Prendi il mondo tolkieniano e catapultalo in salsa disneyana: che cosa può accadere? Probabilmente un progetto a cui tutti hanno sempre pensato o desiderato, Topolino e la Spada di Ghiaccio, una delle più belle storie mai realizzate in stile fantasy dalla Disney, è un continuo omaggio alla saga creata di J.R.R. Tolkien, ma forse all'epoca i tempi non erano ancora così maturi da incrociare i due mondi.

Ma oggi tra le trilogie cinematografiche, una serie tv (che nel bene o nel male fa comunque discutere), numerosi videogiochi e infiniti giochi da tavolo, il mondo della Terra di Mezzo è un terreno troppo fertile per lasciarlo incontaminato. Ed è così che la casa editrice Mirage Comics decide di esordire nel mondo delle graphic novel nel 2023 proprio con il primo dei tre volumi dedicati alla Terra di Mezzo: Le Cronache di Arda. Il progetto coinvolge i migliori maestri del mondo Disney e i massimi esponenti e studiosi tolkieniani, creando un gruppo di lavoro che unisce nuovi talenti ad altre mani (come scriveva nelle lettere il professore di Oxford) già esperte di questo mondo così amato, ma anche martoriato per qualsiasi dettaglio.
Raccontare Frodo & Co in parodia: un sogno divenuto realtà

L'idea di un omaggio alle opere di Tolkien, in forma di graphic novel, non è stata improvvisata. Roberto Arduini, uno dei massimi studiosi del professore di Oxford, sceneggiatore delle Cronache di Arda, conferma che l'idea era già in cantiere da diverso tempo, dal 2012, ma l'anniversario dei cinquant'anni della pubblicazione de Il Signore degli Anelli è stato l'occasione per pubblicare una parodia che rispettasse il capolavoro dello scrittore inglese. Parodia, quella che tanto piace ai lettori classici di Topolino, ma su un tema che probabilmente (a parte Ortolani e qualche progetto indipendente) non ci si è mai approcciati in questo modo. Le tavole sono fresche, i colori brillanti e molto caldi, un volume pregiato alla francese, ma che all'interno ci si catapulta da subito nel mondo che tolkieniani e non conoscono alla perfezione.

Le avventure di Sottocolle, i Cacciatori di Frodo e L'Elfo Caduto sono i tre volumi che compongono la trilogia delle Cronache di Arda, una rivisitazione caricaturale del viaggio degli Hobbit dalla Contea al Monte Fato, ma con molte sfaccettature di stampo tolkieniano e jacksoniano. C'è del Silmarillion all'interno, ci sono rimandi a Lo Hobbit, ma non solo, ci sono anche le classiche situazioni da giochi di ruolo che, inserite nel contesto della Terra di Mezzo, rendono la lettura sempre più scorrevole e piacevole.

C'è una giusta dose di sarcasmo che però non oltrepassa mai il ridicolo, segno che anche il tolkieniano più accanito non si sentirà mai in difetto, c'è molto equilibrio tra il divertimento spensierato e la suspense che ci regalano i nostri protagonisti intenti nello sfuggire ai loro inseguitori, ma come giusto che sia, il vero protagonista è l'antagonista di turno, che mai come in questo volume diventa empatico e vicino al lettore. Delle gag molto divertenti che trasformano il Signore Oscuro di Arda in uno dei classici villain disneyani: senza dubbio una delle operazioni meglio riuscite nel volume con dei siparietti piacevoli che lo rendono mai banale, anche grazie alle "disavventure" con il suo esercito.

Ovviamente un vero punto di forza, nonostante Le Cronache di Sottocolle fosse il primo prodotto di Mirace Comics, sono le tavole della graphic novel stessa, molto semplici, ma allo stesso tempo con gran cura dei dettagli e con sfondi minuziosamente rappresentati, pieni di easter-eggs che tanto piacciono ai nerd, che fanno capire in modo sorprendente le sensazioni dei protagonisti in ogni momento della storia, rendendo benissimo l'idea del world building in cui si trovano i personaggi, ma senza mai risultare caotiche.
Ecco i colori, il tratto, la storia sono assolutamente da fumetto navigato e non da esordio di una casa editrice, ma quando alle spalle hai un progetto con i professionisti del settore (sia nel mondo disney che tolkieniano) è difficile anche sbagliare.
Una squadra disneyana alla corte della Terra di Mezzo

Mirko Babboni, Ivan Cavini, Fabio Celoni, Giacomo Calligani, Paolo Mottura, Umberto Sacchelli, Donald Soffritti e per chiudere Giorgio Cavazzano sono i magnifici illustratori, coloristi ed autori delle copertine che hanno trasformato un'idea e un sogno nella concretezza delle Cronache di Arda. L'intuizione di percorrere e sviluppare alcune delle linee narrative secondarie, messe in campo da Tolkien, è sembrata la scelta giusta da seguire fin da subito unita allo stile disneyano.

"Il nostro obiettivo è proprio quello di avvicinare - racconta lo sceneggiatore e curatore dell'opera Roberto Arduini - i giovani lettori alle opere di un autore così fondamentale per la letteratura mondiale. Lo stile Disney è molto amato dai lettori e anche da noi. Unire le due cose è stata una buona scelta che poi è stata ripagata dall'ottima accoglienza del pubblico. Inoltre nel primo volume abbiamo voluto far fare l'introduzione a Giorgio Cavazzano che poi si è ripetuto nel terzo con una straordinaria copertina. Giorgio Cavazzano con le sue storie Disney ha accompagnato tutta la nostra infanzia e già da piccoli, eravamo lettori delle sue tavole e conserviamo moltissime sue storie nella nostra libreria a casa. Non è un caso che molte di esse abbiano un tema fantasy ed essere riusciti a coinvolgere un grande maestro Disney, come lui, per il nostro piccolo progetto è veramente il coronamento di un sogno".

Un numero uno, che poi anche grazie all'affetto del pubblico si è riversato in una trilogia dove la base è l'ironia classica dei fumetti Disney, lo straordinario tratto di artisti della casa di Topolino, ma anche tanta tolkienianità, ed è per questo che Le Cronache di Arda sono arrivate fino a questo punto: con semplicità e autorevolezza nel proprio settore. Ma questo progetto potrebbe anche avere una sopresa finale come ci anticipa lo sceneggiatore Roberto Arduini in anteprima "Tra i tanti episodi accaduti in quest'ultimo anno e mezzo mi piace ricordare quello avvenuto al Napoli Comicon. Eravamo lì a presentare il secondo volume, uscito in quell'occasione. Alla fine della presentazione, al momento delle domande, si alza una mano e un ragazzo ci chiede: "sì, va bene, voi avete presentato oggi il secondo volume. Ma vorrei sapere una cosa... quando esce il terzo che io voglio sapere come va a finire la storia? Ed è per questo che ribadiamo che l'affetto dei lettori verso le Cronache di Arda è stato così grande che vogliamo far loro un bel regalo. Siamo infatti preparando una sorpresa per Lucca Comics & Games 25".