Grandi occhi blu, lineamenti aristocratici e lunghi capelli scuri: Kaya Scodelario, l'adolescente terribile Effy nella serie tv Skins, a soli venticinque anni ha già una carriera cinematografica di primo piano alle spalle, cominciata con Moon di Duncan Jones e proseguita con due grandi franchise, Pirati dei Caraibi, e Maze Runner, in cui è Teresa, interesse amoroso del protagonista Thomas (Dylan O'Brien), che, una volta fuori dal labirinto in cui sono intrappolati, decide di separarsi dal gruppo per cercare di trovare una cura al virus che ha trasformato gli esseri umani in un'orda di zombie.
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Nel terzo, e ultimo, capitolo della saga del labirinto, Maze Runner - La rivelazione, nelle sale italiane dal primo febbraio, Teresa abbraccia più la scienza che l'amore, una scelta moderna, che in passato forse non sarebbe stata compiuta da una donna sul grande schermo: "Credo sia importante mostrare tutto quello che lei è nel film: è una scienziata, crede nella scienza, e pensa di trovare la cura in quel modo" ci ha detto l'attrice a Londra, all'anteprima europea del film, continuando: "È stato bello interpretarla, perché non ero mai stata una scienziata: sono stata un'astronoma, un'urologa, persone che guardano ai problemi da un punto di vista diverso. Credo sia bello mostrare la sua passione, è brava: il film lo mostra bene. Ne abbiamo fatta di strada: dico sempre che ogni donna che conosco nella vita reale a volte fa scelte sbagliate, è intelligente, vulnerabile, gentile, triste e tutto ciò che è nel mezzo. Cerco di mettere questo nel mio lavoro: non conosco una donna che sia solo bella, o solo una moglie o una fidanzata. Non esiste. Quindi non capisco perché non si debba vederlo in un film. Credo che il pubblico sia pronto a vedere la società riflessa sullo schermo".
Quindi per l'attrice la scienza è il nuovo sexy? "Mi piace!" ha detto sorridente. Madre di un bambino, avuto durante l'intervallo delle riprese in seguito all'infortunio di Dylan O'Brien, l'attrice ci ha detto cosa rappresenta per lei il labirinto: "Può rappresentare diverse cose: per me è una metafora della vita. Parla di amicizia, di lavoro di squadra, di scegliere la propria famiglia e trovare ciò che ti rende felice. Penso di averla trovata: ho una famiglia, amici, faccio ciò che amo ogni giorno. Spero di trovarmi a metà del labirinto. O fuori".
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