Ancora un mese ricco di uscite in homevideo, tra film di successo al botteghino da rivedere, opere pluripremiate oppure piccoli gioielli da scoprire. Iniziamo il percorso da quello che è stato un vero e proprio evento, ovvero il ritorno alla regia di Luciano Ligabue, che a parecchi anni di distanza da Radiofreccia e Da zero a dieci, è uscito con Made in Italy, rifacendosi al titolo del suo concept album. A seguire un cartoon emozionante e dai valori importanti da non perdere come Ferdinand, seguito da The Midnight Man, una delle più classiche storie horror rivisitata in modo originale. Spazio poi al discusso Napoli velata di Ferzan Ozpetek, al pluripremiato Nico, 1988 , all'imperdibile documentario BBC Earth - Un giorno straordinario, e a due prodotti italiani da scoprire, The Broken Key con un super cast internazionale, e Ti proteggerò.
Ligabue e l'Italia delle persone normali: Made in Italy
IL FILM. Per il suo terzo film da regista, Luciano Ligabue ha scelto di mettere in scena le difficoltà della gente normale in un paese come l'Italia, focalizzando l'attenzione su una coppia in crisi (bravi Stefano Accorsi e Kasia Smutniak): in Made in Italy lui ha un lavoro che non gli piace, ma cerca di tirare avanti, lei una donna forte con i nervi saldi. Un evento però contribuirà a mescolare le cose. Non sarà perfetto, ma Made in Italy è un'opera certamente sincera e coinvolgente, e anche il concept album che fa da sfondo è usato con sobrietà.
IL BLU-RAY. Made in Italy è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Warner Bros. Entertainment Italia. Il video, pur con qualche piccola flessione, è ottimo, mentre l'audio in DTS HD Master Audio 5.1 fa egregiamente il suo dovere, pur senza incantare. L'ambienza è buona con un discreto coinvolgimento dei rear quando la scena lo richieste, ad esempio durante gli incidenti del corteo. Per il resto dialoghi cristallini con timbro deciso. Ottimo l'impatto della colonna sonora e delle canzoni di Ligabue, che con calore avvolgono lo spettatore. Negli extra troviamo il trailer e un buon making of di 13 minuti, dove oltre agli interventi di Ligabue, Accorsi e Smutniak, ci sono molti momenti curiosi durante le riprese sul set.
DA NON PERDERE. Ottima la resa video, che nelle immagini diurne e ben illuminate è davvero strepitosa per il dettaglio granitico, la solidità del quadro e il croma forte e vibrante. Certo nelle scene notturne o più buie affiora una certa rumorosità e talvolta, come in qualche interno in auto, il nero tende un po' a inghiottire i particolari. Ma il quadro regge bene anche nelle incantevole scene notturne di Roma, con giochi di luce estremamente suggestivi che il video restituisce in tutta la loro bellezza.
Il toro dal cuore buono: Ferdinand
IL FILM. Un bel messaggio pacifista, la necessità di uscire dai pregiudizi, ma anche una storia divertente ed emozionante: con Ferdinand, Blue Sky Studios e 20th Century Fox hanno confezionato un prodotto bello e godibile, che non può non far innamorare di un toro atipico, amante dei fiori e dal grande cuore. Solo che, causa la sua mole e un episodio sfortunato, l'animale viene ritenuto pericoloso e allontanato dalla famiglia che l'aveva adottato. Ma Ferdinand non si darà per vinto e trascinerà altri simili a una clamorosa fuga.
IL BLU-RAY. Ferdinand è disponibile in alta definizione con un blu-ray 20th Century Fox Home Entertainment straordinario sul piano tecnico. Il video è perfetto con un croma accattivante, mozzafiato per brillantezza e adeguato alle ambientazioni spagnole. I particolari di Ferdinand, il pelo del cane, tutti i meravigliosi fiori sono riprodotti in maniera chirurgica, esaltando il lavoro di animazione. I personaggi hanno volume e spessore, una sensazione esaltata da ambientazioni che regalano una bella profondità. Anche l'audio non è da meno, anche se il DTS 5.1 italiano è ovviamente inferiore al DTS-HD Master Audio 7.1 della traccia originale. Comunque l'immersione sonora è assicurata, i duelli fra i tori offrono potenza e tanti dettagli sonori catturati grazie a un'attività surround precisa e sempre incisiva, il tutto valorizzato da alcuni panning molto suggestivi e un sub muscolare. Anche la bella colonna sonora sprizza energia e corposità.
DA NON PERDERE. Non corposissimo ma simpatico e ricco di featurette il reparto degli extra. In Guida di Ferdinand ad una vita sana (3') c'è la star John Cena che dà consigli per la salute, mentre Guida alla vita, da una capra (3') si concentra sul personaggio di Lupe. Si prosegue con L'eccezionale squadra di Ferdinand (4') sui personaggi di supporto, e poi con La Spagna attraverso gli occhi di Ferdinand (2') sulle varie ambientazioni. Confessioni di un cavallo che ama i tori (3' e mezzo) è un pezzo con Flula Borg, mentre in Creare la terra di Ferdinand (6') il regista Carlos Saldanha parla di alcuni aspetti della produzione. Si continua con Anatomia di una scena: la "corrida" (4'), che racconta il processo di lavorazione di questa sequenza, quindi Impara a ballare con Ferdinand (8') e poi ancora Giardino fiorito "fai da te" di Ferdinand (7'). In chiusura il video musicale "Home" (3'), poi Nascita di una straordinaria canzone (4') con Nick Jonas, galleria e trailer.
Un gioco molto pericoloso: The Midnight Man
IL FILM. C'è un'icona del genere come Robert Englund a impreziosire The Midnight Man, fiaba horror con venature slasher diretta da Travis Zariwny, che punta sul mito dell'Uomo Nero. In una magione terrificante, Alex che sta accudendo la nonna trova assieme a un amico un gioco misterioso che si rivelerà terrificante: seguendo le istruzioni, infatti, si finisce per risvegliare un malefico "uomo di mezzanotte" che già in passato ha sfruttato le fobie dei ragazzi per trasformarle in realtà.
IL BLU-RAY. The Midnight Man è uscito in homevideo anche in alta definizione, con la bella tipica confezione slipcase che Koch Media riserva alla collana Midnight Factory. Il video è buono ma risente ovviamente della costante immersione in oscurità delle scene: il quadro, pur mostrando un dettaglio soddisfacente, in alcune occasioni diventa rumoroso e un po' pastoso, con neri lievemente invadenti. La tenuta complessiva è comunque valida. Più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo il trailer, un backstage di 10 minuti con interventi del cast e un elegante booklet di 12 pagine.
DA NON PERDERE. L'audio in DTS HD 5.1, presente sia in italiano che in inglese, è sicuramente la parte migliore dell'edizione e regala una costante sensazione di tensione, fra effetti, rumori e colonna sonora. Particolarmente suggestive le apparizioni dell'uomo di mezzanotte, con coinvolgimenti incisivi dell'asse posteriore, e di notevole impatto anche la voce del mostro, che sfodera una suono che mette alla prova anche i bassi.
Ozpetek tra misteri e follie: Napoli velata
IL FILM. C'è una Napoli magica e piena di misteri e superstizioni nell'ultimo film di Ferzan Ozpetek, che però in Napoli velata non riesce ad abbinare a una magnifica suggestione visiva, una sceneggiatura altrettanto convincente. Protagonista è Adriana (Giovanna Mezzogiorno), che dopo una notte di sfrenata passione con un ragazzo appena conosciuto (Alessandro Borghi), all'indomani piomba in un folle incubo di cui non riesce a decifrare i contorni, persa tra ricordi del passato, strani incontri e visioni misteriose. Nel super cast anche Anna Bonaiuto, Peppe Barra e Maria Pia Calzone.
IL BLU-RAY. Napoli velata è disponibile in homevideo anche in alta definizione, grazie al blu-ray targato Warner Bros. Entertainment Italia. Il video è di buon livello e dà il meglio di sé nel variopinto croma che ritrae le suggestioni di Napoli e nel dettaglio incisivo di primi piani e scene luminose. Predomina comunque una certa morbidezza di fondo, che si accentua nelle scene più scure, che mantengono comunque una loro compattezza. Straordinario l'audio e buoni gli xtra: troviamo un backstage di 18 minuti con molti momenti sul set derante le riprese con interventi di regista e cast, poi un commento dello stesso Ozpetek (6' e mezzo), gag sul set (3' e mezzo) e scene eliminate (totale 4 minuti).
DA NON PERDERE. Davvero di alta qualità il reparto audio, con una traccia lossless DTS HD master Audio 5.1 di notevole impatto: ogni ambiente è minuziosamente ricostruito sul piano sonoro con una perfetta dislocazione dei rumori, sempre netti e incisivi, che siano una piazza o un interno affollato. Folgorante il concerto sui tamburi in una piazza, con echi e riverberi di indubbia suggestione, maa tutta la colonna sonora è corposa e avvolgente con armonia ma con decisione lo spettatore. Dialoghi cristallini e dall'ottimo timbro completano un reparto da applausi.
La seconda vita artistica di un'icona: Nico, 1988
IL FILM. Premio Orizzonti a Venezia e quattro David di Donatello vinti, sono già un bel biglietto da visita per Nico, 1988 , efficace ritratto sulla seconda vita artistica della cantante dei Velvet Underground, un'icona che dopo la storia con la band ha iniziato un'ispirata carriera da solista. Susanna Nicchiarelli narra con bel tocco gli ultimi tour in giro per l'Europa della cantante negli anni Ottanta con la band che l'accompagnava, anni in cui ha anche ricostruito il rapporto con il suo unico figlio dimenticato. Nei panni di Nico, una bravissima Trine Dyrholm.
IL DVD. Nico, 1988 è arrivato in homevideo con un DVD Mustang-I Wonder distribuito da CG Entertainment. Il video è soddisfacente: rispettato perfettamente il formato 1.33:1, mentre il dettaglio è più che discreto e il croma vibrante, anche se bisogna fare i conti con qualche sgranatura sui fondali, ma la tenuta anche nelle scene scure è buona. Molto più convincente però l'audio, mentre gli extra oltre a una galleria fotografica presentano un bel backstage di 20 minuti con interventi della regista, della protagonista e del resto del cast, alternate a momenti delle riprese sul set.
DA NON PERDERE. Un film su Nico prevede ovviamente molti momenti musicali, che l'audio dolby digital 5.1 riproduce in maniera molto efficace, coinvolgendo tutti i diffusori durante le canzoni con calore e timbro deciso, ma picchiando anche sui bassi quando ce n'è l'occasione. Il senso di avvolgimento è assicurato ed è molto piacevole per lo spettatorre, comunque anche l'ambienza extra musciale risulta curata in modo soddisfacente.
Il miracolo della natura: Earth - Un giorno straordinario
IL FILM. Dopo i tre giorni nelle sale ad aprile, ecco l'approdo in homevideo di Earth - Un giorno straordinario, il documentario BBC che descrive 24 ore sul pianeta Terra, attraverso immagini mozzafiato sui miracoli della natura i suoi protagonisti, ovvero gli animali, anche quelli più rari. Un viaggio nelle bellezze e i segreti in tutti gli angoli del globo, dalla Savana africana alle foreste dell'Ecuador, dalla Cina fino al Polo Nord. Un'esperienza davvero unica che nell'ascolto italiano viene accompagnata dalla voce narrante di Diego Abatantuono.
IL BLU-RAY. Distribuito da Koch Media, il blu-ray di Earth - Un giorno straordinario è folgorante sul piano tecnico e la cosa a colpire particolarmente non può che essere il video (ne parliamo dopo). Ma c'è una bella sorpresa anche nell'audio, ovvero la presenza addirittura di un Dolby Atmos nella traccia italiana, che consente di immergersi in modo suggestivo nei mille suoni della natura, circondati da versi di uccelli, insetti e animali, frusciare di foglie, una pioggia torrenziale o un fiume impetuoso. Il tutto integrato in modo fluido con la colonna sonora e con la narrazione. Negli extra troviamo un Dietro le quinte (15'), con interviste a realizzatori, produttori e il compositore del film, a seguire brevi featurette di 2' ciascuna sulle difficoltà delle riprese: troviamo Rompere il ghiaccio con i narvali, I presbiti: rincorrere le ombre, Scontro fra titani, Crescere una famiglia ai confini del mondo e L'Arca di Noè. A chiudere il trailer.
DA NON PERDERE. Per riprodurre immagini di folgorante bellezza, era necessario un grande reparto video: missione compiuta, perché il quadro visivo riesce a rendere con superba cura del dettaglio e notevole senso di profondità l'ampia gamma di creature, con animali grandi e piccoli, e di vegetazione, con scorci paesaggistici mozzafiato. Viste le telecamere usate, c'è una sorta di iperrealismo in alcuni primi piani, con incredibili sfumature di pelo, o piume o scaglie. Eccezionale anche il croma e la varietà di sfumature nei colori, sempre intensi. Qualche lieve banding e piccole flessioni nel dettaglio si notano solo in alcune scene subacquee e più scure.
Arcani e super cast nella Torino del futuro: The Broken Key
IL FILM. Fantascienza, thriller, arcani, misteri, super cast e cultura Cyberpunk: c'è un po' di tutto in The Broken Key, film diretto da Louis Nero che è una sorta di percorso simbolico di purificazione spirituale ambientato in una visionaria Torino del futuro. In questo futuro, controllato dalla "Grande Z", una legge sull'eco-sostenibilità regna sovrana, la carta è un bene raro e stampare è un reato. Un ricercatore si mette a a caccia di un frammento mancante di un antico papiro egiziano, tra strani omicidi legati ai sette peccati capitali. Nel supercast anche Rutger Hauer, Michael Madsen, Geraldine Chaplin, Alec Baldwin, Christopher Lambert e Franco Nero.
IL BLU-RAY. The Broken Key è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray Mustang Entertainment - L'AltroFilm, distribuito da CG Entertainment, eccezionale negli extra. Il video è discreto e alterna un ottimo dettaglio e un quadro nitido su primi piani e scene più luminose, a qualche pastosità di troppo nelle sequenze buie e più scure, un po' soffocanti che penalizzano i particolari. Più brillante l'audio, un DTS HD 5.1 che nelle rocambolesche vicende coinvolge con vigore l'asse posteriore, capace di abbracciare lo spettatore con effetti precisi in più occasioni. Il suono è cristallino, la direzionalità ottima, forse dal sub ci si aspettava più brio.
DA NON PERDERE. Ma dove l'edizione è strepitosa è negli xtra, con quasi due ore di contributi. Ss comincia con un backstage diviso in tre parti (Il viaggio dell'eroe e la sua trasformazione digitale, I quattro elementi e Viaggio dietro le quinte) dalla durata complessiva di 22 minuti. Si prosegue con le interviste a Louis Nero (4' e mezzo), ai quattro protagonisti (8'), a Franco Nero (2' e mezzo) e Maria de Medeiros (3'). Dopo il trailer, ecco la sezione I 7 saggi, con featurette dedicate ai vari personaggi (totale 21 minuti). Poi la sezione Speciali con backstage effetti speciali (12'), backstage musica (10'), Saligia (4'), Premiere al Cinema (2') e La troupe (7' e mezzo). In chiusura una featurette su Il resto del cast (10' e mezzo).
L'avvocato tra valori morali e crisi di coscienza: Ti proteggerò
IL FILM. Vincitore del premio della giuria del 71° Festival Internazionale del Cinema di Salerno, Ti proteggerò è un film diretto da Daniele Di Stefano, che si ritaglia anche il ruolo di protagonista. Un thriller atipico con tematiche importanti sulle scelte morali, nel quale un giovane avvocato di successo, spinto anche da un padre senza scrupoli, decide di difendere un senatore potente e corrotto, accusato di pedofilia e dell'omicidio di una bambina. Tra episodi strani, lettere misteriose e l'incontro con una bella giornalista, l'avvocato non sarà più così sicuro dell'innocenza del senatore e, prima di compiere importanti scelte, si troverà di fronte a una crisi di coscienza.
IL DVD. Ora è possibile scoprire Ti proteggerò in homevideo grazie al DVD edito da General Video e distribuito da CG Entertainment. Un buon prodotto, caratterizzato da un video altalenante, dotato di un dettaglio soddisfacente sugli elementi in primo piano e nelle scene chiare, meno convincente in quelle scure, piuttosto pastose e confuse, e nelle panoramiche, che presentano varie sgranature. Buono l'audio, con una traccia in dolby digital 5.1 a tratti sorprendente per brio e capacità di cogliere gli effetti nei vari ambienti con precisa direzionalità. Anche la colonna sonora coinvolge l'asse posteriore creando un buon senso di avvolgimento.
DA NON PERDERE. Discreti gli extra, ma comunque preziosi e non scontati per un film così piccolo, e comunque contributi che riescono ad approfondire meglio le tematiche del film. Troviamo interviste al cast (8' e mezzo) con vari attori coinvolti, un'intervista al regista Davide Di Stefano che come detto è anche protagonista (5') e quindi 3 minuti di divertenti papere sul set.