Una straordinaria storia vera che ha ispirato un pluripremiato romanzo per bambini, L'unico e insuperabile Ivan ci parla dell'importanza dell'amicizia, di quanto sia difficile crescere e di quanto sia fondamentale, per poter vivere felici, essere liberi. Il film, diretto da Thea Sharrock e da poco disponibile su Disney+, è adatto sia ai più piccini ma anche ai loro genitori, che verranno trasportati nel mondo del gorilla Ivan e dei suoi amici animali.
Ivan (Sam Rockwell) è l'attrazione principale di un piccolo circo all'interno di un centro commerciale di periferia, insieme a lui l'elefante Stella (Angelina Jolie), il cane Bob (che si introduce di nascosto nell'edificio e con cui è legato da una profonda amicizia) e tanti altri animali. La sua vita, e quella del direttore del circo Mack (Bryan Cranston), cambierà radicalmente con l'arrivo della piccola Ruby, un'elefantina rimasta senza famiglia che farà breccia nel cuore del burbero gorilla. Una promessa fatta ad un'amica, poi, lo spingerà a mettere tutto in discussione...
Il rapporto tra i personaggi
Bryan Cranston e Sam Rockwell, che interpretano due tra i protagonisti di L'unico e insuperabile Ivan, hanno risposto ad alcune domande sui loro ruoli nel film, sulla magia di questa storia e sulla speciale relazione che i loro personaggi hanno instaurato. Mack e la sua compagna avevano infatti adottato Ivan quando era ancora un cucciolo, crescendo, però, il gorilla - animale ovviamente non adatto a vivere in una casa - aveva portato un enorme scompiglio nelle loro vite, portandoli di conseguenza alla rottura. "Con Ivan, Mack ha costruito una sorta di relazione padre/figlio. Il mio personaggio, quando il protagonista è troppo grande per vivere in casa, decide di creare per lui un luogo dove possa essere visto e apprezzato da migliaia di persone," ci ha raccontato Bryan Cranston, "la cosa più straordinaria di Ivan, che era davvero così nella realtà, è che dipingesse con le dita, che capisse cosa fosse la pittura è straordinario."
L'unico e insuperabile Ivan, recensione: Disney ha il suo nuovo Dumbo
Anche Sam Rockwell ci ha parlato del suo rapporto con il personaggio di Mack: "La sua relazione con Mack è molto interessante, forse è l'unico essere umano di cui si fida a parte Julia, una bambina che passa molto tempo nel piccolo zoo, dove lavora suo padre," ci ha spiegato l'attore, "con il procedere della storia Ivan perde un po' di fiducia in Mack, è disilluso nei confronti del mondo che quest'ultimo ha creato per lui. È una relazione piuttosto complicata la loro. Pur essendo legato a Mack da una relazione padre/figlio con il tempo Ivan si sente quasi tradito da lui, ma i due hanno comunque un rapporto strettissimo."
Un film estremamente ambizioso
L'autrice del romanzo da cui è stato tratto il film, Katherine Applegate, si è recata sul set durante la lavorazione, e Bryan Cranston ci ha dato qualche dettaglio in più su quell'occasione: "Era davvero emozionantissima quando è arrivata, ci ha confessato di essere incredibilmente colpita dal set e dalla sensibilità con cui la regista stava raccontando la sua storia," spiega l'attore, "era anche molto impressionata dal lavoro che era stato fatto con la sceneggiatura. Eravamo felicissimi che la sua opinione fosse così positiva, L'unico e insuperabile Ivan è il suo bambino e volevamo prenderci cura di lui, volevamo che fosse tutto perfetto."
Dal punto di vista tecnico L'unico e insuperabile Ivan è un prodotto estremamente ambizioso, mette infatti in scena un mix estremamente riuscito tra live-action e CGI. Bryan Cranston ci ha raccontato che cosa abbia significato per lui lavorare con il team per gli effetti speciali: "Questo è stato senza dubbio un progetto molto complesso, i ragazzi degli effetti speciali però ci hanno aiutato moltissimo a capire come muoverci sul set, facendoci immaginare come sarebbe stato il risultato finale. Quando recitavamo dovevamo immaginarci dove gli animali sarebbero stati, quali sarebbero state le loro proporzioni, ed in questo siamo stati aiutati moltissimo. È stato comunque molto complesso lavorare in queste condizioni, ma ci ha anche permesso di poter improvvisare molto."
Tempo per commuoversi ma anche per divertirsi
Bryan Cranston si è soffermato sull'importante messaggio del film e su come il pubblico dovrebbe accogliere la storia di Ivan: "Spero che gli spettatori vedano nel nostro film quello che volevamo trasmettere, quello che sentivamo mentre recitavamo. Al centro di L'unico e insuperabile Ivan c'è l'importanza di essere compassionevoli ed empatici nei confronti degli animali, dobbiamo comprenderli meglio, e in questo modo capiremo meglio anche noi stessi. Come ci trattiamo a vicenda è fondamentale, anche se non parliamo la stessa lingua, e forse questa è un'altra storia dietro a quella che abbiamo raccontato. Dobbiamo essere tolleranti, comprensivi ed aperti anche a tutti quegli esseri umani che non parlano la nostra lingua, che ci sembrano così diversi da noi," ci ha spiegato l'attore, "questo film racconta una storia meravigliosa, a mio parere estremamente edificante, il finale è pieno di speranza, ma per raggiungere l'agognata felicità dobbiamo intraprendere un lungo viaggio emotivo. La mia speranza è che il pubblico possa davvero apprezzare questa storia."
L'unico e insuperabile Ivan è un film molto commuovente, ma anche particolarmente divertente, come ci ha spiegato Sam Rockwell: "Nel film ci sono scene che fanno ridere tantissimo, come quella in cui tutti gli animali si liberano e girano per il centro commerciale dove si trova lo zoo. Io l'ho trovata esilarante. Poi abbiamo Chacka Khan che da la voce alla gallina Henrietta, ed è fantastica. L'alchimia tra il personaggio di Helen Mirren, la barboncina Snickers, e il cane randagio Bob interpretato da Denny DeVito è davvero incredibile, insieme sono divertentissimi."