Dal debutto del 1 aprile con le sue prime quattro puntate su sei, LOL: Chi ride è fuori è diventato un successo immediato di Prime Video, un instant cult che sta divertendo un'ampia percentuale degli utenti della piattaforma streaming di casa Amazon. Lo ha fatto grazie a un format originale giapponese che si basa su un'idea semplice ma efficace: dieci comici rinchiusi in un unico ambiente con lo scopo di far ridere i propri compagni d'avventura e un'unica regola difficile da seguire data la situazione, quella di non ridere a propria volta.
Con Fedez alla conduzione, coadiuvato da Mara Maionchi, i dieci concorrenti hanno iniziato fin da subito ad affidarsi alle proprie armi più potenti, in alcuni casi ricorrendo a materiale preparato prima di entrare in gara, in altri seguendo la scia dell'improvvisazione. Da un impagabile Elio a Frank Matano, Angelo Pintus, Luca Ravenna, Katia Follesa e Michela Giraud a Lillo, Ciro, Fru e Caterina Guzzanti, protagonisti di questa nostra intervista.
La video intervista a Lillo, Ciro, Fru e Caterina Guzzanti
La strategia vincente
In una gara è importante la strategia e allora una curiosità che ci siamo voluti togliere è di chiedere ai concorrenti se fossero entrati nel teatro per le riprese di LOL: Chi ride è fuori con una strategia o se si fossero affidati all'improvvisazione. "La mia idea" ci ha spiegato Ciro dei TheJackal "era di sparare subito tutte le mie cartucce perché ero certo che sarei uscito in meno di trenta secondi." Ma la strategia ha un doppio binario: far ridere e non ridere e sul secondo punto è stata Caterina Guzzanti a scherzare con la sua solita ironia: "ho fatto varie iniezioni di botulino, ho ucciso tutti i nervi che tirano i muscoli e non ho riso mai!"
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La forza dell'improvvisazione
"Sapevo che in un gioco di questo tipo la vera forza è l'improvvisazione" ha detto invece Lillo, vero mattatore della risata nello show con il suo indimenticabile Posaman, "è quello che può tirar fuori delle cose inaspettate che fanno ridere. Avevo delle cartucce, ma sono entrato con l'intenzione di improvvisare tanto." Non dissimile l'atteggiamento di Fru, l'altro membro dei TheJackal che ha preso parte a LOL: "come in tutto quello che faccio, ho cercato di seguire il flow... non mio, perché non sarei stato assolutamente capace, ma ho visto quello che succedeva dimenticandomi di tutto." D'altra parte, ha aggiunto con la massima tranquillità, "mi sono detto 'Gianluca, se qualcosa ti fa ridere, ridi e me ne sono fregato della gara!"
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Ma chi sono stati i concorrenti più temuti? Ha le idee chiare Lillo, che ha da subito individuato in Elio uno di quelli da temere, perché "è uno che ti spiazza tantissimo e la comicità è basata su questo." È stato d'accordo Fru, pur non trascurando le doti del suo compagno di intervista: "sì, è vero che Elio spiazza perché ogni tanto esplode, ma Lillo è una costante." Lo hanno confermato anche Caterina Guzzanti e Ciro, che hanno indicato proprio nella metà della coppia Lillo & Greg come una certezza nel gioco. E ce ne siamo accorti anche noi vedendo le prime puntate del Comedy Show di Prime Video.