Un nuovo listino che rispecchia il difficile momento di crisi quello portato oggi all'attenzione della stampa specializzata da Medusa Film, un listino che non rinuncia alla tradizione ben consolidata che lega l'azienda ad autori, attori e produttori nostrani che hanno contribuito a portarla in cima alla vetta delle classifiche di incassi in un mercato, quello dell'intrattenimento, in continua evoluzione e che secondo il vicepresidente e amministratore delegato Giampaolo Letta sembra non aver ben compreso la situazione oggettiva in cui il Paese e l'Europa si trovano in questo momento: "Il_ cinema è un'industria culturale che incide sull'identità del Paese e spesso anche sulle sue prospettive, i dati incoraggianti dello scorso anno ci hanno coinvolto e invogliato ad investire di più sul cinema di casa nostra e sui personaggi più intraprendenti del panorama italiano in nome di una continuità editoriale e numerica. Gli imprenditori sanno bene in che situazione oggettiva si trovi oggi il nostro Paese perchè scontano sulla loro pelle tutti i giorni il progressivo deterioramento economico e lo sa bene anche un gruppo grande come Mediaset che vive per lo più di introiti pubblicitari e si è vista diminuire del 10% annuo le entrate promozionali. Si tratta di centinaia di milioni in meno. Non si può far finta di nulla, dobbiamo tutti adeguarci alla situazione, noi distributori ma anche attori, registi e produttori che ancora oggi hanno delle pretese che sono al di fuori di qualsiasi realtà e manifestano delle rigidità assolutamente insensate_".
Una stagione di successo, quella che si è appena conclusa, che ha portato Medusa a raggiungere il 28% della quota di mercato totale in Italia e ad avere ben cinque film nei primi dieci campioni di incasso con Benvenuti al nord, Quasi amici, Immaturi, To Rome with love e Com'è bello far l'amore. Una stagione che non è bastata da sola a scongiurare il diffondersi di voci di corridoio riguardo un imminente fallimento dell'azienda, voci su cui Letta ha definitivamente posato una pietra: "Medusa non va da nessuna parte, non chiude, rimarrà a Roma. Spero in questo modo di smentire una volta per tutte le illazioni che si sono diffuse in questo periodo su alcuni organi di stampa ma anzi voglio approfittare dell'occasione per dichiarare il nostro rinnovato impegno nonostante la situazione di crisi che investe il mondo stia assumendo proporzioni catastrofiche. La sfida oggi è riuscire a fare lo stesso numero di film con molti meno soldi a disposizione, anche perché è inutile tapparsi gli occhi di fronte alla situazione o aprirli quando sarà ormai troppo tardi". E i numeri sembrano confermare la tesi di Letta con investimenti che superano i novanta milioni globali, con un taglio del 20% rispetto alle stagioni precedenti che ha di fatto impedito l'acquisizione di titoli stranieri come ha spiegato senza remore Letta: "La nostra linea guida è stata quella di concentrare le minori risorse a disposizione su produzioni italiane piuttosto che andare a puntare su titoli americani e sui grandi nomi del cinema mondiale, il tutto senza rinunciare alla qualità". Sfogliando le pagine del listino Medusa 2012-2013 salta subito agli occhi l'alta concentrazione di film italiani in un pacchetto assai vario per quel che riguarda i generi, con una naturale prevalenza di commedie e presenze significative di film d'autore, thriller e animazione, ma quasi privo di titoli stranieri a parte i quattro titoli (contro gli otto/dieci delle stagioni precedenti) che vanno a completare l'offerta. Si inizia a metà settembre proprio con un film straniero, trattasi di Bait, l'horror-thriller prodotto dalla Darclight e distribuito anche in 3D che racconta la paurosa avventura di un gruppo di persone rimaste intrappolate all'interno di un supermercato dopo un violento tsunami abbattutosi sulla costa australiana. Diretto da Kimble Rendall il film vede impegnati la bionda Phoebe Tonkin, Xavier Samuel e Julian McMahon in una lotta all'ultimo sangue con un branco di squali bianchi affamati che si aggira nei sotterranei del centro commerciale invasi dalle acque. La settimana successiva ad aprire le danze del cinema italiano sarà la commedia Una donna per la vita, l'esordio alla regia del celebre attore partenopeo Maurizio Casagrande che sarà anche protagonista davanti alla camera da presa insieme a Neri Marcorè, Margareth Madè e ad una ex-fidanzata stalker interpretata da Sabrina Impacciatore. Con un titolo che nonostante l'apparenza poco ha a che fare con l'estate arriverà la nuova commedia diretta da Gianluca Ansanelli dal titolo All'ultima spiaggia, rocambolesco film a episodi incentrato su un nuovo reality show messo in cantiere da una rete televisiva che a partire dal 12 ottobre riunirà sul grande schermo diversi comici di Zelig, Dario Bandiera, Nicole Grimaudo, Paola Minaccioni e Antonio Giuliani. Il mese di ottobre sarà quello in cui uscirà anche un altro dei film stranieri scelti da Medusa, uno dei più apprezzati all'ultimo festival di Cannes. Si tratta di On the road, il road-movie ispirato all'omonimo romanzo di culto di Jack Kerouac, diretto dal regista brasiliano Walter Salles e interpretato da un gruppo di giovani e talentuose star americane: Kristen Stewart, Kirsten Dunst, Sam Riley e Garrett Hedlund capitanate dal grande Viggo Mortensen. Applauditissimo a Cannes, dove è stato presentato fuori concorso, anche il nuovo intenso film del maestro Bernardo Bertolucci intitolato Io e te, un dramma adolescenziale che va ad impreziosire il listino Medusa che sarà distribuito nei cinema a partire dal 26 ottobre. Non mancherà l'appuntamento con l'animazione che si avvarrà del genio del nostro Iginio Straffi. Dopo averci immerso nel mondo delle Winx egli ci porterà stavolta a passeggio per le strade dell'antica Roma con i suoi divertenti Gladiatori di Roma a partire dal 19 ottobre prossimo. Il film nella versione originale italiana disponibile anche in 3D sarà doppiato da Laura Chiatti, Luca Argentero e Belen Rodriguez e sarà distribuito in America da Paramount. Diretta a quattro mani da Reinhard Klooss e Holger Tappe arriverà invece nel 2014 nelle nostre sale grazie a Medusa anche la versione animata di Tarzan, un film che promette di dar nuova vita al personaggio di Edgar Rice Burroughs grazie all'uso di uno spettacolare 3D. Il 9 novembre sarà la volta dell'attesissimo Venuto al mondo, il dramma sentimentale diretto da Sergio Castellitto e interpretato da Penélope Cruz ed Emile Hirsch tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. Ambientato tra Roma, Sarajevo e la Croazia il film è tuttora al centro di un'aspra disputa tra festival scatenatasi tra Roma e Venezia, una 'guerra' che Letta ha annunciato essere ancora aperta a qualsiasi verdetto. Seguirà a ruota l'intrigante commedia degli equivoci che vede protagonista la strana coppia Cameron Diaz - Colin Firth alle prese con un falso Monet e una gigantesca truffa da portare a termine ai danni di un benestante collezionista disposto a tutto. Sceneggiato da Joel e Ethan Coen, Gambit è diretto da Michael Hoffman e vede impegnati anche Stanley Tucci e un dissacrante Alan Rickman.Il mese di novembre si concluderà con un film italiano fortemente atteso. Si tratta de Gli equilibristi, il nuovo film di Ivano De Matteo con protagonisti Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova incentrato sul fallimento di un matrimonio e sulla successiva separazione e perdita di equilibrio dei due coniugi che dovranno vedersela con le conseguenze economiche e psicologiche che un simile evento comporta. Grandi cambiamenti anche sul fronte natalizio. I film delle feste di Medusa saranno infatti diversi da quelli che ci si aspettavano. Il 21 dicembre arriverà infatti in sala I 2 soliti idioti, sequel de I soliti idioti che rappresenta uno dei grandi successi al botteghino dello scorso anno. Ad inizio del nuovo anno sarà la volta di Una famiglia perfetta, la nuova commedia di Paolo Genovese con Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini e Micaela Ramazzotti che dopo il successo dei suoi Immaturi ci racconta la storia di un ricco cinquantenne (Castellitto) che non avendo mai avuto una famiglia durante le feste di Natale decide di noleggiarne una ingaggiando una compagnia di attori. I due film appena citati hanno fatto slittare in avanti il dissacrante umorismo di Checco Zalone che diretto nuovamente da Gennaro Nunziante arriverà nelle sale con il nuovo film a metà febbraio. Una scelta discutibile (i fischi in sala dei giornalisti durante il promo de I 2 soliti idioti è stata emblematica) più volte definita 'di marketing', ma pur sempre giustificata dai numeri e dettata, come si evince dalle parole di Letta, da motivi di tempo: "Checco sta attualmente lavorando al film e come sempre si tratta di un lavoro complesso tra scrittura e canzoni che non potrà essere terminato per Natale. Quando abbiamo maturato questa convinzione abbiamo parlato con Taodue e si è deciso di puntare su I due soliti idioti". A questo proposito vogliamo segnalare il messaggio video a dir poco esilarante (realizzato appositamente per le imminenti Giornate Professionali di Riccione e mostrato durante la presentazione) con cui Zalone ha voluto 'salutare' tutti gli esercenti cinematografici italiani. Sempre ad inizio anno, il 18 gennaio, è previsto l'arrivo in sala del nuovo film americano di Gabriele Muccino, la terza produzione hollywoodiana per il regista romano. Playing the field è una commedia romantica interpretata da un cast stellare composto da Gerard Butler, Jessica Biel, Uma Thurman, Dennis Quaid e Catherine Zeta-Jones. Il fascinoso Butler interpreta il ruolo di un ex stella del calcio alle prese con una fine di carriera non proprio entusiasmante e con la sua attività di allenatore della squadra di calcio di giovanissimi in cui gioca anche il figlio. La separazione dalla moglie (Jessica Biel) e un'interessante proposta lavorativa come commentatore per la ESPN gli faranno aprire gli occhi sui suoi desideri e sui suoi sogni, regalandogli la famosa seconda occasione per tornare ad amare e ad apprezzare le piccole gioie della vita. Uscirà in primavera nel giorno della festa delle donne la commedia Eva dopo Eva diretta da Sophie Chiarello e interpretata da Angela Finocchiaro e Raul Cremona con la partecipazione straordinaria di Giovanni Storti che per la prima volta si separa dal trio lasciando a casa Aldo e Giacomo. Sempre a marzo sarà la volta di Buongiorno papà, la commedia familiare diretta da Edoardo Leo, scritta a quattro mani dal regista insieme a Massimiliano Bruno e interpretata da Luca Argentero e Marco Giallini. Grande attesa anche per il nuovo film di Paolo Sorrentino attualmente in lavorazione. La grande bellezza, omaggio dichiarato a Federico Fellini e ambientato interamente a Roma, racconta la storia di un giornalista sessantenne che deluso dal presente inizia a ripensare alla sua gioventù correndo indietro con la mente e con il cuore. Per vederlo in sala dovremo aspettare almeno fino ad aprile, ma ne varrà sicuramente la pena visto il cast che comprende l'attore simbolo del cinema sorrentiniano e cioè Toni Servillo e, per la prima volta insieme sul grande schermo Carlo Verdone e Sabrina Ferilli. Ultime due anticipazioni per il 2013 il nuovo film di Federico Moccia, Universitari - Amori in corso, che racconterà un anno universitario di sei ragazzi che decidono di andare a vivere nella stessa casa condividendo passioni, dolori e tutte le difficoltà del caso, e il nuovo film di Fausto Brizzi che si è già prenotato per l'uscita natalizia del 2013.
Grande assente Giuseppe Tornatore che con Medusa ha sempre avuto un legame strettissimo. La risposta di Letta a questo proposito è stata piuttosto chiara: "Con lui avevamo un rapporto pluriprogettuale che è durato tanto tempo e che è terminato con Baarìa. Da quel punto in poi ognuno ha preso la sua strada ma non è detto che prima o poi non ci si rincontri. Voglio altresì dire che questa cosa non ha intaccato minimamente il nostro rapporto d'amicizia e d'affetto, posso solo dire che il bellissimo nuovo progetto di Giuseppe ci è stato effettivamente proposto ma poi non siamo riusciti a trovare un punto di accordo".
In ultima battuta Letta ha voluto richiamare l'attenzione della stampa su un problema a tutto campo come la pirateria: "Un fenomeno che toglie una cifra come cinquecento milioni di euro all'anno tra theatrical e home video, e che personalmente trovo spaventoso. Ci stiamo impegnando affinchè vengano introdotti tutti quegli strumenti pronti per l'uso su cui abbiamo lavorato che puntano sia a promuovere un'offerta legale che contrasti efficacemente la pirateria non andando sul singolo che scarica i film in internet ma andando a colpire chi immette a scopo di lucro sulla rete dei contenuti protetti da copyright. Andando avanti così arriveremo ad un punto in cui nessuno produrrà più contenuti nuovi ma saremo costretti a rieditare e piratare film e libri del passato".