Lui non sarà più tuo, la recensione: un thriller sullo stalking

Protagonista di Lui non sarà più tuo è un'istruttrice di pilates che inizia una relazione con un giornalista che frequenta la sua palestra, ignaro che questi sia perseguitato dalla sua ex. Su Rai2 e RaiPlay.

Un'immagine promozionale di Lui non sarà più tuo

Istruttrice di pilates, Amélie Didot si trasferisce in una nuova città con la speranza di ricominciare da capo, lasciandosi alle spalle un doloroso divorzio. In breve tempo la sua nuova attività ottiene un grande successo, con decine di clienti che frequentano la sua palestra. Tra questi vi è anche l'affascinante Pierce Dalton, un famoso giornalista inglese, con il quale scatta un immediato colpo di fulmine.

Lui Non Sara Piu Tuo Un Immagine Del Film
Aubree Bouché è la malcapitata protagonista di Lui non sarà più tuo

Ma in Lui non sarà più tuo non è soltanto lei ad essere uscita da una relazione dannosa. Anzi, a Pierce è andata ancora peggio giacché la sua ultima fidanzata Fran, dopo la rottura ha cominciato a stalkerarlo in maniera sempre più traumatica e violenta e ora anche la stessa Amélie rischia di farne le spese. Mentre la relazione tra i due innamorati sembra procedere a gonfie vele, Fran comincia a mettere in atto il suo folle piano al fine di eliminare per sempre la scomoda rivale, in un triangolo sempre più pericoloso che non lascia lascia un attimo di tregua alla coppia nascente.

Lui non sarà più tuo: chi l'avrà vinta?

Lui Non Sara Piu Tuo Una Foto Del Film
Ancora Aubree Bouché in una scena

I casi di cronaca nera ogni giorno ci ricordano come lo stalking sia una piaga sempre attuale e in crescita, con amori malati che portano spesso alle più tragiche conseguenze. Spesso a esserne vittima sono le donne ma non sono rari anche i casi dove è l'uomo a essere oppresso da ex più o meno insistenti e questo è anche lo spunto alla base di Lui non sarà più tuo, produzione Lifetime datata 2022. Rispetto ad altri titoli omologhi realizzati dall'emittente statunitense per il mercato televisivo interno, in quest'occasione ci troviamo davanti a una messa in scena leggermente più raffinata del solito, che punta forte sulla verve erotica: seppur all'acqua di rosa e senza scene di nudo integrale, la carica passionale è assai superiore alla suddetta media.

Insospettabile follia, recensione: un thriller mediocre

La fiera dell'assurdo

Lui Non Sara Piu Tuo
Locandina di Lui non sarà più tuo

Purtroppo Lui non sarà più tuo soffre di una sceneggiatura spesso irricevibile, che finisce per far passare in secondo piano anche il potenziale messaggio insito nel racconto. La tensione che pur sembrerebbe prendere campo in certi frangenti infatti si ritrova a naufragare in inverosimiglianze assortite nelle decisioni dei personaggi, che sembrano isolarsi volutamente nonostante ben consci della minaccia che incombe su di loro. Si salvano così giusto un paio di sequenze, come quella esteticamente affascinante della festa in maschera, messe in ombra da altre soluzioni improbabili, con tanto di catfight tra le due contendenti sulle rive di un mare tumultuoso; allo stesso tempo l'inerzia delle forze dell'ordine aggiunte ulteriore implausibilità al quadro narrativo, che si smarrisce strada facendo dopo una premessa pur intrigante, se fosse stata sfruttata con maggior lucidità.

Le relazioni pericolose di Lui non sarà più tuo

Lui Non Sara Piu Tuo Una Sequenza Del Film
Karlee Eldridge è la psicopatica villain di Lui non sarà più tuo

E invece Lui non sarà più tuo - traduzione libera dell'originale A dangerous affair - si perde in una serie di cliché accatastati alla rinfusa, in un calderone dove l'home invasion si tinge di note involontariamente grottesche che trascinano la vicenda al suo lieto epilogo, dopo un'ora e mezzo di visione con poche sorprese. Il cast funziona maggiormente rispetto ad altre occasioni, con la discreta alchimia tra Aubree Bouché e Charlie Bewley e la psicopatica villain di Karlee Eldridge: peccato che anche gli attori pur idonei risultino spesso vittima di personaggi monodimensionali o mal caratterizzati.

Conclusioni

Un'atletica istruttrice di pilates, reduce da un amaro divorzio, si trasferisce in una nuova città e si innamora, ricambiata, di un affascinante giornalista. L'uomo però è vittima di stalking da parte della sua ex, che inizia a rappresentare un pericolo sempre maggiore per la nuova coppia. Il titolo italiano Lui non sarà più tuo cerca di mettere già in chiaro le cose, per un thriller sul fenomeno dello stalking dove a essere preda è questa volta un uomo. Se la messa in scena e il cast sopra la media possono far sperare in un film Lifetime migliore del solito, è la sceneggiatura che affossa sul nascere i potenziali spunti, tra soluzioni improbabili che portano ad affidarsi a un pizzico di erotismo per cercare di mantenere alta l'attenzione.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
4.5/5

Perché ci piace

  • Cast affiatato.
  • Regia discreta, superiore alla media delle produzioni Lifetime...

Cosa non va

  • ...ma comunque niente di che.
  • Sceneggiatura poco credibile, che affronta temi complessi senza la necessaria cura.