Insieme alle serie a sfondo medico, da E.R. - Medici in prima linea a Grey's Anatomy, quelle procedurali sembrano proprio essere dei classici destinati a non tramontare mai. Grazie a incursioni nel noir, nell'horror o nel thriller - basti pensare a The Killing, Luther o Broadchurch- si rinnovano e continuano a riscuotere successo in ogni fascia di pubblico. In questi ultimi anni abbiamo assistito, inoltre, ad una rivoluzione narrativa dettata dal progresso scientifico e tecnologico che ha modificato profondamente la scrittura e la regia delle serie tv traghettando una realtà, che fino ad una manciata di anni fa veniva considerata di serie b, verso un successo che ha messo in seria difficoltà la cinematografia, grazie anche allo svilupparsi di realtà come Netflix e Amazon Studios o all'altissimo livello produttivo registrato da canali via cavo come HBO.
Ricche di combinazioni differenti che vanno dall'unione di detective agli antipodi, per caratteri e stili, che si ritrovano a condividere lo stesso caso, a poliziotti solitari dal privato tormentato fino ad incursioni nel grottesco, con unioni tra realtà differenti e personaggi eccentrici dalle doti uniche, le serie tv procedurali hanno dimostrato di stare al passo con i tempi, attingendo dalla cronaca, dal progresso scientifico, facendosi influenzare dalla letteratura o smorzando la drammaticità dei crimini raccontati grazie ad un'atmosfera intrisa di umorismo nero fino ad utilizzare nuove prospettive narrative capaci di attirare nuove fette di spettatori. Tra Grand Jury, sale per gli interrogatori, intercettazioni, autopsie, confessioni e profili di efferati serial killer, ripercorriamo i titoli più significatici delle serie che ci hanno trasformato in tanti piccoli Sherlock Holmes da salotto.
20. Numb3rs
Equazioni, grafici, derivate. Gli incubi di milioni di studenti sono il mezzo attraverso il quale Charlie Eppes (David Krumholtz), genio matematico e professore universitario, aiuta il fratello, l'agente speciale Don Eppes (Rob Morrow) a risolvere i casi più complessi con i quali la sua squadra si deve confrontare. Ideata da Nicolas Falacci e Cheryl Heuton, Numb3rs, cancellata dopo sei stagioni, rappresenta un approccio tra i più originali al genere procedurale. Partendo dal fatto, semplice quando veritiero, che i numeri ci circondano in ogni aspetto della nostra vita, gli ideatori hanno sviluppato una sceneggiatura che vede matematici contribuire alla stesura dei vari episodi. Tra le tante guest star apparse nella serie, prodotta da Ridley Scott e Tony Scott, troviamo Joseph Gordon-Levitt, Val Kilmer e Neil Patrick Harris.
19. JAG - Avvocati in divisa
Una delle prime serie di stampo militare prodotta dal Re Mida del piccolo schermo, Donald P. Bellisario. Andata in onda, dal 1995 al 2005, sulla NBC prima e sulla CBS poi, JAG - Avvocati in divisa, si concentra sui casi che riguardano crimini legati alla guerra e al corpo militare, fino a fare accenno a fatti realmente accaduti, come la tragedia delle Twin Towers e le sue conseguenze, trattando il tema del terrorismo. L'acronimo che dà il nome alla serie sta per Judge Advocate General e nei panni degli avvocati protagonisti delle dieci stagioni troviamo l'ex aviatore Harmon Rabb (David James Elliott) e Sarah MacKenzie (Catherine Bell). A fare da sfondo alle indagini che caratterizzano i vari episodi c'è il sentimento reciproco e inespresso dell'uno nei confronti dell'altra che accompagna l'intera serie.
18. Hill Street - Giorno e notte
In onda dal 1981 al 1987 sul network statunitense NBC, la serie, nell'arco della sua messa in onda ha riscosso enorme successo tra pubblico e critica arrivando a vincere due Golden Globe. Ambientata in una città imprecisata degli Stati Uniti, Hill Street - Giorno e notte nasce da un'idea di Steven Bochco e Michael Kozoll, i quali hanno attinto a cronaca, narrativa ed influenze culturali per creare l'atmosfera tipica degli episodi della serie poliziesca.. Al centro della storia le indagini di un gruppo di poliziotti capitanati dal detective Frank Furillo (Daniel J. Travanti), ex alcolista con un divorzio alla spalle, che fatica a dimenticare data la presenza della moglie all'interno del distretto. Nel corso delle sette stagioni che compongono la serie molte sono state le star che hanno prestato il loro volto per brevi comparsate. Tra di loro troviamo Tim Robbins, Frances McDormand e Andy Garcia. Nel corso della stagione finale alcune sceneggiature sono state firmate da penne illustri come il giornalista Bob Woodward, celebre per le sue inchieste pubblicate sul Washington Post e scritte a quattro mani con Carl Bernstein che hanno portato alla luce lo scandalo Watergate, ed il Premio Pulitzer David Mamet.
17. Senza Traccia
Ambientata a New York, la serie, creata da Hank Steinberg per la CBS, si concentra sulle indagini della sezione speciale dell'FBI il cui compito è rintracciare persone scomparse. A capo del team Jake Malone (Anthony LaPaglia), padre divorziato di due figlie alle prese con l'anziano genitore malato di Alzheimer e la lotta continua con se stesso per rimanere in equilibrio. Ad aiutarlo un compatto gruppo di agenti, dal vice capo Viv Johnson (Marianne Jean-Baptiste) all'impulsivo Danny Taylor (Enrique Murciano). Cancellata nel 2009, la serie, segue sia le vicende private degli agenti speciali sia i vari casi che di puntata in puntata si susseguono. Giocando costantemente con il flashback per ricostruire le ultime ore che precedono la scomparsa del personaggio di turno, Senza Traccia, mostra le indagini della squadra dell'FBI tra ricostruzioni, interrogatori e indizi che portano al ritrovamento del protagonista.
16. Ellery Queen
Classico procedurale, Ellery Queen, è la serie ideata da Richard Levinson e William Link, i medesimi creatori di Colombo e La signora in giallo. Trasmessa sulla NBC dal 1975 al 1976, la serie, composta da 23 episodi, prende spunto dai racconti polizieschi di Ellery Queen, lo pseudonimo usato dagli scrittori Frederic Dannay e Manfred B. Lee. Dallo schema rigido - lo spettatore viene subito messo a conoscenza del crimine e degli indizi che servono a scoprire il colpevole - la serie vede protagonista Jim Hutton nei panni del detective Queen. Ambientata all'indomani della seconda guerra mondiale, la serie, infrange la regola della quarta parete. In ogni episodio, infatti, il protagonista, prima di rilevare l'identità del colpevole, si rivolge agli spettatori per chiedere se abbiano capito di chi si tratta grazie agli indizi disseminati nel corso della puntata. Moltissime le guest star presenti nella serie, da Joan Collins a Forrest Tucker.
15. NCIS - Unità anticrimine
Nata come uno spin off di JAG - Avvocati in divisa, NCIS - Unità anticrimine, creata da un nome molto noto del piccolo schermo, Donald P. Bellisario, grazie alla collaborazione di Don McGill, con un tasso di ascolti che si mantiene altissimo nel corso degli anni, si attesta come la serie più vista dal pubblico americano. L'acronimo da cui è tratto il titolo è l'abbreviazione di Naval Criminal Investigative Service, divisione del Dipartimento della Marina Militare statunitense che si occupa di reati che vedono coinvolti membri o persone in qualche modo legate al corpo dei Marines o, più in generale, alla Marina americana. Con sede tra le mura del Washington Navy Yard, NCIS, vede protagonista una squadra di agenti speciali, il Major Case Response Team, al cui vertice troviamo il burbero ma carismatico Leroy Jethro Gibbs (Mark Harmon), uomo segnato dalla tragica morte della prima moglie e della figlia, che riesce a stimolare il suo gruppo grazie al giusto mix di rigore e sintonia. Vista la grande popolarità riscossa dalla serie sono stati creati due spin off, NCIS: Los Angeles, introdotto nella sesta stagione, e NCIS: New Orleans con protagonista Scott Bakula.
14. Hawaii Five-0
In questi ultimi anni siamo stati invasi da reboot cinematografici di ogni genere ma va detto che anche il piccolo schermo non è stato da meno. È il caso proprio di Hawaii Five-0 che si rifà alla serie andata in onda dal 1968 al 1980 sempre sulla CBS. Il raggio d'azione delle indagini raccontate nella serie è circoscritto proprio all'arcipelago delle isole del Pacifico a cui si fa riferimento nel titolo. Motore dell'azione è il ritorno a Oahu del tenente colonnello Steve McGarrett (Alex O'Loughlin), comandante dei Navy Seal, intenzionato ad investigare sulla morte del padre, ex detective in pensione ucciso da criminali locali per le sue indagini su un giro di corruzione. McGarrett viene invitato dal Governatore Patricia Jameson (Jean Smart) a restare sull'isola per formare una speciale task force pronta a contrastare la crescente criminalità che ha investito le Hawaii. La serie dunque, oltre a seguire gli sviluppi sulle indagini private di McGarrett, sviluppa un binario parallelo nel quale vengono presentati casi singoli, risolti grazie all'aiuto degli altri membri del gruppo, dal pacato Danny Williams (Scott Caan) alla neo diplomata Kono Kalakua (Grace Jiyoung Park).
13. Castle - Detective tra le righe
Tra le varie combinazioni alle quali siamo stati abituati, quella tra la detective Kate Beckett (Stana Katic) e l'autore di best seller di stampo mistery Richard Castle (Nathan Fillion) è senza dubbio una delle più originali e bizzarre. Ideata da Andrew W. Marlowe, la serie, targata ABC, prende le mosse proprio dall'iniziale atteggiamento restio della detective della omicidi che si vede affiancare il celebre scrittore, desideroso di trovare una nuova ispirazione letteraria, come consulente civile, proprio dopo essere stato chiamato in aiuto dalla NYPD per scoprire l'identità di un serial killer che uccideva ispirandosi ai suoi romanzi. Superata l'iniziale fase di rigetto i due iniziano una proficua collaborazione che li porta a risolvere insoliti casi di omicidio e fa ritrovare a Castle l'ispirazione grazie al personaggio di Nikki Heat, protagonista del suo prossimo romanzo che prende le mosse proprio dalla Beckett. Una tinta di rosa nel nero della cronaca la dà poi la relazione sentimentale che nasce tra i due e che rappresenta uno dei filoni narrativi della serie, divisa tra i singoli casi e le indagini sull'omicidio della madre della detective avvenuto anni prima.
12. Cold Case - Delitti irrisolti
A dare giustizia a vittime di omicidi rimasti irrisolti ci pensa invece la detective Lilly Rush (Kathryn Morris) della Philadelphia Police Department grazie ad un piccolo numero di collaboratori dell'unità specializzata in "casi freddi". Creato nel 2003 da Meredith Stiehm, Cold Case - Delitti irrisolti, sebbene sia stata cancellata nel 2010 per il brusco calo degli ascolti, ha dalla sua parte l'originalità della struttura narrativa. Coprendo un lasso cronologico molto ampio, che dai primi del '900 arriva fino agli anni '00, i singoli episodi ricostruiscono, tramite interrogatori a persone connesse al crimine, il periodo storico nel quale l'omicidio è stato commesso, mostrandoci testimoni e vittima all'epoca dei fatti. L'uso dei flashback è dunque alla base della storia e viene accentuato da un'importante colonna sonora che spazia per generi e artisti, utilizzando le canzoni più famose dell'anno dell'omicidio che accompagnano l'episodio fino all'epilogo che vede il fascicolo archiviato da "cold case" a "closed". La serie ha avuto un cross over con CSI: New York (entrambe prodotte da Jerry Bruckheimer) durante la terza stagione dello spin off della serie losangelina. Cold Case è stato, inoltre, al centro di una controversia legata all'accusa di essere un remake non ufficializzato di Cold Squad, serie tv canadese andata in onda cinque anni prima.
11. The Mentalist
Dopo un crollo nervoso dovuto allo sterminio della sua famiglia da parte del serial killer John il Rosso (Xander Berkeley), Patrick Jane (Simon Baker) torna a collaborare, nella veste di consulente, con il Bureau of Investigation di Sacramento grazie alle sue doti di mentalista che gli permettono di scorgere i dettagli anche più insignificanti ma determinanti per risolvere i vari casi con i quali la squadra investigativa, coordinata da Teresa Libson (Robin Tunney) è chiamata a confrontarsi. Apparentemente solare, Jane, porta con sé il peso della tragedia che ha vissuto sulla sua pelle e che cerca di vendicare indagando sul serial killer. Creata da Bruno Heller per la CBS, The Mentalist, segue lo schema di molte altre serie procedurali, percorrendo due binari paralleli distinti tra le indagini dei vari casi che costituiscono episodi singoli e la ricerca di elementi rilevanti per portare a termine il caso più intricato.
10. The Closer
A testimoniare che la polizia non è un mondo per soli uomini ci pensa il Capitano della Los Angeles Police Department, Brenda Leigh Johnson (Kyra Sedgwick). Dopo aver lavorato per la CIA viene trasferita a capo della divisione della omicidi dove, dopo aver ottenuto con molta fatica il rispetto dei suoi sottoposti, riesce a far confessare i criminali grazie alla sua tecnica infallibile. A dispetto del ruolo che riveste, la Johnson, non rinuncia al suo stile femminile, fatto di vestiti a fiori, cappelli ingombranti e una grande borsa nera nella quale nasconde dolci che mangia di nascosto. Ansioso e apparentemente fragile, il suo personaggio apre ad un femminile che non tenta di dimostrare il suo valore scimmiottando atteggiamenti intrisi di testosterone, bensì mostrando anche lati meno corazzati. Creata da James Duff, Michael M. Robin, Greer Shephard, la serie, conclusasi nel 2012, ha continuato la sua lotta al crimine nello spin off, Major Crimes, dove l'irresistibile e brontolone Tenente Provenza (G.W. Bailey) ed il resto della squadra hanno proseguiro le loro indagini sotto la guida della sicura e determinata Sharon Raydor (Mary McDonnell), a capo dell'unità crimini maggiori.
9. Detective Monk
Nella ricca lista di detective del piccolo schermo, dai più eccentrici ai più seriosi, Adrian Monk (Tony Shalhoub) ha sicuramente un ruolo di primo piano. Ex poliziotto, il nostro è stato sospeso a causa di una lista lunghissima di disturbi ossessivo - compulsivi e fobie, con tratti autistici, che vanno dal terrore dei germi a quello per le armoniche. Disturbi che si sono amplificati all'indomani della morte dell'amata moglie Trudy. Dopo non essere uscito di casa per oltre tre anni ha iniziato una collaborazione, come consulente esterno, con il dipartimento di polizia di San Francisco. Aiutato nelle sue indagini dall'inseparabile assistente/infermiera Sharona Fleming (Bitty Schram), poi sostituita da Natalie Teeger (Traylor Howard), Monk ricorda per la struttura narrativa un altro grande detective del piccolo schermo, Colombo. Infatti la particolarità della serie risiede nella capacità deduttiva di Adrian Monk e non nello scoprire chi sia l'assassino, dato che la sua identità è nota da subito allo spettatore. Grazie alla sua popolarità, la serie, ha visto avvicendarsi, nel corso delle stagioni, un gran numero di guest star, da Alice Cooper a Snoop Dogg, passando per Jennifer Lawrence e John Turturro.
8. Magnum P.I.
I baffi più famosi del Pacifico sono quelli di Thomas Sullivan Magnum (Tom Selleck), il protagonista della serie creata dal prolifico Donald P. Bellisario e Glen A. Larson, andata in onda dal 1980 al 1988 sulla CBS. Magnum è un veterano della guerra in Vietnam alla quale ha preso parte prima con i Navy Seal per poi passare a collaborare con il servizio segreto della Marina. Una volta in congedo si è reinventato investigatore privato (da qui il P.I. del titolo), lavorando quasi esclusivamente per donne facoltose ed affascinanti ad Oauh, nelle isole Hawaii. Vive nella lussuosa villa dell'eccentrico scrittore di gialli, Robin Masters, la cui identità rimane un'incognita per tutta la serie, godendo di tutti i privilegi che l'abitazione offre, in costante affettuoso contrasto con il maggiordomo, J. Q. Higgins III (John Hillerman), ex sergente maggiore della British Army. Particolarità della serie sono l'uso della tecnica Camera Look - rivolgere lo sguardo direttamente in camera per creare una complicità con gli spettatori - da parte dei protagonisti principali e la voce over di Magnum che racconta impressioni o idee sui vari casi che gli si presentano.
7. Miami Vice
I poliziotti più glamour e patinati di tutta la Florida. Occhiali dalle lenti a specchio e giacche color pastello sono i dettagli che hanno reso iconici Soony Crockett (Don Johnson) e Rico Tubbs (Philip Michael Thomas) nei ruoli dei due detective della polizia di Miami che prestavano servizio a bordo di una Ferrari Testarossa. Con Michael Mann nella veste di produttore esecutivo, la serie, è il primo prodotto pensato per il piccolo schermo con dettagli però da produzione cinematografica che vanno da un particolare attenzione alle luci fino all'utilizzo di una colonna sonora che si distingueva da composizioni realizzate appositamente da Jan Hammer e brani pop e rock famosi in quel periodo. Talmente popolare (dopo una partenza in sordina) Miami Vice ha visto la partecipazione di un gran numero di attori hollywoodiane e stelle della musica come Miles Davis, Benicio Del Toro, Frank Zappa e Bruce Willis. Nel 2006 la Universal ha prodotto il film Miami Vice, diretto da Michael Mann, con protagonisti Colin Farrell e Jamie Foxx che non ha riscontrato però il successo di pubblico e critica auspicato.
6. Colombo
Prima di sofisticate indagine scientifiche fatte di tamponi, tracce di DNA e prove analizzate al microscopio c'era lui, il Tenente Colombo (Peter Falk), ed il suo inseparabile taccuino. Andata in onda sulla NBC dal 1968 e il 1978, la serie, creata da Richard Levinsone William Link, vede protagonista il malinconico e trasandato Colombo. Il tenente, di origine italiana, dall'impermeabile beige e il sigaro sempre tra le dita, riesce ad incastrare il colpevole di turno sfruttando le sue doti investigative e proprio il suo aspetto che portava, sistematicamente, l'omicida a sottostimare le capacità dell'investigatore. Dalla struttura fissa - conosciamo fin da subito l'identità dell'assassino - la serie è ambientata a Los Angeles e vede Colombo alle prese con la sfida di ricostruire gli avvenimenti e smascherare il colpevole. Storico il suo continuo citare la moglie, puntata dopo puntata, della quale però non conosciamo né aspetto né nome. Colombo è il simbolo del detective vecchio stile, tutto logica ed intuito.
5. Criminal Minds
JohnWayne Gacy, Charles Manson, Jeffrey Dahmer. L'America non è seconda a nessuno in quanto a serial killer. Deve averla pensata così anche Jeff Davis quando ha ideato Criminal Minds con la consulenza di un ex agente con trentacinque anni di carriera alla spalle e un gran numero di delitti visti. Ambientata a Quantico, Virginia, nella sede dell'unità di analisi comportamentale, la serie si concentra sul gruppo di profilers dell'FBI chiamati da tutto il Paese per redigere profili di serial killer e contribuire al loro arresto. Nel corso delle stagioni, oltre a vederli in azione sul campo, scopriamo particolari sulle loro vite e su come il lavoro incida sulle relazioni private. La squadra, capitanata dall'agente speciale Jason Gideon (Mandy Patinkin) prima e da David Rossi (Joe Mantegna) poi, è composta da personalità molto diverse come l'eccentrica Penelope Garcia (Kirsten Vangsness) e il geniale Spencer Reid (Matthew Gray Gubler).
4. Bones
Mischiando commedia, crime e dramma, Bones, è una delle serie più amate dal pubblico a stelle e strisce e non solo. Arrivata alla decima stagione, la serie, è famosa per il suo umorismo nero con il quale smorza i toni drammatici dettati dal contesto narrativo. Creata da Hart Hanson, Bones, si basa sulla vita e gli scritti della scrittrice e antropologa forense Kathy Reichs che figura anche come produttrice della serie. Al centro della storia due visioni contrapposte che si uniscono nel lavoro e nel privato. Da una parte troviamo la dottoressa Temperance "Bones" Brennan (Emily Deschanel), antropologa forense, convinta atea e sostenitrice della scienza e dell'inconfutabilità delle prove. Dall'altra il detective speciale dell'FBI, Seelly Booth (David Boreanaz), credente e attratto dall'incerto, che richiede l'aiuto della Brennan quando nelle sue indagini spuntano resti umani da analizzare. Ambientata a Washington, la serie si basa sull'unione di tecniche di investigazione e medicina forense che unisco le due diverse personalità dei protagonisti. Personalità che finiranno per trovare un punto in comune: il sentimento reciproco provato dai due.
3. La signora in giallo
Nostra Signora delle Investigazioni, Jessica Fletcher (Angela Lansbury), l'adorabile insegnante d'inglese in pensione, rinata nella veste di scrittrice di gialli e detective "dilettante" con alle prese una lunga schiera di omicidi che sembrano seguirla dovunque si trovi. La serie, creata da Peter S. Fischer, Richard Levinson e William Link, ha base nella placida cittadina di Cabot Cove, nel Maine, per spostarsi poi in varie città degli Stati Uniti grazia ai viaggi intrapresi dall'energica scrittrice. Trasmessa dalla CBS dal 1984 al 1996, la Signora in giallo, ha vinto due Golden Globe ed è entrata nell'immaginario popolare collettivo grazie alla forza della sua protagonista, interpretata da un'Angela Lansbury perfetta nel ruolo dell'apparentemente innocua ed adorabile pensionata prestata alla scrittura pronta ad incastrare assassini e scagionare innocenti.
2. CSI: Scena del crimine
Vero e proprio spartiacque in grado di influenzare il modo di concepire ed approcciare le serie di stampo procedurale, CSI: Scena del crimine, ha portato nel piccolo schermo una rivoluzione linguistica e visiva. Creata da Anthony E. Zuiker, la serie della CBS, ci ha reso intimi con termini e procedure scientifiche all'avanguardia, mostrando il profondo cambiamento delle indagini poliziesche, fortemente debitrici del progresso. Tra i colori forti delle luci di una Las Vegas notturna - la serie è ambientata durante il turno di notte - a quelli freddi delle sale analisi, ci addentriamo in un mondo che si basa completamente sui responsi inappellabili della scienza ai quali vengono accostate le indagini "classiche". Dalle note di Who Are You dei The Who, CSI, ci mostra anche il privato della squadra della polizia scientifica, guidata dall'apparentemente freddo Gil Grisson (William Petersen) con l'aiuto di Catherine Willows (Marg Helgenberger), mamma single dal passato da stripper. Dato il grande successo della serie sono stati creati tre spin off: CSI Miami, CSI: New York e, ultimo in ordine di apparizione; CSI: Cyber.
1. Law & Order - I due volti della giustizia
Medaglia d'oro per la serie procedurale per eccellenza: Law & Order - I due volti della giustizia. Già dal titolo capiamo il duplice approccio seguito dalla narrazione. La prima parte, infatti, di concentra sulle investigazioni conseguenti ad un determinato crimine, mentre, nella seconda, veniamo catapultati in tribunale per assistere ai procedimenti giudiziari legati all'indiziato. Dalla sigla (la state canticchiando vero?) creata dal leggendario Mike Post, ai protagonisti, dal detective Lennie Briscoe (Jerry Orbach) al vice-procuratore Jack McCoy (Sam Waterston), Law & Order è diventata, nel corso delle venti stagioni che si sono susseguite dal 1990 al 2010, un classico già mentre andava in onda sulla CBS. Talmente popolare da dare vita a cinque spin off: Law & Order: Unità speciale, Law & Order: Criminal Intent, Law & Order: Trial by Jury, Law & Order: Los Angeles, Law & Order: UK.