Le notti di Salem, i momenti più terrificanti della miniserie cult di Stephen King

Dai demoniaci bambini galleggianti al vampiro ispirato al Nosferatu di Murnau fino alla sinistra Marsten House. Ecco, i momenti più terrificanti dall'adattamento diretto da Tobe Hooper che ha appena compiuto 45 anni.

Una scena dalla miniserie del 1979

Una villa abbandonata, uno diabolico antiquario, vampiri assetati di sangue. Le notti di Salem compiono 45 anni di terrore nella prima miniserie tv tratta da Stephen King. Diretta da Tobe Hooper, fresco del successo di Non aprite quella porta, l'horror soprannaturale in due episodi debuttava sulla CBS nel novembre del 1979. Rilettura del Dracula di Bram Stoker, il telefilm ci immerge nell'omonimo villaggio del Maine, seguendo le indagini dello scrittore Ben Mears (David Soul) riguardo a misteriose sparizioni che ruotano attorno alla sinistra Casa Marsten, che svetta minacciosa sulla città.

Le Notti Di Salem Vampiro
Il vampiro de Le notti di Salem

La dimora è di proprietà di Richard Straker (James Mason) un commerciante d'arte in possesso di un'antica bara contenente Barlow, il vampiro. La serie ha generato un sequel cinematografico (A Return to Salem's Lot, 1987) e un remake nel 2004 con Rob Lowe, Donald Sutherland e Rutger Hauer. Il bestseller del re del brivido è stato riadattato, recentemente, nel film di Gary Dauberman con protagonista Lewis Pullman e disponibile (per il momento) solo negli States sulla piattaforma on demand Max. Dai demoniaci bambini galleggianti al vampiro ispirato al Nosferatu di Murnau, riviviamo i momenti più spaventosi dalla miniserie cult.

La resurrezione di Marjorie Glick

La spaventosa resurrezione della donna nell'obitorio è uno dei momenti più shock della miniserie. Assistiamo allo sfortunato incontro di Ben con una Mrs. Glick in stile zombie, devastata dalla morte dei suoi figli.

Il camion trasporta un carico inquietante

La cassa minacciosa sul retro del camion, in viaggio verso la Casa Marsten, è uno dei momenti più angoscianti della miniserie. Il crescente terrore durante il trasporto evoca con forza il male che contiene: l'antagonista vampiro, Barlow.

Ben in Casa Marsten

Le Notti Di Salem Apparizione Vampiro
L'apparizione del vampiro

La Marsten House è pietrificante. Lo scopriamo dal momento in cui lo scrittore Ben Mears torna nella sua città natale per visitare la casa d'infanzia che a quanto pare è già stata presa da un altro, tale Richard Straker. Curiosità: non riuscendo a trovare una dimora che somigliasse a quella del libro, è stata costruita una facciata di tre piani su una villa già esistente sopra una collina.

Mike ha la sensazione di essere osservato

Una delle parti più spaventose della serie è la paranoia del becchino Mike Ryerson (Geoffrey Lewis), che sente la presenza degli occhi non morti di Danny Glick su di lui. La tensione cresce quando il giovane, che è già stato trasformato in un vampiro, resuscita dal loculo, con i suoi bulbi iniettati di sangue.

Le Notti Di Salem Primo Piano Vampiro
Gli occhi gialli ormai iconici

La prima apparizione del Maestro

Eccellente esempio di vampiro nella narrativa moderna. Iconico nella performance di Reggie Nalder, è ispirato Nosferatu di Murnau. In combutta col misterioso antiquario Richard Straker, Kurt Barlow lascia il segno comparendo meno di 90 secondi sullo schermo.

Matt Burke invita un vampiro ad entrare

Il professore d'inglese si rende conto di aver accidentalmente invitato un vampiro, creando uno dei momenti più raccapriccianti della miniserie. La storia di King si basa su un folklore vampiresco, secondo cui i non morti debbano essere invitati per entrare in una casa. Pertanto, la realizzazione di Matt è straziante e lo rende vulnerabile all'attacco.

L'attacco del becchino

Ignaro di ciò che si nasconde nella propria casa, Burke (Lew Ayres) scopre presto che il recentemente defunto Ryerson è tornato dalla tomba come vampiro assetato di sangue.

Ralphie Glick alla finestra di Danny

Le Notti Di Salem Scena Film Fantasma
Una delle scene creepy dell'opera

Ralphie che si affaccia fluttuando alla camera di Danny è indimenticabile. Il ragazzo terrorizzato nel vedere il fratello defunto, inspiegabilmente, davanti alla sua finestra al secondo piano rappresenta uno del momenti più iconici della letteratura kinghiana. La scena "gallaggiante" è stata girata al contrario con l'attore attaccato a una gru, anziché essere sospeso su un cavo.