Love is in the Air, la recensione: un C’è posta per te versione Australia e aerei che non decolla

Love is in the Air, la recensione: con la conosciuta (negli USA) attrice e cantante australiana Delta Goodrem in versione pilota tuttofare di un piccolo villaggio del Queensland, su Netflix arriva una dimenticabile commedia romantica con il plot di C'è posta per te.

Love is in the Air, la recensione: un C’è posta per te versione Australia e aerei che non decolla

Avevamo cantato vittoria troppo presto, dopo l'entusiasmo per La probabilità statistica dell'amore a prima vista. Ci eravamo illusi che Netflix stesse optando per andare oltre il successo temporaneo derivante dall'algoritmo e che d'ora in poi le commedie romantiche sarebbero state confezionate con un minimo di attenzione in più. Ed invece, ritorniamo al punto di partenza con Love is in the Air, che non sforzandosi neanche nel titolo, racconta una storia d'amore che nasce tra Dana (Delta Goodrem), una pilota tuttofare e cuore di un piccolo villaggio del Queensland, e Will (Joshua Sasse), il figlio del magnate della compagnia che le vuole far chiudere bottega. Lei è il suo piccolo business che supporta l'economia locale e garantisce l'attenzione al singolo, tipico di una vita di qualità dentro un sistema che fa squadra; lui con alle spalle un mondo dove contano solo i numeri e non le persone.

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Love Is in the Air: una foto del film

Cosa vi ricorda, a grandi linee, questa trama? Un colosso della rom-com ovviamente, C'è posta per te, con due reali del genere negli anni '90-00, Tom Hanks e Meg Ryan. Love is in the Air prende le stesse basi del sopracitato film e ci aggiunge dialoghi scadenti e giochi di parole sul volo, tentando, nel mezzo, di dar vita ad una storia d'amore credibile, con tanto di prevedibilissimo lieto fine. In questa recensione, sottolineeremo due ragioni per cui non ha senso perderci tempo ed altre due per cui invece potreste desiderare di vederlo, con licenza di distrarvi, più e più volte.

C'è posta per te - Australia edition

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Love Is in the Air: una scena

Di C'è posta per te che è, come abbiamo dichiarato, il canvas sopra il quale il regista Adrian Powers ha costruito le vicende di Love is in Air, c'è solo il telefonatissimo romance che nasce tra l'impavida e indomabile pilota Dana Randall ed il giovane inglese mandato (ad insaputa della ragazza, ovviamente) a chiuderle l'azienda di famiglia, fondata dalla madre prima di morire. Anche per "la libreria dietro l'angolo" di Meg Ryan c'era la mamma alle origini di tutto. Nel vedere i due protagonisti nelle loro rispettive realtà, aspettando di assistere al loro incontro-scontro-innamoramento proviamo disperatamente a catturare un particolare di originalità a cui aggrapparci per poter tenere abbastanza a quei personaggi, che dovrebbero essere i nostri protagonisti, ma che appena presentati, sono già dimenticabili. Nel caso di Will (Joshua Sasse) ad esempio, si intravede che il "non" rapporto con il padre asettico, dedito solo alla sua multimilionaria compagnia, poteva essere una strada da intraprendere e ricalcare per dare profondità al personaggio. Nulla di fatto però, così come nel caso di Dana, il cui rapporto con il padre svampito e la fissazione di risolvere tutto da sola, sono affrontate solo di facciata per renderla apparentemente persona complessa e non facile da gestire.

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Dialoghi e dettagli che non decollano

Love Is In The Air
Locandina di Love Is in the Air

A supporto della nostra critica alla mancanza di impegno e ingegno del film, basta il titolo: Love Is in the Air, gioco di parole a richiamare l'ambientazione "aerea" di questa rom-com, che, come è stato già scritto anche oltre oceano, di commedia ha ben poco. A peggiorare il tutto, ci sono i dialoghi e le interazioni tra i due protagonisti, da cui il massimo che si può ottenere sono le battute che richiamano la facile ironia del titolo. Come accade sempre quando una sceneggiatura semplicemente non esiste, i due si innamorano tanto da modificare le proprie vite e abbattere resistenze mentre noi spettatori ancora dobbiamo capire perché. In ultima battuta, se il cambiamento e adattamento di Will alla vita più avventurosa del villaggio ha un excursus se non altro graduale e credibile, il personaggio interpretato da Delta Goodrem (conosciuta negli USA, apprendiamo, per essere stata fidanzata con Nick Jonas) è abbastanza inverosimile dalla prima ora. Lungi da noi pensare che non si possano avere extension ciglia, manicure perfette e capelli in piega anche quando si caricano e scaricano pacchi e aiuti ai villaggi sperduti della costa o si aggiustano motori in avaria di aerei in mezzo all'Oceano, però, qualche dubbio viene, all'ennesima inquadratura delle mani perfette della nostra pilota. Le parole sono importanti e pure i dettagli.

Paesaggi da cartolina, Mr Darcy e una buona spalla

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Love Is in the Air: una sequenza del film

Giunti quasi a fine recensione, in cosa si salva Love is in the Air? È un piacere per gli occhi. Solo chi è stato in quei posti e nella Australia dalla natura vasta e incontaminata può sapere che quei cieli stellatissimi e quei paesaggi che riempiono la vista di bellezza, sono veri e le scene in cui l'aereo sorvola il paesaggio o plana sull'acqua ti riconciliano in parte con le banalità del film.
Tra gli attori poi, vanno spezzate due lance, una a favore di Joshua Sasse che ha l'allure british alla Mr. Darcy e che, con la giusta parte o il giusto copione avrebbe potuto regalare grandi emozioni. L'altra ad una veramente divertente ed esilarante attrice Steph Tisdell (in Australia una regina della stand up comedy), nei panni della collega e amica di Dana, Nikki, l'unica a rendere giustizia alla parola commedia nel film.

Conclusioni

A fine recensione di Love is in the Air, bocciamo questa versione australiana ed aerea di C’è posta per te perché mancante di dialoghi degni e personaggi con almeno una bidimensionalità. Chi non volesse proprio rinunciare a capire perché si trova ancora in top 10 su Netflix e testare con i propri occhi, sarà almeno ricompensato dall'ampiezza e la bellezza dei paesaggi e una sbirciatina al potenziale del protagonista maschile, che sarebbe potuto essere e non è.

Movieplayer.it
2.5/5
Voto medio
5.0/5

Perché ci piace

  • Joshua Sasse ha un potenziale da Mr. Darcy e va tenuto d’occhio.
  • Il Queensland è un piacere per gli occhi.

Cosa non va

  • I personaggi sono monodimensionali e/o incoerenti.
  • La sceneggiatura è inesistente e rivisitazione superficiale e "aerea" di C’è posta per te
  • È una commedia romantica senza commedia e con poco vero romance.