Appena inserito il cd nel lettore la curiosità ci spinge immediatamente ad ascoltare le tracce di due fra i nomi nuovi più interessanti del panorama musicale internazionale: Maroon 5 e Norah Jones rimangono, anche dopo successivi ascolti, le cose migliori di questo soundtrack, dove si ripete più volte la parola amore (per ovvie esigenze cinematografiche) e ricorrono continui riferimenti natalizi.
I Maroon 5 approdati al grande successo con l'album d'esordio Songs About Jane e l'azzeccatissimo singolo This Love erano totalmente sconosciuti in Italia al momento dell'uscita del film ed iniziarono a dimostrare le proprie doti con Sweetest Goodbye; doti ben note invece quelle di Norah Jones, portabandiera del movimento nujazz (come insistono a chiamarlo gli "addetti") e titolare di una voce che non passa inosservata, Turn Me On possiamo considerarla la tipica canzone di un'artista che è ormai punto di riferimento per stuoli di adepti che non riusciranno mai a vendere ed a raccogliere tanti premi quanto Come Away With Me.
Altra voce ben riconoscibile è quella di Dido, popstar di cassetta che regala al disco la già famosa Here With Me.
Sono questi tre gli unici momenti che giustificano l'ascolto della colonna sonora di Love Actually - L'amore davvero, una soundtrack che non resterà memorabile, nonostante alcune partecipazioni importanti e di tutto rispetto quali una Joni Mitchell targata 1968 (Both Sides Now), dei Beach Boys minori (God Only Knows) ed un Otis Redding che favorisce la propria versione del super classico White Christmas.
Altri riferimenti natalizi (il film è uscito nelle sale a ridosso del Natale 2003) sono la cover di All I Want For Christmas Is You, che conosciamo bene nella versione edita qualche anno fa da Mariah Carey, ed il rifacimento di Love Is All Around dei Wet Wet Wet (lanciata da un altro film che vedeva come protagonista Hugh Grant, Quattro matrimoni ed un funerale, sceneggiato dal regista di Love Actually, Richard Curtis) che parafrasata diventa Christmas Is All Around.
Gli intrecci musicali proposti dal disco non sono tanto arditi come quelli presenti nel film, ma risultano altrettanto prevedibili, cercando di accontentare tutte le tipologie di palato pop-oriented.
La parte iniziale è imperniata su atmosfere più easy black con tre tracce fra le quali spicca Too Lost In You delle Sugababes; black che ritorna più avanti con Wyclef Jean e Gabrielle.
Un posticino c'è anche per Eva Cassidy, i Texas, ed una cover dello sfruttatissimo classico beatlesiano All You Need Is Love, proprio per rimanere in tema "volemose tutti bene" o "tutto il mondo è Castagna".
In chiusura i soliti due love themes, firmati per l'occasione da Craig Armstrong.
Per cuori infranti ed eterni sentimentaloni.