Quando Woody Allen era intento nelle riprese del suo nuovo film europeo, Vicky Cristina Barcelona, si rese conto che avere musiche spagnole come corredo sonoro sarebbe stato il degno completamento della pellicola.
Il problema era che il grande cineasta americano non ne aveva assolutamente conoscenza, pertanto si mise alla ricerca di suoni che potessero catturare la propria attenzione.
Da lì iniziò la graduale scoperta di nomi importanti della scena iberica, ma anche di alcuni musicisti poco conosciuti. Il risultato finale è una delle soundtrack più eclettici di tutti i film di Allen, che riesce a riflettere il feeling passionale della costa catalana.
La presenza più eclatante è senz'altro quella di Paco De Lucia, uno dei chitarristi più virtuosi del mondo, che compare con Entre dos aguas.
Ma il nome da tenere a mente è Giulia y Los Tellarini, protagonisti in due tracce, l'iniziale Barcelona e La ley del retiro.
Giulia Tellarini è una ragazza italiana (di Treviso per la precisione) che come parecchi suoi coetanei decise di trasferirsi nella movimentata e giovanile penisola iberica.
Proprio a Barcellona Giulia diede vita ad una indie band, ed in occasione delle riprese del film riuscì a lasciare un demo alla portineria dell'albergo dove alloggiava il grande Woody.
Visti i risultati c'è da pensare che il dischetto non gli dispiacque affatto.
Soundtrack
