La raffinata estetica di Tom Ford e il suo inquietante Animali notturni si guadagnano l'apertura della rubrica mensile di recensioni homevideo. Ma non mancano altri titoli di grande richiamo, a partire da quel gioiellino di Neruda firmato Pablo Larrain davvero da gustare e riapprezzare, come da scoprire è un cupo fanta-thriller come Morgan, prodotto da Ridley Scott. E tra l'animazione di qualità di Kubo e la spada magica, e le risate scorrette e irriverenti di Babbo Bastardo 2, c'è anche spazio per un Kevin Spacey felino in Una vita da gatto. Ma a volte anche l'animazione può essere sboccata e irriverente, ed è il caso dello scatenato Sausage Party - Vita segreta di una salsiccia, mentre chi vuole continuare a ridere può farlo con le commedie italiane Che vuoi che sia e Quel bravo ragazzo, o con il sequel tedesco Fuck You, Prof! 2.
Grazie all'uscita homevideo possiamo scoprire anche l'intenso La ragazza del mondo, che aveva già colpito al Festival di Venezia ed è stato protagonista dei David di Donatello, ma c'è anche l'occasione per celebrare un ventennale in grande stile, quello di Jerry Maguire, con un'edizione speciale per l'anniversario davvero strepitosa. C'è poi ancora spazio per Come diventare grandi nonostante i genitori, con un'efficace Margherita Buy, e per un curioso e originale documentario come The Visit - Un incontro ravvicinato.
La complessa storia nella storia di Tom Ford: Animali notturni
IL FILM. Un film raffinato, dalla grande estetica ma capace anche di legare con efficacia tre piani narrativi: dopo A Single Man, Tom Ford ha fatto centro anche con Animali notturni, un'opera complessa e affascinante con Amy Adams e Jake Gyllenhaal nella parte dei due protagonisti. Lei è Susan, lui il suo primo marito Edward, che ha lasciato 15 anni prima. Lui però le manda il manoscritto di un suo romanzo, chiedendole di leggerlo. Susan verrà trasportata nella lettura, ma la vita immaginaria del protagonista che sta leggendo la fa ripiombare anche in ricordi reali del passato.
IL BLU-RAY. Animali notturni è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Universal di notevole caratura tecnica ma appena sufficiente negli extra. Davvero sublime il video, che esalta il girato in pellicola, un ritorno al passato in quest'era digitale (ne parliamo più avanti). Ottimo anche l'audio, anche se ovviamente il DTS HD inglese ha qualche marcia in più rispetto al DTS 5.1 della traccia italiana, comunque di livello più che buono. I dialoghi sono impeccabili, ma appena entra in scena la musica oppure in qualche scena più ambientata, la ricchezza sonora è davvero apprezzabile, con tutti i diffusori a sottolineare gli effetti anche più lievi, con una netta separazione dei canali e un buon impatto del sub. Negli extra invece solo un making of diviso in tre parti, una sulla costruzione della storia, i temi del film e i personaggi (4') , una sul look del film, il contrasto, la fotografia, il colore e i costumi (4'), e infine una sul lavoro in particolare del regista Tom Ford (3' e mezzo).
DA NON PERDERE. Come si diceva, la scelta piuttosto originale di girare su pellicola è ben valorizzata nel blu-ray, che presenta un quadro ricco di dettagli e dalla piacevolissima grana leggera ma tutta naturale, che regala spessore e verità alle immagini. I primi piani sono porosi e sviscerati in ogni dettaglio, ma i particolari abbondano anche negli abiti e nelle eleganti ambientazioni. Il croma, da par suo, accentua questo look molto particolare risultando molto forte e carico, con colori densi e saturi, un contrasto ben calibrato e neri profondi e compatti.
Il capolavoro di Pablo Larrain tra politica e poesia: Neruda
IL FILM. Surreale, ironico, visionario: il Neruda di Pablo Larrain, regista che sta collezionando una serie di grandi lavori, è un biopic anomalo e molto originale, che prende solo spunto dai fatti per costruire un'opera spiazzante e sorprendente, capace di tenere assieme politica e poesia. Il film racconta il Pablo Neruda (Luis Gnecco) dell'immediato dopoguerra, quando eletto senatore del Partito Comunista accusa il governo e per questo viene dato l'ordine di arrestarlo. Ormai la guerra fredda è arrivata anche in Cile e il poeta, tra tentativi di fuga e nascondigli, diventerà la preda di una caccia guidata dall'ispettore di polizia Oscar Peluchonneau (Gael García Bernal).
IL BLU-RAY. Neruda è disponibile anche in alta definizione grazie al blu-ray CG Entertainment/Good Films. Il video è soddisfacente anche se risente della fotografia molto soft e dello stile particolare del film. Dimenticate dettaglio tagliente e incisivo, se non su alcune scene molto luminose, ma nonostante la costante sensazione di morbidezza il quadro è comunque compatto, molto valido anche nelle scene scure, e sostanzialmente fedele al look del film. Più convincente comunque l'audio, mentre gli extra deludono visto che è presente solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Per il blu-ray di Neruda traccia audio DTS HD 5.1 sia per l'italiano che l'inglese, una scelta da elogiare che permette di ascoltare dialoghi dal timbro perfetto e una ricostruzione complessiva dell'ambienza molto curata. Nulla di clamoroso, viste le tematiche del film, ma i particolari ambientali sono sempre correttamente dislocati nello spazio fra i diffusori, con rear attivi e un buon coinvolgimento complessivo.
Quando la ricerca si spinge oltre il limite: Morgan
IL FILM. Prodotto da Ridley Scott e diretto da Luke Scott, Morgan è un avvincente fanta-thriller dal supercast (Kate Mara, Paul Giamatti, Toby Jones e Jennifer Jason Leigh fra gli altri). In un remoto laboratorio top-secret di ricerca un gruppo di scienziati stanno lavorando a un esperimento su esseri artificiali, che segnerebbe un passo avanti nell'evoluzione umana. Ma quando il soggetto dell'esperimento, un umano progettato geneticamente (interpretato da Anya Taylor-Joy), comincia ad avere comportamenti strani e pericolosi, viene inviata sul posto un'esperta per indagare fino a che punto si sono spinti gli esperimenti.
IL BLU-RAY. Morgan è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment, di notevole valore tecnico e con buoni extra. Il video replica fedelmente il croma freddo e asettico del laboratorio, ma è capace di picchi improvvisi quando lo scenario cambia, facendo strada a tonalità più brillanti. Il dettaglio è quasi sempre di alto livello, con un quadro incisivo e compatto, ma a dire il vero quando la luminosità si abbassa la flessione è avvertibile e le immagini sembrano lievemente impastate. Ancora più convincente l'audio, soprattutto la traccia inglese DTS HD 7.1 che è molto coinvolgente nelle varie scene dei violenti corpo a corpo, ma anche l'ambientazione è curata e fa lavorare tutti i diffusori con precisione con buone entrare dei rear.
DA NON PERDERE. Non numerosissimi ma sicuramente interessanti i contenuti speciali. Oltre al commento del regista, troviamo innanzitutto Organismo modificato: la scienza dietro Morgan (20 minuti), che affronta i temi del film con un approccio rigorosamente scientifico con informazioni preziose. Seguono 6' di scene tagliate e poi il cortometraggio Loom (20'), che tratta lo stessa tema del film ed è disponibile anche il commento opzionale di Luke Scott. A chiudere una galleria fotografica e il trailer.
Il ritorno del Babbo Natale più sboccato e osceno che mai: Babbo Bastardo 2
IL FILM. Rieccolo, più sboccato, volgare, osceno, scorretto e arrapato che mai. Oltre che alcolizzato, ovviamente. In Babbo Bastardo 2 ritorna Billy Bob Thornton nei panni di Willie e di un improbabile Babbo Natale, stavolta trascinato in un'avventura pericolosa dalla madre (Kathy Bates) e dal ritrovato elfo doppiogiochista (Tony Cox). Nel film diretto da Mark Waters il trio studia un piano per rapinare un ente di beneficenza per piccoli orfani, ma la coppia che dirige l'istituto ha dei segreti. Inoltre si rifarà vivo l'amico appiccisoso di Willie, ovvero il paffuto Thurman (Brett Kelly).
IL BLU-RAY. Babbo Bastardo 2 è disponibile anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Koch Media, tecnicamente buono e sorprendente negli extra. Il video è ottimo e superbamente dettagliato in primi piani, esterni e scene più luminose, che offrono una ricchezza di particolari e un croma molto brillante. Qualche flessione negli interni, dove anche a causa di una fotografia calda il quadro si fa morbido e più piatto. Tracce DTS HD sia in italiano che in inglese: il film privilegia i dialoghi, sempre puliti, mentre i particolari di ambienza sono catturati in modo soddisfacente, anche se l'asse posteriore sembra un po' timido.
DA NON PERDERE. Una bella sorpresa è la quantità di extra. Si comincia con Alla prima del film (14'), carrellata di personaggi nel momento delle foto per i media. A seguire Sul set (9') con momenti delle riprese molto interessanti, quindi Sul red carpet (20'), con interviste volanti dei protagonisti alla presentazione. Seguono una serie di interviste ai produttori Andrew Gunn (2' e mezzo) e Geyer Kosinski (2' e mezzo), e agli attori Billy Bob Thornton (3') e Ryan Hansen (1'). Quindi le featurette Per un pubblico adulto (2') sui momenti osè del film e Thurman: passato e presente (2' e mezzo) tutto dedicato al personaggio di Brett Kelly. Poi ancora dialoghi con Billy Bob Thornton (4'), Christina Hendricks (2' e mezzo), Brett Kelly e Tony Cox (4') e quindi Kathy Bates (2'). A chiudere il trailer.
Le meraviglie visive dello Studio Laika: Kubo e la spada magica
IL FILM. Affascinante e visivamente suggestivo il nuovo progetto dello Studio Laika, che in Kubo e la spada magica riesce ad arricchire la stop motion con effetti visivi in CGI. Nel film di Travis Knight il ragazzino Kubo vive in un villaggio giapponese in riva al mare raccontando storie fantastiche alla sua gente. Un giorno però evoca involontariamente uno spirito antico in cerca di vendetta. Per sopravvivere Kubo dovrà risolvere il mistero sulla morte del padre e trovare un magico strumento per sconfiggere i mostri.
IL BLU-RAY. Kubo e la spada magica è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray Universal. Davvero favoloso il reparto video, che esalta al massimo il particolare look del film basato sulla stop motion. Ma è di gran qualità anche l'audio: il DTS HD 5.1 è superiore al semplice DTS 5.1 italiano, comunque anche questa traccia offre un notevole coinvlgimento: tutti da sentire i momenti delle onde violente dell'oceano con tuoni e pioggia, con rear molto aggressivi e precisi e un notevole apporto del sub. Anche nelle altre scene movimentate l'audio scorre fluido con gran precisione tra tutti i diffusori. Negli extra troviamo Il viaggio di Kubo, in pratica un making of di 29 minuti diviso in sei parti con introduzione del regista, le influenze della cultura giapponese, la costruzione dei mostri, la lavorazione delle scene con le intemperie, la colonna sonora e le conclusioni del regista. A seguire Gli angoli della terra (3') e Il mito di Kubo (2' e mezzo).
DA NON PERDERE. Il pezzo forte resta comunque il video, eccezionale per qualità e dettaglio. Come detto la stop motion è esaltata, ogni particolare è riprodotto in maniera mirabile, e così tutti i personaggi, gli abiti e le ambientazioni. Fantastica anche la ricchezza del croma, con il film che viaggiando tra varie ambientazioni muta tonalità e condizioni di luce, mantenendo sempre però una varietà di sfumature tutte da gustare. Anche il nero è profondo e compatto. Un paio di accenni di lieve rumorosità non inficiano un video superlativo.
Kevin Spacey miliardario senza cuore diventa un felino: Una vita da gatto
IL FILM. Un manager miliardario tutto lavoro con un altissimo ego e poca attenzione per la famiglia, regala controvoglia un gatto alla sua figlioletta per il compleanno. Ma dopo un incidente si troverà intrappolato proprio nel gatto di famiglia, una posizione da dove capirà finalmente molte cose sulla sua esistenza. Una vita da gatto, per la regia di Barry Sonnenfeld, è una commedia leggera piuttosto scontata ma con qualche scena divertente, che si avvale nel cast di Kevin Spacey, Jennifer Garner e Christopher Walken.
IL BLU-RAY. Una vita da gatto è proposto in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Lucky Red tecnicamente ottimo ma dagli extra appena sufficienti. Il video presenta un quadro nitidissimo, con un croma molto brillante, colori vivi e un dettaglio efficace. Forse il quadro è perfino troppo levigato, con una sensazione di artificiosità, che emerge soprattutto nei momenti degli effetti speciali a dir il vero non eccelsi. Qua e là affiora anche una certa morbidezza. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra contengono solamente il trailer e brevi interviste a Barry Sonnenfeld, Christopher Walken, Jennifer Garner e Malina Weissman (totale 9 minuti).
DA NON PERDERE. L'audio propone due tracce lossless DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese. Una scelta che permette di apprezzare al meglio soprattutto le scene più movimentate con le peripezie del gatto, che coinvolgono tutti i diffusori e fanno emergere un sub piuttosto energico. L'impatto complessivo è molto piacevole, con un'ambienza curata e dialoghi puliti e dall'ottimo timbro.
Tra social, video hard e crowdfunding: Che vuoi che sia
IL FILM. I soldi che mancano sempre, il progetto di un figlio che ritarda, il crowdfunding per un nuovo portale web che non decolla: poi una coppia, una sera che ha alzato il gomito, registra un video in cui chiede donazioni per fare un filmato hard privato. Il web fa il resto e le donazioni piovono abbondanti cambiando la vita dei due. Questo il plot di Che vuoi che sia, film sulle ossessioni da social diretto da Edoardo Leo, che si ritaglia anche un ruolo da protagonista assieme ad Anna Foglietta.
IL DVD. Che vuoi che sia è arrivato in homevideo con un DVD targato Warner di ottima fattura tecnica e con discreti extra. Il video è molto buono e grazie anche a una fotografia luminosa offre un dettaglio di tutto rilievo per lo standard, sui primi piani ma anche sui fondali. Il croma è vivo con colori brillanti, unico rilievo che il quadro soffre sono alcune linee rette sugli elementi in secondo piano, che tendono verso l'aliasing con qualche sbavatura. Ottimo l'audio mentre gli extra comprendono il trailer, 6 minuti di scene tagliate e un buon making of di 18 minuti, con tanti interventi del cast e molte immagini delle riprese sul set.
DA NON PERDERE. In gran forma l'audio, un dolby digital 5.1 che riesce a essere perfetto sul piano dell'ambienza, e molto coinvolgente nel riprodurre con vigore i momenti musicali anche forti, come nelle scene della discoteca. In quei frangenti l'asse posteriore è attivissimo e preciso ma anche il sub regala una buona resa dei bassi. sempre perfetti i dialoghi.
Jerry Maguire e l'edizione del ventennale: un vero gioiello
IL FILM. Sono passati vent'anni da Jerry Maguire, brillante commedia romantica di Cameron Crowe che ha dato l'Oscar a Cuba Gooding Jr., e che vede protagonisti Tom Cruise nelle vesti di un procuratore sportivo e la dolce Renée Zellweger nei panni dell'unica ragazza disposta a dargli fiducia in un momento difficile. Un anniversario che la Sony ha voluto celebrare con una speciale edizione del ventennale distribuita da Universal, che ha fatto la gioia dei fans del film.
IL BLU-RAY. A volte le edizioni celebrative sono solamente delle riedizioni camuffate: per Jerry Maguire invece sono state fatte le cose in grande, con un notevole upgrade tecnico e nuovi extra, il tutto contenuto in un'elegante slipcase. La nuova rimasterizzazione in 4k presenta un video favoloso e mozzafiato, con un croma brillantissimo dai colori saturi che esalta la fotografia. Il dettaglio è superlativo in ogni circostanza, anche nelle scene più scure, mentre la piacevole grana fine è perfettamente conservata. Buono anche l'audio, anche se il dolby digital 5.1 italiano rende inevitabilmente qualcosa all'ottimo DTS HD inglese. Particolarmente coinvolgenti i momenti della partita oppure i rumori del meteo o altri numerosi effetti che coinvolgono tutti i diffusori e rendono coinvolgente l'ascolto. Dialoghi chiari e colonna sonora corposa completano un ottino audio.
DA NON PERDERE. Ma è notevole l'upgrade anche nei già notevoli extra con tre contributi tutti nuovi in HD. Si tratta di Ci rivediamo, ovvero una retrospettiva in tre parti (totale 39 minuti) che ripercorre le origini del progetto, le ricerche nel mondo dello sport, il cast, i temi del film, i suoi momento chiave, la fotografia e il marketing. Altre novità i 55 minuti di scene tagliate o estese e la galleria fotografica. Ci sono poi tutti gli altri vecchi extra: il commento audio Pip, il dietro le quinte del commento (6'), altre scene tagliate (3'), Il making of (7'), Come diventare un agente sportivo (4') e poi ancora provini (2') uno spot con Rod Tidwell (1') e il videoclip musicale Secret Garden di Bruce Springsteen (4' e mezzo).
Una storia d'amore tra due pianeti lontanissimi: La ragazza del mondo
IL FILM. Due mondi completamente diversi che si incontrano e da cui nasce una storia d'amore: sono quelli di Giulia, ingabbiata nelle regole rigidissime di una famiglia di Testimoni di Geova, e Libero, appena uscito dal carcere dov'era rinchiuso per spaccio. Per stare assieme, però, lei dovrà abbandonare la famiglia e tutto quel mondo a cui è comunque legata. La ragazza del mondo, premiato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia, è la bella opera prima di Marco Danieli, che si avvale delle ottime interpretazioni di Sara Serraiocco e Michele Riondino.
IL DVD. Se ora si può recuperare in homevideo e apprezzare La ragazza del mondo, è grazie al DVD CG Entertainment, tecnicamente valido e con extra discreti. IL video è convincente grazie a un quadro quasi sempre compatto e un buon dettaglio. L'audio multicanale non ha molte occasioni di mettersi in mostra, ma è curato nell'ambienza e nella scena della festa mostra i muscoli con un sub molto energico e rear attivi e precisi. Negli extra troviamo un making of di 5 minuti e mezzo, alcune scene tagliate (9'), un videoclip, il trailer e la featurette Io faccio film che non riguarda però quest'opera.
DA NON PERDERE. Il video risulta la parte più brillante del DVD, grazie a un dettaglio di rilievo per lo standard, che risulta ottimo sui primi piani ma discreto anche sui fondali, che si mantengono abbastanza compatti anche in condizioni più critiche, lasciando spazio solo a qualche sbavatura su alcuni contorni. Le immagini sono molto incisive soprattutto negli esterni ben illuminati, mentre il croma è naturale e piacevole e riesce a riprodurre in modo adeguato le distanze fra i mondi dei due protagonisti.
Herbert Ballerina boss mafioso per caso: Quel bravo ragazzo
IL FILM. Herbert Ballerina improbabile figlio di un boss mafioso in Quel bravo ragazzo, film diretto da Enrico Lando che prende in giro il mondo mafioso (e c'è anche Maccio Capatonda in una piccola parte) ma vanta un cast con grande esperienza in film "seri" sul genere: Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano, Enrico Lo Verso e Ninni Bruschetta. Quando un potente boss vicino alla morte scopre che ha un figlio, gli lascia in eredità il ruolo di potere: peccato che quel ragazzo è un chierichetto ingenuo e incapace nemmeno di pensare a qualcosa di male.
IL DVD. Quel bravo ragazzo è disponibile in homevideo con un DVD distribuito da Warner, tecnicamente più che sufficiente ma con simpatici extra. Il video a dire il vero è un po' zoppicante: bene la cura sul croma variabile tra i due mondi diversi del protagonista e anche il dettaglio sui primi piani, però il quadro è afflitto da aliasing, contorni delle figure seghettati e varie sbavature sugli elementi in secondo piano. Meglio l'audio, un dolby digital multicanale con un certo brio nella cura per l'ambienza, anche se i rear avrebbero potuto essere ancora più attivi.
DA NON PERDERE. L'edizione offre il suo meglio negli extra, grazie soprattutto a un backstage di 16 minuti davvero particolare e originale, che risulta divertente con vari momenti colti sul set, ma anche retroscena e siparietti gustosi con i protagonisti. A seguire una videoclip musicale di 4 minuti e tre clip dal web promozionali che richiamano tre film famosi.
Se i cibi diventano sboccati, scandalosi e irriverenti: Sausage Party
IL FILM. Un cartoon sboccato, irriverente, sessualmente molto spinto (con tanto di orgia), sferzante anche sulle religioni: chi poteva idearlo se non Seth Rogen e la sua banda di amici? Sausage Party - Vita segreta di una salsiccia, diretto da Greg Tiernan e Conrad Vernon, è un film di animazione molto particolare, nel quale una salsiccia e gli altri cibi anelano a uscire dal supermercato ed essere comprati credendo di andare in un paradisiaco Grande Oltre. Ma scopriranno che il mondo è ben diverso.
IL BLU-RAY. Sausage Party - Vita segreta di una salsiccia è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray Sony distribuito da Universal. Il video è buono, ma ben distante dai livelli eccelsi delle produzioni Pixar e Dreamworks: sia chiaro che il dettaglio è ottimo, ma manca il particolare superfine e c'è una sensazione di morbidezza costante. Scoppiettante invece il croma, soprattutto sui cibi in primo piano, meno squillanti sui fondali. L'audio è offerto in DTS HD sia in inglese che in italiano, un traccia coinvolgente grazie allo sprint delle parti musicali e alla buona ambienza durante le varie e movimentate vicissitudini di salsicce e cibi vari, con i bassi che giocano un ruolo non indifferente.
DA NON PERDERE. Gli extra non sono moltissimi, ma risultano comunque divertenti e in linea col clima del film. Si parte con Papere e buon cibo (7' e mezzo) con alcuni momenti divertenti, poi A bocca aperta: come è stato fatto? (5'), che esplora le origini del progetto, e le sfide per vincerne tutte le difficoltà. Si prosegue con La cabina di registrazione (9' e mezzo) che ovviamente analizza il doppiaggio dei vari personaggi, mentre Battute a raffica (5') offre altri momenti divertenti con scene alternative. A seguire L'aldilà (4') sulla colonna sonora di Alan Menken, l'altro buffo contributo La proposta (2' e mezzo) con un'intervista vintage e infine Lo spettacolo di animazione di Seth Rogen (1') con un introduzione dell'attore in stile da classico trailer Disney.
Crescere superando gli ostacoli: Come diventare grandi nonostante i genitori
IL FILM. Dopo il successo ottenuto su Disney Channel, Alex & Co sbarcano sul grande schermo per lanciare Come diventare grandi nonostante i genitori, commedia di Luca Lucini che vanta nel cast anche Margherita Buy e Giovanna Mezzogiorno. Al centro della vicenda alcuni studenti che formano un gruppo musicale, che si vedono frenate le ambizioni in un concorso dall'ostracismo della nuova preside. I ragazzi, tartassati anche sul piano scolastico, le studieranno tutte per cercare comunque di partecipare.
IL DVD. Come diventare grandi nonostante i genitori è arrivato in homevideo con un DVD targato Walt Disney di ottima fattura tecnica e ampiamente sufficiente negli extra. Il video è ottimo per dettaglio e croma, mentre l'audio multicanale permette un ascolto piacevole, con dialoghi puliti e soprattutto una resa frizzante delle musiche che hanno ovviamente una parte importante nel film. In quest casi i diffusori si dimostrano attivi e anche precisi nella separazione dei canali. Come extra troviamo un dietro le quinte di 22 minuti piuttosto vivace e interessante, con interventi di cast e troupe e molti momenti colti sul set durante le riprese.
DA NON PERDERE. Certamente il video resta il punto di forza. Il dettaglio infatti è ottimo per lo standard DVD, con primi piani superbi ma una buona tenuta anche sui fondali, che risultano sempre compatti. Resa efficace anche nelle scene scure grazie a un nero solido e profondo. L'unica sbavatura si riscontra su alcune linee rette in secondo piano, con alcuni lievi fenomeni di aliasing, ma il quadro resta di qualità.
Il ritorno del professore più pazzo di Germania: Fuck you, prof! 2
IL FILM. Ritorna Elyas M'Barek nei panni del professore più pazzo della Germania e anche se Fuck You, Prof! 2 non arriva ai livelli del primo film, sicuramente offre scene divertenti e spassose. Stavolta il prof. Müller, nel tentativo di recuperare un sacchetto di diamanti frutto di un vecchio colpo che aveva nascosto in un peluche finito incredibilmente in Thailandia, sfrutterà per i suoi scopi una gita scolastica nel sud-est asiatico, nella quale ovviamente succederà di tutto e di più.
IL DVD. Per Fuck You, Prof! 2 approdo in homevideo con un DVD Mustang distribuito da CG Entertainment. Anche se purtroppo povero di extra (c'è solo il trailer), il prodotto è tecnicamente molto valido, a partire da un video di tutto rispetto per lo standard, solido, ben dettagliato e vivacissimo cromaticamente. Ma se la cava molto bene anche l'audio, un dolby digital multicanale che nonostante un asse posteriore un pelo troppo timido, offre dialoghi perfetti e una buona spazialità generale, soprattutto nelle scene più caotiche e movimentate e nella riproduzione della colonna sonora.
DA NON PERDERE. Il video resta comunque la parte migliore grazie a un quadro nel complesso compatto, che concede poco anche sui fondali (appena qualche accenno di sbavatura), mentre offre un dettaglio buono su tutto il resto delle immagini. Colpisce anche il croma brillantissimo con colori esuberanti e tonalità molto calde, che riproducono in maniera perfetta gli incantevoli scorci naturalistici della Thailandia, dimostrando anche un'eccelsa tenuta nelle scene più scure.
Se gli alieni visitassero la Terra: The visit - Un incontro ravvicinato
IL FILM. Un mockumentary curioso e originale quello diretto da Michael Madsen, che in The Visit - Un incontro ravvicinato (presentato al Sundance e al Biografilm Festival) si immagina una visita di alieni sulla Terra, senza mostrarli mai. Qui in primo piano, attraverso i commenti di veri addetti ai lavori, sono le reazioni dell'uomo dal punto di vista scientifico, sociologico, legale, militare e comunicativo ad interessare. Insomma solo un espediente per riflettere piuttosto sull'umanità, sui suoi errori e sulla capacità di raccontarli a un'intelligenza aliena.
IL DVD. Ora è possibile apprezzare The Visit - Un incontro ravvicinato grazie al DVD Mustang/I Wonder distribuito da CG Entertainment. A dire la verità, il video è poco convincente: troppi infatti i contorni tremolanti, gli aliasing e le sbavature attorno alle figure, per fortuna il quadro riesce a tenere bene nelle scene più scure sfoderando un ottimo nero e a guadagnare a stento una risicata sufficienza. Meglio l'audio, mentre l'assenza di extra in questo caso è giustificata visto il tipo di prodotto.
DA NON PERDERE. L'audio dolby digital multicanale, presente sia in italiano che in inglese, offre una narrazione pulita dal buon timbro, ma nei pochi momenti più movimentati o nella musica rivela una spazialità accentuata e per certi versi inattesa, con buon utilizzo dell'asse posteriore che appoggia in modo efficace la già buona apertura laterale.