La casa nera in blu-ray, recensione: un digipack pazzesco per l'horror politico e beffardo di Wes Craven

La recensione del blu-ray de La casa nera: Koch Media riscopre l'atipico horror di Wes Craven del 1991 e sforna una LImited Edition da applausi: due dischi, booklet, card e due ore di extra.

La Casa Nera 3
Sean Whalen in una scena de La casa nera

A volte l'homevideo è ancora capace di stupire, con uscite in grande stile di film ormai quasi dimenticati. Davvero lodevole quindi l'operazione di Koch Media, che nell'ambito della sua bella collana Midnight Classic ha rispolverato La casa nera, film di Wes Craven del 1991, riservandogli un trattamento a dir poco lussuoso con una corposa limited edition dal package favoloso, con tantissimi extra e soprattutto la presenza del doppiaggio storico tanto amato dai fans del film. Un prodotto di cui siamo in grado di offrirvi la recensione.

Per chi lo avesse scordato, La casa nera è un horror un po' atipico, per certi versi divertente e beffardo, una sorta di fiaba noir molto politica perché il film di Wes Craven va visto sotto una chiave sociologica ed è una chiara metafora del razzismo nella società americana. Il protagonista è Grullo, un ragazzino di colore del ghetto, con la madre malata, senza soldi e uno sfratto imminente. Quando un ladruncolo gli prospetta un furto di monete d'oro non si tira indietro, ma quando si introdurranno nella casa da svaligiare, inizierà un vero e proprio incubo perché la famiglia residente nasconde segreti indicibili e orripilanti. 

Il package: un digipack di lusso con due dischi, booklet e card

Per parlare di questa fantastica Limited Edition non possiamo che partire dal package. Il digipack è di quelli di prestigio, molto spesso, con una scelta della cover piuttosto spiazzante, dalla grafica inusuale (non riprende quella celebre del teschio) ma indubbiamente suggestiva: all'interno, quando si sfila il digipack dal robusto cartonato esterno, l'artwork della cover cambia e ci troviamo di fronte a un collage dei personaggi del film. Aprendo la confezione troviamo due dischi blu-ray, uno per il film e uno per gli extra, inframmezzati da un elegante booklet di 24 pagine che, qui sì, riprende la cover tradizionale del film con il teschio: i testi sono in italiano e ci sono varie fotografie. All'interno anche una card che riproduce il manifesto originale del film con il teschio che sovrasta le case del quartiere.

Casanera

Extra: due commenti audio e due ore di interviste e approfondimenti

La Casa Nera 2
Brandon Quintin Adams e Ving Rhames in una scena de La casa nera

Partiamo subito con i sostanziosi contenuti speciali. Sul disco del film troviamo innanzitutto il trailer e due commenti audio regolarmente sottotitolati, uno di Wes Craven, che dialoga con Michael Felsher, l'altro di Brandon Adams, A.J. Langer, Sean Whalen e Yan Birch. Tutti gli altri extra sono sul disco 2, quasi sempre si tratta di interviste intervallate da immagini del film o spezzoni di archivio. Si parte con House Mother (19'), intervista all'attrice Wendy Robie, per proseguire con What Lies Beneath (15'), con protagonisti i responsabili degli effetti speciali Howard Berger, Robert Kurtzman e Greg Nicotero. A seguire House of Horrors (16'), tutto dedicato al direttore della fotografia Sandi Sissel e allo stile visivo del film, Fear Freud and Class Warfare (24'), che è un'intervista di approfondimento con lo stesso Wes Craven, quindi ancora Behind Closed Doors (13') con protagonista A.J. Langer. Per chiudere Silent but Deadly (14'), ovvero un'intervista a Sean Whalen, e Underneath the floorboards (9'), dove il creatore della serie The Final Destination, Jeffrey Reddick, parla dell'impatto che ha avuto su di lui il film.

La Casa Nera 1
Wendy Robie e Everett McGill in una scena de La casa nera

Il video: una resa soddisfacente, con qualche limite

Sul fronte video, pur con alcuni limiti, si può dire che la resa sia soddisfacente. Ci sono alcuni momenti più efficaci, quelli delle scene più luminose, dove il dettaglio è molto buono, il quadro è compatto e anche i colori più brillanti, soprattutto sui rossi accesi del sangue, pur in un contesto cromatico piuttosto sobrio. Nelle tante scene scure, invece, pur mantenendosi sempre ampiamente sopra la sufficienza, il quadro diventa più rumoroso e un po' pastoso, con le ombre a inghiottire alcuni particolari. Ma è ovvio che bisogna fare i conti con il girato a basso budget dell'epoca. Il nero comunque è abbastanza profondo mentre la grana appare in gran parte naturale, senza presenza di filtri. Il quadro è in gran parte pulito, ma qualche graffio e spuntinatura c'è, soprattutto nelle scene iniziali.

L'audio: c'è anche il doppiaggio originale

La Casa Nera 4
Una scena de La casa nera

Per quanto riguarda l'audio, la grande novità attesa dai fans del film è che è presente anche il doppiaggio originale cinematografico, assente nella precedente edizione. Si tratta di un DTS HD 2.0 di levatura soddisfacente e molto pulito, anche se un po' chiuso sull'asse frontale. Comunque l'ambienza non manca e la colonna sonora è abbastanza avvolgente, i dialoghi hanno un buon timbro, anche se limitati in frequenza e a tratti lievemente pastosi. Il ridoppiaggio, sempre in DTS HD 2.0, offre una scena sonora più ampia e profonda a livello di ambienza, i dialoghi hanno un timbro più netto, ma come detto qui è la qualità del ridoppiaggio a essere stata messa in discussione dagli stessi appassionati del film. È presente anche la traccia in originale DTS HD 2.0, che come qualità si piazza in linea con quella del doppiaggio italiano originale.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella nostra recensione, Koch Media ha sfornato per La casa nera una Limited edition davvero da applausi, con un prodotto convincente fin dal package, ma ricco anche di contenuti speciali oltre che del prezioso booklet e della card. Nei limiti del possibile, buoni anche la resa video e quella audio, dove come chiedevano i fans del film è stato inserito anche il doppiaggio storico.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • Il package di prestigio, con la presenza del booklet in italiano e di una card.
  • La robusta quantità di extra e la scelta dell’edizione a due dischi.
  • La presenza del doppiaggio storico nelle scelte audio.

Cosa non va

  • Il video è soddisfacente ma paga un po’ i limiti del girato a basso budget.
  • L’audio è abbastanza coinvolgente, ma la mancanza del multicanale si sente.