Dopo due settimana di pausa, si torna alla nuova struttura narrativa introdotta quest'anno, avvalendosi di flashforward anzichè flashback sui personaggi. Ma Lost è noto per la sua imprevedibilità, nel bene e nel male, e lo dimostra in Ji Yeon proprio per quanto riguarda il flashforward in questione.
Protagonisti dell'episodio sono Sun e Jin, la coppia di coniugi coreani in dolce attesa, ovviamente speranzosi di poter lasciare l'Isola per un parto decisamente più tranquillo nel mondo reale, anche a causa degli avvertimenti di Juliet, che si trova lì proprio a causa dell'alta mortalità delle donne incinte in quel luogo.
Ma l'episodio torna a concentrarsi anche sulla nave e sui nostri due inviati sul posto: Sayid e Desmond, alle prese con il misterioso equipaggio dell'imbarcazione.
I due sono andati via da tre giorni e sull'Isola non si hanno ulteriori notizie da loro, quindi Sun decide di affrontare Daniel Faraday per capire se l'intenzione dei nuovi venuti è di portare in salvo i naufraghi o meno. La risposta evasiva ed imbarazzata dello scienziato la porta a prendere una decisione drastica: lei ed il marito Jin devono andare via dalla spiaggia e recarsi al villaggio dove risiede il gruppo capitanato da Locke. La loro intenzione viene presto scoperta e Juliet fa di tutto per convincere Sun a rinunciare al viaggio, perchè a detta della dottoressa mancano solo tre settimane all'inizio dei malori causati dall'Isola ed è bene che per allora la donna sia già lontano da quel luogo. E' così decisa Juliet ad impedire il viaggio dei due, da arrivare al punto di rivelare a Jin la relazione segreta avuta da Sun prima dell'incidente che li ha condotti lì.
L'uomo non prende bene la notizia inizialmente, ma un periodo di riflessione gli farà capire che in realtà ne è stato lui la causa, con il suo comportamento, e decide di perdonare la moglie.
Sun e Jin, dicevamo, sono anche protagonisti del flashforward, ma a ben vedere ed a voler essere precisi, è solo Sun ad esserlo: la parte dell'episodio ambientata lontana dall'Isola, infatti, è composta da due storie parallele, una con protagonista Sun in procinto di partorire, ed un'altra incentrata su Jin impegnato a raggiungere l'ospedale per portare un regalo al nascituro. Solo al termine dell'episodio si scopre che in realtà la storyline che ha come protagonista il marito è in realtà un flashback ambientato prima della partenza dei due con il volo 815 e che il grosso panda di peluche che Jin sta acquistando è destinato al figlio di un ambasciatore a cui dovrà consegnarlo per conto del suo datore di lavoro. Andando via dall'ospedale dopo la consegna, un'infermiera si stupisce di quanto poco tempo l'uomo si sia fermato e lui le rivela che non si trattava di suo figlio e che per lui c'è ancora tempo, aggiungendo "sono sposato solo da due mesi".
La storyline di Sun, invece, segue la donna fino alla nascita della piccola Ji Yeon, chiamata con il nome che avrebbe voluto Jin, ed alla successiva visita di Hurley, in visita alla donna per vedere la bambina appena nata. I due, insieme, si recano sulla tomba di Jin, che porta come data di decesso il 22 Settembre del 2004, cioè la data dell'incidente del volo 815.
Tornando sulla nave ormeggiata al largo dell'Isola, Ji Yeon ci fa conoscere il capitano Gault, che concede a Desmond e Sayid una rivelazione abbastanza importante: l'uomo è in possesso della scatola nera dell'aereo, rinvenuta sul fondo dell'oceano insieme a tutti i 324 corpi dei passeggeri. E' chiaro all'uomo che l'incidente è stato inscenato, visto che ha di fronte a lui Sayid in carne ed ossa, e si chiede chi possa essere tanto potente e spietato da mettere in piedi una copertura del genere, trovando così tanti corpi da simulare l'incidente e coinvolgendo oltretutto le famiglie di così tante persone. Ed è questo, dice, uno dei motivi per il quale ha intenzione di trovare Benjamin Linus, sicuro che l'uomo potrà chiarire questi misteri. Il capitano rivela ai due, e conferma a noi, che la barca è di proprietà di Charles Widmore e che è stato proprio lui a procurare, non senza difficoltà, la scatola nera del volo Oceanic.
Sulla nave conosciamo rapidamente anche Regina, altro membro dell'equipaggio. Rapidamente perchè nel corso dell'episodio la donna, che già dall'inizio non appariva in piena salute mentale, si getta in mare con delle catene avvolte intorno al corpo come zavorra. Sorprendentemente il capitano ordina agli altri di non tuffarsi per recuperarla, con la motivazione di non voler perdere altri uomini. L'uomo giustifica il comportamento anomalo di alcuni di loro con la vicinanza dell'Isola e spiega che non è possibile allontanarsi e raggiungere acque sicure perchè hanno un sabotatore a bordo che ha danneggiato i motori.
La rivelazione finale dell'episodio riguarda proprio il sabotatore, che non è altro che la talpa di Ben. Chi naviga sui siti dedicati alla serie e non disdegna delle anticipazioni già saprà l'identità dell'uomo, ma la riveliamo per tutti gli altri. Si tratta di una nostra vecchia conoscenza, ovvero il Michael interpretato da Harold Perrineau che abbiamo lasciato alla fine della seconda stagione mentre si avventurava in mare a bordo di una barca con il figlio Walt. Lo troviamo sulla barca come inserviente, mentre lava i pavimenti e viene presentato a Desmond e Sayid con il nome di Kevin Johnson. I due gli tengono il gioco, almeno per ora, e non hanno fatto capire di conoscerlo, ma immaginiamo di avere molte spiegazioni sul come e perchè sia lì nella prossima puntata che si intitola proprio Meet Kevin Johnson e sarà incentrata su di lui.
Rimangono altri interrogativi, sulla sorte di Jin, che immaginiamo sia ancora sull'Isola insieme agli altri non compresi negli Oceanic Six, su chi sia il sesto membro del gruppo tornato in patria, che al momento comprende Jack, Kate, Hurley, Sayid e Sun (a meno di non voler contare anche il piccolo Aaron e quindi già conosciamo tutti), e soprattutto su chi ha inscenato l'incidente del volo 815 e perchè. Ma immaginiamo che sia prematuro sperare in una risposta a questo ultimo interrogativo, che potrebbe essere collegato ai misteri principali di Lost.
Movieplayer.it
4.0/5