Lonely Planet, recensione: Laura Dern, Liam Hemsworth e il cine-turismo smaccato di un romance patinato

Nonostante la coppia protagonista, decisamente affiatata, risulta tutto fin troppo prevedibile nel film di Susannah Grant. A metà tra un romanzo rosa e una guida turistica. In streaming su Netflix.

Liam Hemsworth e Laura Dern in Loney Planet

Il punto è che Lonely Planet di Susannah Grant non sarebbe nemmeno un film da scartare, considerando la cura estetica, l'approccio, la sua destinazione e il suo pubblico di riferimento. Tuttavia, e lo scriviamo subito, c'è un'artificiosità narrativa, enfatizzata dai dialoghi ben poco credibili, che lascia abbastanza perplessi. E ci aggiungiamo anche che il film, arrivato in streaming su Netflix, non fa nulla per mascherare uno smaccato cineturismo, che sembra ricalcare le guide turistiche per aitanti pensionati con un bel gruzzolo da spendere, tra mercati esotici e laute cene. Voi direte, con un titolo del genere, c'era da aspettarselo.

Lonely Planet Scena Serie
Laura Dern e Liam Hemsworth nel film Netflix

Comunque sia, Lonely Planet (ammettiamo di non aver del tutto capito se dietro al film ci sia effettivamente la famosa casa editrice), da parte sua, ha un paio di motivi per essere visto (proviamo a salvare il salvabile). Il primo, la regista, che in verità è soprattutto sceneggiatrice, essendo la firma dietro il Pocahontas della Disney e dietro Erin Brockovich di Steven Soderbergh (insomma, mica male). Il secondo, la buona alchimia (forse inaspettata) tra i due protagonisti, Laura Dern e Liam Hemsworth.

Lonely Planet: ritrovare l'ispirazione in Marocco

Lonely Planet Protagonisti Serie
Una scena di Lonely Planet

A proposito di turismo, Lonely Planet ha come cornice (anzi, come protagonista) il Marocco. Siamo a Marrakesh, in occasione di un ritiro per scrittori in crisi. Firme da tutto il mondo che si riuniscono per ritrovare l'ispirazione, tra i colori e i profumi magici di una terra unica. Tra loro c'è anche Katherine (Laura Dern), autrice introversa che spera di portare a termine il suo nuovo romanzo. Tra un banchetto e l'altro, tra spezie e lenzuola di lino, conosce Owen (Liam Hemsworth), che ha accompagnato Diana (Lily Kemp), la sua ragazza scrittrice. Tra Katherine e Owen nasce una certa confidenza, sfiorando un'intesa che va oltre l'amicizia.

Un romance fin troppo prevedibile

Lonely Planet Immagine Serie Netflix
Liam Hemsworth e la sua motocicletta

Visto e considerato il tono, l'umore e lo stile, Lonely Planet pare costruito con il righello e la squadra, seguendo le regole dettate dall'algoritmo (e non è un caso che nella stessa settimana di rilascio è uscita su Netflix anche Inganno, discutibile serie che, come Lonely Planet, racconta l'amore tra una donna matura e un ragazzo). Ciò che funziona meglio, infatti, è contemporaneamente ciò che rende l'opera ben poco originale, e quindi priva dei necessari sussulti emotivi che vadano oltre una patinata messa in scena (una bella location, un amore impossibile, due attraenti personaggi). Vero è che Laura Dern e Liam Hemsworth, in coppia, appaiono funzionali e convinti rispetto ai propri ruoli: ciò che manca altresì è qualcosa che contraddistingua il film nella sua essenza, che non sia solo una sequela di frasi ad effetto, o situazioni che appaiono come la diretta conseguenza di una sceneggiatura ampiamente prevedibile, frutto di una standardizzazione motivazionale che, guarda caso, sembra uscito dal peggiore dei romanzi rosa.

Lonely Planet Scena
Tra i colori del Marocco

Ecco, lo scambio tra i due protagonisti di Lonely Planet (uno scambio anche generazionale, se vogliamo, ma non di certo incisivo) pare ricalcare a puntino uno di quei libri in sconto, da acchiappare all'Autogrill: un peccato, visto il materiale umano previsto, vista la bravura delle regista in fatto di scrittura, visto anche il suggestivo panorama marocchino, a volte però reso ridondante e idealizzato. Tra l'altro, il viaggio, e tutto ciò che ne consegue, è il leitmotiv del film: due visioni opposte (Katherine pensa che il viaggio arricchisca, mentre Owen crede siano solo fonte di stress) che si rimpallano in novanta minuti, attraversando tutti gli step tipici del genere (lui, lei, l'altra), fino ad un finale che avevamo previsto ancora prima che il film iniziasse.

Conclusioni

Atmosfera patinata per Lonely Planet con Laura Dern e Liam Hemsworth. Nonostante l'alchimia tra i due, e nonostante l'affrontare un tema rilevante come l'amore tra due età differenti, il film risulta una sorta di ammiccante guida turistica, che scade nel prevedibile e, più in generale, risulta un romanzo rosa di mediocre fattura. Un peccato, visto il grande potenziale.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
3.0/5

Perché ci piace

  • Laura Dern e Liam Hemsworth, buona alchimia
  • La location...

Cosa non va

  • ... che scade però nel cine-turismo.
  • La prevedibilità costante.
  • Una scrittura poco incisiva, da scadente romanzo rosa.
  • La patina generale.