Dopo l'azione della settimana scorsa, con tanto di combattimento nel villaggio degli Others in The Shape of Things to Come, il ritmo rallenta con un episodio che dà più spazio ai personaggi ed all'interazione tra loro.
Protagonista assoluto di Something Nice Back Home è Matthew Fox con il suo Jack, che è questa settimana il fulcro della narrazione sia sull'Isola che nel flash forward, confermandosi il personaggio a cui Lost ha dedicato più tempo sin dalla prima stagione.
Dal punto di vista cronologico, il flash forward di questo episodio è successivo a quelli già visti in The Beginning of the End ed Eggtown, ma sicuramente precede il finale della terza stagione che ci ha mostrato un Jack disperato ed intenzionato a tornare sull'Isola. Ad inizio stagione l'avevamo visto soccorrere Kate nel corso del suo processo, dimostrando grande affetto per lei, ma rifiutarsi di avere rapporti con suo figlio, che avevamo poi scoperto essere Aaron, il bambino di Claire. Le cose, evidentemente, sono cambiate, perchè nel decimo episodio, quello appena andato in onda, Jack e Kate vivono insieme ed il dottore si dimostra un padre premuroso e disponibile per il piccolo Aaron, che a dirla tutta tanto piccolo non è e fa sorgere più di una domanda riguardo il tempo passato dal rientro degli Oceanic Six in patria.
Il rapporto tra Jack e Kate sembra andare a gonfie vele, tanto che il dottore le chiede di sposarlo e lei accetta con entusiasmo.
L'imprevisto è però in agguato e si presenta nell'ingombrante forma di Hurley, che Jack va a trovare nella casa di cura in cui risiede, preoccupato perchè i suoi medici gli hanno comunicato che ha smesso di prendere le sue medicine. Hurley è quasi catatonico ed in condizioni ben peggiori di quelle in cui l'abbiamo visto ad inizio stagione: seduto sul letto, giustifica il suo comportamento con la convinzione che loro sono tutti morti e non sono andati via dall'Isola. Non è forse troppo bella per essere vera l'attuale vita di Jack, tra successo medico e relazione con Kate? Anche lui, prima di questa consapevolezza era stato felice, ma per lui si trattava solo di un'illusione, sfumata quando ha iniziato a vedere il fantasma di Charlie. Hurley comunica a Jack anche che sapeva che sarebbe andato a trovarlo e che la notizia gli era stata riferita proprio dall'amico morto, che gli ha anche lasciato un messaggio per Jack e cioè che non dovrebbe essere il dottore a crescere il piccolo Aaron.
Jack, scosso ma dubbioso, fa per lasciare la clinica quando Hurley aggiunge un ultimo dettaglio: secondo Charlie, anche Jack avrà presto una visita.
E la visita non tarda ad arrivare. Al lavoro fino a tardi ad esaminare le radiografie di un paziente, Jack sente suonare l'allarme antincendio e nell'andare a controllare vede il padre seduto nella sala d'attesa dell'ospedale. Mentre commosso cerca di raggiungerlo, una collega lo distrae e la visione sparisce.
L'allarme antincendio che suona in concomitanza con la visione può essere un riferimento al mostro di fumo e quindi al fatto che possa essere lui a causarla? O è solo una coincidenza?
Tornato a casa, ascolta senza volerlo una conversazione telefonica di Kate e capisce che la donna sta nascondendo qualcosa e che ha un incontro in programma. Lei gli dice che in realtà stava parlando con un'altra mamma che conosce dal parco dove porta Aaron, ma la bugia viene fuori perchè Jack anticipa il suo rientro dal lavoro e si fa trovare a casa al rientro di Kate dall'impegno pianificato in precedenza, un impegno che riguarda qualcosa che aveva promesso di fare per conto di Sawyer. Jack non prende bene la notizia e i due finiscono per litigare, con Jack a rinfacciarle di essere stato lui a salvarle la vita, mentre Sawyer ha fatto la sua scelta ed è stata quella di restare.
Nel corso del litigio, Kate fa riferimento al piccolo Aaron come mio figlio e Jack le fa notare con durezza di non essere nemmeno imparentata a lui, ma ancora non ci è chiaro se questa frecciata presuppone la sua consapevolezza di essere invece parente del bambino.
Sull'Isola le cose non vanno meglio per Jack, la cui malattia è peggiorata dall'episodio precedente. Si tratta di appendice infiammata e Juliet non vede altra soluzione che operare, quindi incarica Sun, che conosce la stazione medica, di andare a recuperare tutto ciò di cui ha bisogno per l'intervento, scortata dal marito e dalla coppia di nuovi arrivati, Charlotte e Daniel, perchè quest'ultimo è in grado di riconoscere le attrezzature di cui Juliet ha bisogno.
Jack vorrebbe restare sveglio e guidare la dottoressa, mentre Kate gli mostra la parte sottoposta ad intervento tramite uno specchio, ma Bernard, in accordo con Juliet, lo addormenta. L'operazione va comunque per il meglio e si conclude con Juliet che, mentre sutura la ferita di Jack, fa capire a Kate quanto il dottore sia ancora molto legato a lei.
Come fa notare Rose, nessuno si ammala sull'Isola, anzi normalmente guarisce. Perchè Jack sta male? E' forse un modo che ha l'Isola per far capire che non devono andare via?
La vera sopresa di questa parte della storia non risiede tanto nell'operazione, dall'esito alquanto scontato, o dal rapporto tra Kate e Jack che fa da base a quanto visto nel flash forward, quanto nella scoperta da parte di Jin che Charlotte capisce il Coreano. L'uomo ne approfitta per strappare alla donna la promessa di portare con loro la moglie Sun quando l'elicottero tornerà a prenderli.
Ma avevamo lasciato Sawyer, Claire ed il piccolo Aaron nel mezzo della jungla in compagnia di Miles, diretti alla spiaggia. Passati nel punto in cui Karl e Danielle sono stati colpiti, Miles ne sente la presenza e, scavando, trova i loro corpi; siamo così sicuri che i due sono veramente morti e che quindi il loro viaggio nella storia di Lost si è concluso.
Ma gli ultimi minuti dell'episodio riservano un ultimo sussulto: nel corso della notte, Claire si sveglia e vede il padre, che la invita a seguirlo; quando Sawyer si sveglia, la ragazza è sparita e Miles gli rivela che si è allontanata con un uomo. Mentre Sawyer sfoga la sua rabbia sul giovane per non averla fermata, i due sentono il pianto di un bambino e trovano il piccolo Aaron adagiato ai piedi di un albero.
Con il bambino tra le braccia, Sawyer chiama più volte ed inutilmente il nome di Claire, mentre termina l'episodio.