C'è qualcosa che rende il catalogo di NOW insuperabile nell'ambito delle piattaforme: è l'intrattenimento. Lusso, lifestyle, dating show, celebrity show, in streaming su NOW ce n'è per tutti i gusti. Soprattutto quando si parla di cucina. La punta di diamante è certamente MasterChef, il talent culinario che ha cambiato per sempre il nostro modo di stare ai fornelli, ma, tra pentole e coltelli, esiste una galassia di programmi che fanno ormai parte del quotidiano.
Sogniamo di andare a cena con Alessandro Borghese e di discorrere insieme a lui di location e menu, vorremmo che lo chef Bruno Barbieri fosse per una volta il nostro compagno di viaggio. Se incontriamo Antonino Cannavacciuolo in un ristorante che non è Villa Crespi, sappiamo che potrebbe non essere un buon segno perché potrebbe essere ambientata proprio lì la prossima puntata di Cucine da Incubo. Abbiamo imparato da Gordon Ramsay l'intransigenza davanti agli errori nei piatti degli altri, ma se la nostra ciambella non è riuscita col buco speriamo sempre che i nostri ospiti possano avere la grazia rassicurante di Giorgio Locatelli.
Cucine da Incubo
Nel 2022 Cucine da Incubo ha trovato il suo posto nel catalogo streaming di NOW, gemma fino ad allora mancante nell'ideale collection (insieme a MasterChef e Antonino Chef Academy) dedicata a uno dei cuochi più simpatici e popolari del piccolo schermo: Antonino Cannavacciuolo. Appena approdata in streaming la nuovissima stagione 10 (già nella top ten dei contenuti più visti su NOW), ecco che allo chef partenopeo spetta il compito di salvare dalla chiusura alcuni dei peggiori ristoranti in giro per l'Italia.
La ricetta per il miracolo è ormai rodata: una buona dose di consapevolezza, un relooking che fa bene allo spirito prima ancora che agli occhi, un menù rinnovato studiato appositamente dal team dello chef pluristellato. Trovare l'ingrediente segreto per il successo, però, può rivelarsi una piccola caccia al tesoro quando si ha a che fare con sogni infranti, problemi finanziari, beghe, anni di insuccessi. Ed è qui che interviene la bacchetta magica di super Antonino Cannavacciuolo. Un'esplosione di passione per la cucina e umana empatia.
Hell's Kitchen
Si scrive HELL'S KITCHEN USA si legge Gordon Ramsay. Il "diabolico" chef britannico è infatti l'ideatore e anche il più fedele conduttore, con all'attivo 20 stagioni (che diventano 21 se si considera anche la prima della versione originale britannica, chiusa nel 2009), di uno dei programmi di cucina più longevi del piccolo schermo. Per risalire alla prima stagione del reality show statunitense, infatti, dobbiamo tornare indietro al 2005. Il meccanismo di HELL'S KITCHEN USA è quello classico della competizione tra cuochi ma portato a un livello più alto di difficoltà e spettacolo. Perché a sfidarsi non sono appassionati di pentole e fornelli come in MasterChef, ma veri cuochi professionisti, divisi in due squadre. A loro il compito di stupire (a volte solo di non deludere) i clienti del ristorante Hell's Kitchen con prove di cucina e di servizio.
A giudicare tutto e tutti c'è solo lui, il terribile Gordon Ramsay, uno che ormai ha fatto delle sue sfuriate un vero e proprio stile di conduzione. È lui a sottoporre i concorrenti a notevoli pressioni psicologiche, lui ad apostrofarli nei modi più strani, lui a insultarli, lui a spronarli e a fornire loro, alla bisogna, una spalla su cui piangere. In streaming su NOW sono disponibili le stagioni 20 (rinominata Young Guns per l'età dei concorrenti, tutti sotto i 23 anni) e 21 (Battle of the Ages, con concorrenti Under 30 e Under 40).
Alessandro Borghese - 4 Ristoranti
Quando uno show valica i confini della sua rete per farsi meme, parodia o semplicemente bonaria imitazione, quando potrebbe senza dubbio diventare un assai venduto gioco da tavolo (rigorosamente di ristorante!), quando fa entrare di prepotenza una parola - location - nel lessico quotidiano, allora se ne può solo decretare il successo. E questo è Alessandro Borghese - 4 Ristoranti, vero e proprio fiore all'occhiello del catalogo streaming. Nato nel 2015 da un format tedesco, il reality culinario, che vede lo chef Alessandro Borghese scorrazzare in lungo e in largo per la penisola (e non solo) alla ricerca dei migliori ristoranti, in 9 stagioni si è trasformato in un cult del piccolo schermo.
La sua fortuna non ha un solo segreto: piatti spesso molto ben presentati, pareri espressi tra l'invidia e la competenza, location (!) che molto spesso fanno venir voglia di viaggiare con uno schiocco di dita. E poi c'è lui, chef Borghese, mix perfetto tra giudice severo (il suo dito che controlla la cappa in cucina potrebbe essere ormai un topos del genere thriller) e amabile commensale. Per comprendere fino in fondo la portata del fenomeno, basta riflettere sul fatto che, dal 2015 in poi, è raro trovare recensioni lasciate in rete che non rispondano esaustivamente alle famose quattro categorie: location, servizio, menu e conto.
Bruno Barbieri - 4 Hotel
L'esperienza come giudice, intransigente e malizioso, accumulata in 13 edizioni di MasterChef (e lui è il solo ad averle fatte tutte) è servita parecchio a Bruno Barbieri quando, nel 2018, si è messo al timone di Bruno Barbieri - 4 Hotel, lo spin-off nato dal format Alessandro Borghese - 4 Ristoranti, poi rinominato Bruno Barbieri - 4 Hotel. Rispetto al collega Alessandro Broghese, lo chef bolognese aveva qui una sfida più grande da abbracciare: valutare gli hotel in gara non soltanto per il cibo ma anche, e soprattutto, per l'esperienza completa di ospitalità fornita. Inutile dire che, come accaduto con il programma di cui è costola, dopo le incursioni di Barbieri nel mondo dell'hotellerie, nulla è stato più come prima per i poveri receptionist di tutt'Italia, assillati dalle richieste più strane negli orari più impensabili. Nè per i produttori di topper, alla ricerca dei quali ogni giorno si sollevano migliaia di lenzuola.
Home Restaurant
Nel catalogo in streaming di NOW è l'ultimo nato tra i programmi che fanno della cucina e dell'ospitalità il loro centro gravitazionale: è Home Restaurant, che dal 2022 porta lo chef Giorgio Locatelli insieme a Enzo Miccio nelle case degli italiani. E lo fa nel vero senso della parola, perché sfida due coppie di cuochi amatoriali a trasformare la propria abitazione in un vero Home Restaurant. Sarà compito dei concorrenti pensare al benessere dei "commensali per un giorno" non soltanto con il cibo ma anche con soluzioni di arredo e decoro che riescano a catturare l'attenzione (e, si spera, l'ammirazione) del tagliente Miccio. Non tutti possono vantare due giudici/conduttori che abbinino lo stesso livello di eleganza e simpatia di Giorgio Locatelli ed Enzo Miccio.