stati rinchiusi per aver compiuto piccoli reati. Diventati adulti, i cinque mettono a segno un gran colpo: il guadagno facile, e la lussuria che comporta, non faranno altro che continuare a spingerli al limite. Un limite, però, che si fa sempre più pericoloso e spietato.
8. Fortunata (2017)
Tra i diversi registi con cui ha lavorato Alessandro Borghi, c'è stata anche una collaborazione con Sergio Castellitto, che lo ha diretto nel film Fortunata. Uscito nel 2017 e film per cui Borghi ha vinto un Nastro d'Argento al Miglior attore non protagonista, Fortunata segue la storia della protagonista (Jasmine Trinca), che porta per nome il titolo del film. La donna, sulla trentina e che vive da sola con una bambina di otto anni, risiede in un quartiere della periferia romana e per vivere lavora come parrucchiera a domicilio. Con in testa il sogno di aprire un negozio di parrucchiera tutto suo, Fortunata è al momento alle prese con un difficile divorzio da Franco (Edoardo Pesce), da lei allontanato perché violento verbalmente e fisicamente.
Tra le persone più care che le stanno vicino c'è però Chicano (Alessandro Borghi), il suo migliore amico, che combatte le sue dipendenze e che vive con una madre malata di Alzheimer. Ma quando la figlia di Fortunata, Barbara, inizia a manifestare comportamenti aggressivi perché si sente trascurata e finisce dallo psicologo Patrizio (interpretato da Stefano Accorsi), per Fortunata arriverà il momento di fare i conti con il proprio passato traumatico e di combattere le proprie insicurezze per poter cogliere l'occasione di vivere una vita migliore.
Fortunata e la prigione della povertà
7. Napoli velata (2017)
Cosa fare quando la realtà sembra essere ben diversa da come si presenta? Non resta che andare a fondo, svelare ciò che si cela dietro l'apparenza e questo è quello che fa la protagonista di Napoli velata. Nel film di Ferzan Ozpetek - al quale Borghi partecipa con ben due ruoli - Adriana (interpretata da Giovanna Mezzogiorno) è un medico legale piuttosto introverso. Ma dopo aver incontrato Andrea una sera, la donna si lascia andare e si lascia sedurre dal giovane uomo, tanto da passare con lui una notte d'amore. I dubbi e le stranezze, però, iniziano già il giorno successivo, quando Andrea non si presenta ad un appuntamento e fa capolino il fratello gemello di questo, Luca.
Ferzan Ozpetek: i migliori film del regista
6. Suburra - La serie (2017-2019)
A seguito del film uscito nel 2015, Suburra - La serie segue alcune vicende di personaggi politici, di criminali, ma anche di persone comuni. Persone che hanno tutte un punto in comune, ovvero essere coinvolti degli affari della malavita romana, partecipando ad una guerra vera e propria conosciuta come l'appalto per la costruzione del Porto Turistico di Roma ad Ostia. Una partita che coinvolge entità di diverse sfere criminali, politiche e religiose. In questa serie, costituita da due stagioni, Alessandro Borghi interpreta Aurealiano Adami, un ragazzo che vive con il padre e la sorella e che si dimostra contrario alla volontà paterna di entrare nell'affare del Porto.
5. Suburra (2015)
Film di Stefano Sollima uscito nel 2015, Suburra è ambientato nel 2011 e inizia mostrando il Papa intento a confessare al suo segretario personale un segreto: volersi dimettere dal suo sacro incarico. Una serata particolare anche per Aurealiano Adami (anche qui interpretato da Borghi) che, conosciuto come Numero 8, ha dato fuoco ad uno stabilimento di Ostia per un motivo: punire il proprietario che non ha ceduto il terreno alla sua banda criminale. Saranno tanti i personaggi protagonisti di atti criminali veri e propri, appartenenti ai piani altri di ambienti mafiosi, politici e religiosi.
Suburra e il potere stratificato di Roma
4. Non essere cattivo (2015)
Ultimo film di Claudio Caligari, Non essere cattivo segue la storia di Vittorio (Alessandro Borghi) e Cesare (Luca Marinelli), due ragazzi ventenni e amici da una vita. I due condividono vite contraddistinte dagli eccessi, fatti da notti in discoteca, alcool e droghe. Seppur molto simili, di due avranno destini diversi: se Cesare sprofonda nei suoi problemi, Vittorio sembra venirne fuori, dando inizio ad una relazione amorosa con Linda. Sebbene anche Cesare cercherà di uscire dal suo oblio, il richiamo del passato e delle abitudini sarà forte ed inevitabile come il canto di una sirena.
Non essere cattivo: Ostia criminale nel testamento di Claudio Caligari
3. Sulla mia pelle (2018)
Uno dei migliori film di Alessandro Borghi è sicuramente Sulla mia pelle, emozionante pellicola di Alessio Cremonini che racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e della sua famiglia. Un film che vuole mostrare come, tra tutte le persone che sono venute a contatto con Stefano, solo in pochi avevano davvero compreso il dramma che stava vivendo. Una storia che vuole rendere giustizia a tutte quelle morti silenziose avvenute in carcere, restituendo lo status di persona a coloro che sono sempre stati considerati solo dei numeri.
Sulla mia pelle: Alessandro Borghi è Stefano Cucchi, vittima in cerca di giustizia
2. Il primo re (2019)
Diretto da Matteo Rovere e uscito nel 2019, Il Primo Re rivisita il mito epico di Romolo e Remo. Ambientato nella Roma del 753 a.C., i due giovani fratelli pastori vengono colti da un'alluvione così potente da disperdere il gregge sulla spiaggia di Alba Longa. Una volta catturati dagli albani, riescono a scappare rapendo la sacerdotessa Satnei. Durante il viaggio, Remo uccide il capo latino Tefarie cominciando, così, la sua ascesa che però sembra essere ostacolata da una profezia: il prezzo per diventare una persona di potere include l'uccisione di suo fratello Romolo. Ma l'ira di Remo, che non vuole uccidere il fratello, non modificherà i piani già creati dagli dei.
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1. Diavoli (2020)
Il 2020 porta Alessandro Borghi ad un passo ulteriore nella sua carriera grazie a Diavoli, la nuova serie Sky che vede protagonista proprio l'attore italiano e un attore internazionale come Patrick Dempsey. La serie, tratta dal best seller I Diavoli di Guido Maria Brera e girata tra Roma e Londra, è un thriller incentrato su una storia di potere, tra inganni e segreti, e su un legame tra il self-made-man italiano Massimo Ruggero ed il suo mentore, Dominic Morgan.
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