Marc Webb è un affermato regista di videoclip: nel suo curriculum spiccano collaborazioni con star del calibro di Santana, Anastacia, Green Day, Maroon 5, My Chemical Romance, Evanescence, e numerosi altri.
Webb non è certo il primo maestro del cortometraggio musicale convertito alla fiction cinematografica: 500 Days Of Summer (500 giorni insieme nella inspiegabile traduzione italiana) rappresenta il suo esordio sul grande schermo.
Zooey Deschanel, la protagonista femminile del film, oltre ad essere un'attrice di tutto rispetto, è anche la cantante del duo She & Him, nonché fidanzata di Ben Gibbard, frontman della band indie Death Cab For Cutie.
La parte del leone la fanno gli Smiths: dopo un incontro in ascensore Tom / Joseph Gordon-Levitt
si innamora perdutamente di Summer / Zooey Deschanel, e There Is A Light That Never Goes Out di Morrissey e soci è la "scusa" che permette ai due di conoscersi.
Nel disco, come spesso accade quando trattiamo di colonne sonore, classici senza tempo si alternano a proposte più recenti o contemporanee.
Così accanto a Bookends di Simon & Garfunkel e You Make My Dreams, piacevole traccia pop edita nel 1980 dalla coppia Daryl Hall & John Oates, troviamo i Doves di There Goes The Fear (singolo del 2002, già nella tracklist di "The Last Broadcast") ed i recentissimi Tender Trap con Sweet Disposition, premiato in Australia come singolo dell'anno 2009.
I momenti più tirati dell'album sono contrassegnati dalle prodezze hard rock degli australiani Wolfmother (Vagabond), dall'indie rock degli inglesi Mumm-Ra (She's Got You High) e dal flower punk made in USA dei Black Lips (Bad Kids).
Chiude la tracklist la cover di Please, Please, Please Let Me Get What I Want degli Smiths (in scaletta c'è anche la versione originale), eseguita dal duo She & Him, la band di Zooey Deschanel.