Dopo tanta attesa, Mercoledì la prima serie di Tim Burton è arrivata su Netflix e allo stesso tempo ci ha anche salutati... per ora. Dopo otto episodi, l'epilogo ha fatto venire tutti (o quasi) i nodi al pettine, lasciando però alcune domande senza risposta. Proprio come dice in voice over la stessa Wednesday a fine episodio, del resto, cercando di stuzzicare l'appetito seriale dei suoi spettatori che spera siano diventati aficionados alla conclusione della stagione. Cerchiamo di unire tutti i punti nella nostra spiegazione del finale di Mercoledì.
I mostri sono gli umani
Era in realtà abbastanza scritto fin dal secondo episodio, ma nel finale di Mercoledì viene rivelata l'identità dei due "nemici" al centro del doppio caso che ha attraversato tutta la stagione inaugurale del serial. Un doppio mistero che ha coinvolto tanto il passato degli Addams, Morticia (Catherine Zeta-Jones) e Gomez (Luis Guzmàn) quanto quello della Nevermore Academy e dell'intera comunità di Jericho, rispettivamente la scuola e la cittadina al centro dello show. Un doppio caso da risolvere e che sembrava coinvolgere anche il presente degli studenti della Nevermore, e così è stato. Il mostro Hyde che ha terrorizzato tutti fin dalla puntata pilota, e incuriosito la detective e scrittrice in erba Mercoledì (Jenna Ortega) è in realtà Tyler (Hunter Doohan), il figlio dello sceriffo per cui Mercoledì iniziava a provare qualcosa, tanto da baciarlo (e avere a quel punto una visione su di lui). Alla fine la nostra Wednesday dimostra meno acume di quanto paventato, dato che aveva accusato Xavier (Percy Hynes White) e ci è voluta la visione per arrivare alla verità, venendo accecata inizialmente dai sentimenti per Tyler. Lo stesso dicasi per la vera identità di Laurel Gates, in cui però la giovane Addams ha dimostrato le proprie (tardive) capacità deduttive: non è la Dott.ssa Kibott (Riki Lindhome), altra prima ipotesi errata della nostra investigatrice horror adolescente, bensì la Prof.ssa Thornhill (proprio l'ex interprete di Wednesday nei film cult anni '90 Christina Ricci), in un evidentemente voluto gioco delle parti che chiudesse il cerchio e probabilmente permettesse all'attrice di non dover tornare in un'eventuale seconda stagione.
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Tutte le strade portano a Jericho
Sono proprio i due "normali" tra i personaggi a dimostrarsi i più mostruosi di tutti, e si può leggere tra le righe la solita critica all'orrore dell'umanità da parte degli showrunner Alfred Gough e Miles Millar. Tyler si rivela molto più consapevole di quanto sembri inizialmente della propria doppia identità, ereditata dalla madre che era a sua volta una Hyde e scatenò il mostro dopo una depressione post-partum. Ecco perché lo sceriffo non voleva mai parlare della consorte ed ecco perché anche Tyler vedeva la Dott.ssa Kinbot: il padre voleva scoprire se in lui vi era un mostro sopito. Tyler veniva quindi controllato da Thornhill, che non cercava vendetta solamente verso gli Addams per come Morticia uccise accidentalmente il fratello di Laurel, Garrett, e Gomez si prese la colpa. Ma anche verso tutti i "reietti" della Nevermore, che voleva eliminare dalla faccia della Terra una volta per tutte, come aveva già tentato di fare il suo antenato, Joseph Crackstone (William Houston) bruciando l'intera comunità. Laurel risveglia con un incantesimo il fondatore celebrato di Jericho - ecco a cosa le servivano le varie parti del corpo sottratte alle vittime da Tyler: a quel punto, Mercoledì si rivela tanto la chiave per evocare Crackstone quanto l'unica che può sconfiggerlo grazie ad un amuleto regalatole dalla madre. La ragazzina conferma quindi la profezia di Rowan disegnata sulla pagina del libro ma riesce a fermare tutti e tre, incluso Tyler, con l'aiuto dello sceriffo, con quest'ultimo che ha il dolore nel cuore, e di Enid (Emma Myers), che finalmente raggiunge la lupertà.
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Nevermore... Once More
Tutto sembrare filare per il meglio a questo punto per la Nevermore, che dovrà imparare a ricostruirsi insieme a tutta la comunità, avendo perso i propri leader, la preside Larissa Weems (Gwendoline Christie) e il sindaco Noble Walker (Tommie Earl Jenkins). Ecco il messaggio finale della serie Netflix: una comunità deve sempre fare branco per sopravvivere, provando a convivere con le altre che la circondano. Enid sembra aver ritrovato la propria coinquilina in Wednesday, e anche l'amore con Ajax, la società segreta Belladonna è uscita alla scoperto, Bianca (Joy Sunday) instaura una tregua con la protagonista, almeno fino alla gara dell'anno venturo, ma non sappiamo che le succederà con la comunità truffaldina della madre. In compenso potrebbe aver trovato l'amore nel figlio del sindaco Lucas (Iman Marson), così come Mercoledì e Xavier che si danno una seconda possibilità, e Eugene (Moosa Mostafa) più sicurezza in se stesso dopo aver dimostrato di saper controllare le api. Una fine che è un nuovo inizio per tutti i sopravvissuti ma che lascia anche una tipica domanda alla fine della risoluzione del mistero di una stagione inaugurale. Xavier regala uno smartphone alla giovane Addams per rimanere in contatto durante l'estate e ci memorizza il proprio numero. Eppure lei riceve un misterioso messaggio da un numero sconosciuto che le dice che altri segreti andranno svelati e che la vendetta verrà servita nei suoi confronti per aver smascherato tutti. Nella sequenza finale Tyler riesce a trasformarsi in Hyde ed evadere: sarà lui ad aver mandato il messaggio? Thornhill? Crackstone? Solo una seconda stagione, non ancora ordinata da Netflix, potrà rispondere a queste - e molte altre - domande.
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