Rosamund Pike ormai ci ha abituato a personaggi tosti. In genere con tagli ben definiti e la mania del controllo. La sua Moiraine Damodred non ha dei capelli all'ultima moda, ma si prende decisamente sul serio. Nella seconda stagione di _La Ruota del Temp_o non è da meno. Anzi.
Su Prime Video dal primo settembre, La Ruota del Tempo 2, serie fantasy tratta dalla saga fantasy di Robert Jordan e Brandon Sanderson, si prende alcune libertà rispetto ai libri originali. In questi otto nuovi episodi Moiraine deve affrontare un grande dolore: perde la connessione con l'Unico Potere. Qualcosa che la sua interprete ha sofferto insieme al personaggio: "È descritto come avere un aborto: è qualcosa di così profondamente doloroso, che molte donne che lo provano vogliono togliersi la vita. Ma Moiraine non può perché ha fatto una promessa e non la romperà".
La promessa che non può rimangiarsi è quella di trovare il Drago Rinato e prepararlo per la battaglia finale. L'ha trovato. Ma non è una questione leggera: "_Scoprire il Drago è l'equivalente di creare la bomba atomica. È come se avesse la kryptonite tra le mani! Per il Dragone stesso, Rand al'Thor, interpretato da Josha Stradowski, scoprire di essere il Drago è un'esperienza molto difficile e solitaria. Non hai un'identità, perché quella con cui sei cresciuto non è reale: all'improvviso ti viene detto che sei il potenziale salvatore dell'umanità. Hai questo potere dentro di te che è terrificante. Per le persone addestrate nel Potere c'è una scuola, che richiede anni di addestramento, in cui imparano a controllare questa cosa che è più grande di te. Per gli uomini non ci sono le istruzioni. E c'è anche la certezza che ti farà impazzire. Quindi l'idea che il drago, che ha tutto questo potere, possa diventare pazzo a causa del suo stesso potere è un cocktail molto potente.
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Rosamund Pike è una delle attrici più talentuose della sua generazione. Ha ottimi tempi comici, eppure ultimamente predilige personaggi spietati. Le abbiamo chiesto perché e a quanto pare il dramma sembra seguirla: "Quando gli autori mi hanno detto che le avrebbero tolto i poteri ho fatto un respiro profondo. Perché ho pensato che non era quello per cui avevo firmato: ho detto sì a un fantasy, a un'eroina epica, che attraversa palle di fuoco. Non pensavo di dover scavare nei lati oscuri di me stessa per interpretarla. Ho fatto molti ruoli così e per me fare un fantasy voleva dire scappare nel mondo dell'immaginazione. Quindi questo trauma è stata una sorpresa per me. Ho fatto personaggi in questi ultimi anni, che hanno affrontato cose terribili e non volevo farlo di nuovo per un po'! E invece mi è arrivato di nuovo! Con la serie non puoi saperlo fino a quando non leggi il prossimo copione. Non sai cosa faranno gli sceneggiatori. Sappiamo cosa c'è nei libri, ma loro a volte si allontanano dall'originale".
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Presto però la vedremo in una commedia: "La commedia è molto importante per me: ho fatto un film che sta per uscire, _Saltburn, di Emerald Fennell, in cui, finalmente, il mio personaggio è molto divertente_".
La Ruota del Tempo e la vera forza
In questi nuovi episodi di La Ruota del Tempo si esplora il concetto di forza. Per Rosamund Pike cos'è la vera forza? "Per me la vera forza è provare paura e avere il coraggio di affrontarla" ci ha detto, proseguendo: "Non ho mai ammirato le persone che dicono di non avere paura. Cioè, in realtà le ammiro, perché sono su un altro livello, ma ammiro davvero le persone che hanno paura ma si impegnano comunque. Penso che quello sia il vero carattere. Qualcuno che fa qualcosa che sa essere difficile. È una cosa che trovo davvero commovente. È emozionante".