Sul piano della critica e del botteghino, L'uomo del labirinto è stato un po' un passo indietro per Donato Carrisi rispetto a La ragazza nella nebbia, il primo film che lo scrittore pugliese aveva portato sul grande schermo dai suoi romanzi e per il quale aveva vinto il David come miglior regista esordiente. Ma anche il film con Dustin Hoffman e Toni Servillo, pur con tante pecche, ha un suo fascino, se non altro per le notevoli ambizioni del regista e anche per quell'ingarbugliato ed enigmatico finale che ha destato molti interrogativi.
Proprio per sviscerare ulteriormente questo aspetto, rivedere il film con calma e soprattutto apprezzare le opinioni di Carrisi e alcuni gustosi retroscena s siparietti durante le riprese, viene in aiuto l'homevideo. Perché come vedremo nella recensione del DVD de L'uomo del labirinto, il prodotto distribuito da Warner Bros. non è solo valido sul piano tecnico, ma presenta anche diversi motivi di riflessione grazie agli extra: non certo per la quantità, visto che è presente un solo contributo, quanto per la qualità del contenuto.
Ma quanto si diverte Dustin Hoffman nel backstage
E partiamo dunque proprio da questo extra. Come detto, non è che come contenuti speciali il DVD de L'uomo del labirinto abbondi, anzi. È presente infatti solamente un backstage di 12 minuti, che però bisogna riconoscere è uno di quegli extra che si vedono molto volentieri. Innanzitutto perché svela molti retroscena sulle riprese con Dustin Hoffman: la star americana infatti appare sempre divertita nei momenti catturati al di fuori delle riprese, grazie anche a un rapporto con Donato Carrisi che sembra davvero costruttivo. Tutto da gustare anche l'abbraccio fra Toni Servillo e lo stesso Hoffman sul set. Ma è tutto il backstage che presenta momenti del lavoro sempre curiosi e interessanti, con il regista al lavoro in maniera decisa ed energica, e con molti retroscena sui metodi di ripresa di alcune scene. L'unico rammarico è che il contributo non sia più lungo.
L'uomo del labirinto, dal libro al film un finale fin troppo ambizioso
"Indovinare il finale? Stavolta vinco io": parola di Donato Carrisi
"Questo film è un labirinto: voi decidete se entrare, io decido se e quando farvi uscire". La frase è di Donato Carrisi e apre in pratica il backstage di cui abbiamo parlato, utile anche per appurare come il regista sia uno a cui piace davvero parlare chiaro e non nascondere le sue ambizioni, senza lasciarsi andare ad umiltà spesso di facciata. Anche se il suo film non può dirsi del tutto riuscito. Ma qui Donato Carrisi è partecipe e fiero della sua opera, e lo dice in modo ancora più esplicito in un'altra dichiarazione nel backstage: "La sfida tra l'autore e lo spettatore è quella di indovinare il finale. Io sono convinto che stavolta il pubblico non intuirà il finale del thriller prima della fine, sono convinto che stavolta vinco io". Se non è parlar chiaro questo...
Il video: una buona compattezza nelle oscurità del labirinto
Per quanto riguarda invece la parte tecnica, il DVD de L'uomo del labirinto presenta un video di buon livello, che ovviamente deve fare i conti con i limiti del formato nelle scene più ostiche (e ce ne sono parecchie), ma che riesce sicuramente a conservare una compattezza apprezzabile del quadro. Da elogiare il dettaglio degli elementi in primo piano, con gli incarnati sofferti del personaggio di Servillo e quelli molto curati di Dustin Hoffman, discreta la tenuta su medi e lunghi piani, dove affiorano leggere sganature e aliasing. Decisamente valida comunque la tenuta nelle scene più scure, soprattutto quelle del labirinto e delle luci che si accendono improvvisamente: il banding infatti resta limitato e c'è un soddisfacente senso di profondità.
Audio cupo, vivace e avvolgente
L'audio convince addirittura di più, grazie a un Dolby digital 5.1 molto vivace e frizzante, e abile a sottolineare ogni effetto grazie a un asse posteriore sempre attivo e preciso nella dislocazione dei rumori. Tra la colonna sonora cupa e avvolgente e qualche effetto ben congegnato, tra ricordi del labirinto, ambientazione ospedaliera e le emozioni della ragazza costretta a letto, la sensazione di coinvolgimento è sempre assicurata. Buoni anche i dialoghi, anche se è un po' fastidiosa la sensazione straniante di chi recita già in italiano e del doppiaggio delle sequenze tra Dustin Hoffman e Valentina Bellè.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella recensione del DVD de L’uomo del labirinto, il prodotto distribuito da Warner offre un buon reparto tecnico con video soddisfacente e audio molto coinvolgente. Extra scarsi ma l’unico contributo è molto stuzzicante e ben fatto, per rivelare il lavoro sul set e le ambizioni di Donato Carrisi.
Perché ci piace
- Un backstage davvero ben fatto e ricco di spunti.
- La tenuta del video nelle scene più scure.
- L’audio sempre vivace e molto coinvolgente.
Cosa non va
- I limiti del formato DVD affiorano in qualche scena del video.
- Peccato che negli extra ci sia solo quel backstage.