La gara si fa sempre più spietata e complessa. MasterChef Italia 13, lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, anche questo giovedì ha mostrato di tenere non solo alla buona cucina ma sopratutto alla sostenibilità, un aspetto che influenza molti step che precedono la preparazione di un piatto, dalla produzione delle materie prime al loro utilizzo. La prima prova è stata infatti interamente dedicata alla cucina vegetale: Ricotta di mandorle, funghi, farina di ceci, acqua faba, carne stampata, sono solo alcuni degli ingredienti che gli aspiranti chef potevano utilizzare per preparare dei piatti gustosi e senza l'utilizzo di nessun derivato animale. A spiccare su tutti il piatto di Eleonora con il suo Filetto alla Veg-lington, rivisitazione della celebre preparazione. La prova successiva aveva come assoluto protagonista l'aglio, in tre sue varianti. Ad uscire, tradito dalla cottura e dalla preponderanza invasiva dell'ingrediente principale, Settimino, che tra la delusione di tutti ha abbandonato il programma.
Per l'ultimo Skill Test di questa edizione è stata scelta un'ospite d'eccezione: Chiara Pavan, chef da una stella verde Michelin titolare del Venissa, ristorante in armonia con l'ecosistema della Laguna Veneta. A dover essere lavorate due specie aliene: Il granchio blu e la Rapana venosa, un gasteropode poco conosciuto e piuttosto insidioso. Ma le prove da sostenere sono state molte e a venire a portare i sapori della montagna è stato Riccardo Gaspari, anche lui una stella Michelin, esponente della cucina rigenerativa che ha presentato ai concorrenti un ingrediente semplice ma delicato da trattare: il sedano rapa. A giocarsela in un ultimo match al cardiopalma Sara e Deborah che hanno dovuto cucinare reinventando la propria preparazione ogni 5 minuti a causa della continua introduzione di ingredienti presentati sul momento. Ad avere la peggio la team Leader romana tradita dalla cottura della carne di capriolo.
MasterChef, un'esperienza che fa bene
Abbiamo avuto modo di parlare con i concorrenti eliminati e di porgli qualche domanda per ripercorrere questa loro incredibile avventura. "Sono entrata a MasterChef che non credevo molto in me, ho fatto un percorso in salita che mi ha aiutato moltissimo. Chi sei, comunque, rimane ma lo show mi ha aiutato a credere maggiormente nel mio sogno rispetto a quanto non avrei fatto di mio." Ha detto così Deborah Meloni esprimendo cosa il programma abbia significato per lei. Un'esperienza formativa anche per Settimino Difonzo, il pizzicagnolo di Santeramo in Colle che ha conquistato tutti con la sua simpatia e voglia di mettersi in gioco: "Mi sono sentito ringiovanire in questo programma e devo ringraziare tutti, staff e chef, per questa possibilità. Mi sono comportato nel migliore dei modi con gli altri, avevano l'età dei miei figli. Vivere insieme, sdrammatizzare nei momenti più critici, questo ero io."
Le Golden Pin, un'arma a doppio taglio
Tema caldo dell'intervista è stato quello delle Golden Pin, novità introdotta quest'anno che si è rivelata un elemento incredibilmente strategico. Per Deborah hanno costituito non solo un riconoscimento di merito ma anche un'opportunità da giocare, però, con molta attenzione: "Sono felice di essere stata la prima ad averne vinte due. Vero che è una questione di merito, ed è bellissimo, ma devi starci con la testa: ti può portare avanti nel gioco ma allo stesso tempo ti mette molta pressione. È un'arma a doppio taglio che ti porta a ragionare di più quando l'hai attaccata al petto." Alla domanda sull'uso che ne ha fatto Michela nella scorsa puntata la concorrente romana ha detto: "Sono un po' un jolly, non posso dire abbia sbagliato o fatto bene, la Golden Pin se l'era comunque guadagnata. A Masterchef Italia contano sia la strategia che i rapporti umani: tutti vogliono vincere, è normale che ci siano strategie e quando il gioco si fa duro non si guarda più in faccia a nessuno."
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Notizie sul futuro
Tra nuove tecniche e ingredienti sconosciuti per gli aspiranti chef spesso è stato difficile orientarsi ma quale ingrediente a loro sconosciuto li ha conquistati? Deborah non ha dubbi: "Sono rimasta folgorata dalla Rapana Venosa, il suo sapore è qualcosa di spaziale e se avete possibilità di andare al ristorante della chef Pavan provatela." Inevitabile anche la domanda sul futuro. Deborah prima della sua uscita ha salutato tutti affermando che il suo sogno di aprire un ristorante ora non sembra più così lontano e quindi gli abbiamo domandato quali saranno i suoi prossimi passi: "Mi piacerebbe intraprendere la strada del ristorante per me e i miei bimbi, per ora è un progetto. Vorrei però prima fare esperienza o magari aprire un home restaurant, dopotutto abito su una collina bellissima. Non voglio comunque fare spoiler, posso solo dirvi di seguirmi sui miei social perché ci saranno novità." Anche Settimino cercherà di coltivare i propri sogni culinari: "Ho intenzione di fare un po' di show cooking per l'Italia e magari per il mondo. Riuscirei a fare qualcosa del genere"