Assalto a un treno in velocità, il salvataggio disperato di un amico, un virus mortale pronto a trasformare gli esseri umani in zombi: in Maze Runner - La rivelazione, nelle sale italiane dal primo febbraio, Thomas (Dylan O'Brien) e Newt (Thomas Brodie-Sangster) devono vedersela con una serie sempre maggiore di pericoli e difficoltà, con un'unica costante su cui poter fare affidamento, la loro amicizia.
Capitolo conclusivo della trilogia del labirinto, diretta da Wes Ball e ispirata ai romanzi di James Dashner, Maze Runner - La rivelazione ha avuto una gestazione travagliata a causa dell'incidente che ha visto il protagonista Dylan O'Brien bloccato per diversi mesi. L'attore si è ripreso, come abbiamo potuto constatare a Londra, al junket europeo del film, dove ha dimostrato di non aver perso la voglia di scherzare che lo ha reso celebre su YouTube prima di lanciarsi nel mondo del cinema.
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Bromance e il leader perfetto
Il terzo atto della trilogia del labirinto mette ancora più in evidenza un fattore che nel secondo capitolo è diventato chiaro: la bromance tra Thomas e Newt. "Come definisce la bromance? Perché due amici la definiscono come un'amicizia, ma credo che lei stia parlando di una cosa completamente diversa!" ha commentato O'Brien quando gli abbiamo chiesto di spiegare il rapporto tra i due personaggi, aiutato da Brodie-Sangster: "Credo sia una relazione molto tenera, amplificata dalla situazione in cui si trovano. Non c'è tempo da perdere, quindi le loro conversazioni sono sempre molto dirette".
Newt nel film riesce a far aprire gli occhi a Thomas su Teresa (Kaya Scodelario), argina il pericolo Brenda (Rosa Salazar), ma non può nulla contro Minho (Ki Hong Lee), che il protagonista ha sempre nei suoi pensieri e vuole salvare a ogni costo, tanto da urlare in continuazione il suo nome. "Lo so: urlo i nomi di tutti" ha ammesso O'Brien, che ha confermato, quando glielo abbiamo fatto notare, di essere una "scream queen" in questo film: "Sì, veramente. Urlo il nome di ogni personaggio".
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Nel corso di tre film, Thomas e Newt sono diventati dei veri leader: quali sono, secondo i due attori, le qualità che un buon leader deve avere oggi? "Non essere sociopatico!" ha detto O'Brien, mentre per Brodie-Sangster: "Devi essere disponibile, accessibile, una brava persona. Credo sia importante. Le persone devono potersi rivolgere a te e pensare di avere un'alternativa, non che si faccia solo come vuoi tu. Altrimenti tutti sarebbero intimiditi".
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