Sono diverse le fiction che hanno fatto la comparsa in questo primo mese del 2022, La sposa è una di queste: in onda su Rai 1 da domenica 16 gennaio per tre prime serate, punta a raccontare una storia di riscatto sociale ambientata nell'Italia degli anni '60. Coprodotta da Rai Fiction ed Endemol Shine Italy parla di Maria, una giovane donna calabrese che, per strappare la sua famiglia alla povertà, decide di accettare una proposta di matrimonio per procura. Quello che è chiaro da subito è che le cose per lei non saranno facili; trasferitasi in veneto troverà una situazione difficile: suo marito, Italo, non ne vuole sapere di lei, distrutto dall'abbandono della sua precedente moglie non ne vuole un'altra, ma a forzarlo in questo matrimonio è stato suo zio Vittorio, un uomo rude che tratta i suoi familiari come tratterebbe le bestie della sua fattoria. Un nuovo luogo, il lavoro massacrante e le difficoltà con Italo non abbatteranno, però, Maria che cercherà in tutti i modi di portare un po' di armonia e luce nella sua nuova casa. Abbiamo partecipato alla conferenza di presentazione della serie dove sono molte le tematiche emerse per descrivere la storia di una donna che con le sue sole forze otterrà riscatto sociale per lei e per chi le sta vicino. All'evento erano presenti la direttrice di Fiction Endemol Shine Italy Benedetta Galbiati, il vicedirettore di Rai Fiction Francesco Nardella e gli attori Serena Rossi e Giorgio Marchesi.
Una storia tra passato e presente
Ha introdotto l'argomento Benedetta Galbiati, che ha descritto così la nuova fiction Rai: "Questa produzione è stato un progetto coraggioso, una serie in costume girata in tre regioni diverse e con l'obiettivo editoriale di raccontare una storia del passato con un dialogo verso il presente. La protagonista non è mai una vittima delle circostanze, si emancipa come donna ed emancipa chi sta attorno. È sicuramente una donna aspirazionale, una donna vera. Tante nostre nonne avevano il dono che ha Maria, vedere il buono di chi sta intorno a noi. Con questa dote lei cambia le persone e le circostanze, in particolare il rapporto con Italo che si modifica grazie all'educazione sentimentale che gli dà Maria." Anche Francesco Nardella parla di questo progetto e dei suoi intenti: "Quando è arrivato il concept di questa serie ho subito pensato a mia madre, alle nostre nonne e alle nostre zie. Questa è una storia che ha una protagonista molto forte. Lei sposa quest'uomo per salvare la propria famiglia, è un personaggio femminista ma senza saperlo, è un personaggio che dove va illumina le persone e la comunità in cui va a vivere."
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Serena rossi e il personaggio di Maria
Chi meglio di Serena Rossi, interprete della protagonista può parlarci di questo forte personaggio: "In me c'è tanto di questa donna. Questa è una serie che parla del nostro passato ma anche del nostro futuro. C'è stato un grandissimo coinvolgimento da parte di tutti, una storia che parla di persone semplici, che parla di emancipazione femminile, di accoglienza; Maria è una diversa, Paolino è un diverso. Lei vede solo le cose belle, soffrirà con grandissima dignità, sarà spesso in silenzio ma non perché debole ma perché più forte di tutto, del maschilismo, del razzismo, delle ingiustizie. Vorrei che mio figlio imparasse da questo, credo molto nelle tradizioni e nel passato, sembrano cose stupide ma ti fanno sentire che appartieni a qualcosa." Altre sono state le tematiche emerse durante la conferenza, una delle quali parlava di Maria come di una figura femminista e anche su questo si è pronunciata l'attrice alla quale è stato chiesto se lo fosse: "Dire che sono femminista è troppo, sono una donna fiera di essere una donna. Tanta strada è stata fatta, tanta ce n'è da fare. Recentemente parlavamo di avere anche un presidente della repubblica donna, ci sono tante cose ancora per cui lottare a sono fiduciosa." Serena Rossi ha poi raccontato delle prove fisiche che ha dovuto affrontare durante le riprese: "È stato fisicamente molto impegnativo, non ci siamo mai risparmiati, mi sono persino tuffata nel fiume Dora di notte. Sì, fisicamente è stato molto impegnativo, ho cercato di sporcarmi ed andare fino in fondo. Da un punto di vista emotivo poi ci sono state tantissime scene difficili in cui la commozione era tanta."
Le difficoltà nell'interpretare Italo
Anche Giorgio Marchesi ha parlato del suo personaggio, Italo, un uomo devastato dalla scomparsa di sua moglie che non accetta la decisione di suo zio di farlo risposare: "Il mio personaggio è un uomo senza luce, non riesce a vedere se stesso, suo figlio e quello che lo circonda, si trascina e vive l'arrivo di questa donna in casa come un'usurpazione di uno spazio proprio. Quando comincerà ad arrivare la luce in quella casa, sarà per la presenza di Maria, una donna che parla con i fatti. Lui vive con lo zio e con suo figlio, che sono tre solitudini, ma quella di portare l'ottimismo e la luce è una dote che esiste nella realtà, Serena è proprio così, anche solo con la sua bella voce. Il mio personaggio però, avrà il coraggio di essere molto più moderno di quelli che lo hanno preceduto." L'attore ha poi dichiarato: "La difficoltà di raccontare Italo è stata quella di cercare un'ombra, quella malinconia costante che lo caratterizza. Questa è stata la sfida più grande oltre a quella di rappresentale un personaggio che reagisce molto agli altri, patisce suo zio, ma poi riconosce i talenti di Maria e le lascia spazio."