È il film che nel 1962 ha vinto il Golden Globe come miglior film straniero e che ha dato l'Oscar a Sophia Loren: adesso La ciociara, a oltre sessant'anni di distanza dalla sua uscita, è arrivato finalmente in alta definizione. L'occasione migliore per apprezzare e riscoprire il capolavoro del grande Vittorio De Sica (tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia), struggente dramma ambientato nel Lazio nella parte finale della Seconda guerra mondiale, quando il fascismo sta per cadere.
Sophia Loren interpreta Cesira, che dopo l'ennesimo bombardamento a Roma, decide di fuggire in campagna assieme a sua figlia Rosetta (interpretata da Eleonora Brown). Qui, oltre a parenti e conoscenti, trova un rifugio e incontra Michele (Jean-Paul Belmondo), profondamente critico contro il regime e contrario a ogni guerra. Quando il Duce viene deposto, arrivano sul posto gli americani e Cesira decide nel caos di ritornare in città. Sulla strada del ritorno, lei e la figlia vengono però violentate da un gruppo di soldati nordafricani. Nel cast anche Andrea Checchi e Pupella Maggio.
Video: ottimo bianco e nero e grande pulizia
La ciociara è arrivato in alta definizione con un blu-ray targato Mustang e distribuito da CG Home Video di fattura molto buona. Il video infatti è ottimo e oltre a una pulizia davvero da applausi (difficile trovare una quasi totale assenza di graffi e spuntinature in un film degli anni Sessanta), presenta un dettaglio generalmente molto alto, a tratti davvero straordinario per qualità. Qualche fisiologico calo c'è, in qualche scena più ostica il quadro mostra qualche flessione ma sempre molto limitata. Nelle scene molto scure la tenuta è comunque buona, ad esempio al buio quasi totale delle prime scene con Sophia Loren e Raf Vallone, il video tiene botta mostrando un nero solido e profondo e una perfetta gestione delle ombre con i particolari in luce sempre ben visibili. Qualche artefatto a dire la verità compare proprio per qualche attimo sul nero, ma siamo davvero in condizioni al limite. Per il resto la visione scorre via molto piacevole, con un bianco e nero che appare superbo per contrasto e incisività, una buona gamma di grigi e, ripetiamo, un dettaglio sicuramente insospettato per un film così datato.
Abbastanza buona anche la resa della grana, che in gran parte è leggera, naturale e sempre piacevole, e solo in un paio di occasioni mostra qualche live sbavatura. Insomma, pur con i comprensibili cali dovuti al girato e al materiale di origine, un gran bel video frutto di un ottimo lavoro.
Audio discreto, extra corposi e interessanti
L'audio è un LPCM 2.0 che si dimostra più che dignitoso. IL timbro dei dialoghi è secco e un po' chiuso, ma quasi sempre pulito. In qualche frangente affiora un leggero fruscio, ma niente che possa inficiare un ascolto che resta sempre perfettamente comprensibile. Ovviamente la scena resta sempre chiusa e sacrificata, soprattutto su bombardamenti e rumori di ambiente, ma era difficile una resa migliore per una traccia così datata. Molto buono anche il reparto dei contenuti speciali. Troviamo innanzitutto il corposo contributo A proposito di La ciociara, con gli interessanti interventi di Enrico Lucherini e Emi De Sica inframezzati da spezzoni del film (oltre 26 minuti). Si prosegue con qualche ciak dell'epoca senza audio ma di grande valore storico (5' e mezzo), quindi la featurette La ciociara 40 anni dopo con il restauro e il recupero del materiale effettuato ormai un bel po' di tempo fa (quasi 8'). E poi ancora il trailer, una presentazione di Maurizio Porro (6'), una scena alternativa di una quarantina di secondi e infine quattro cinegiornali su Sophia Loren per un totale di 4 minuti.