Tratto dal pluripremiato romanzo di Katherine Applegate, a sua volta ispirato ad un'incredibile storia vera, L'unico e insuperabile Ivan, che ha debuttato nei giorni scorsi su Disney+, è una storia che racconta l'importanza dell'amicizia, le difficoltà della crescita, la profonda necessità di essere liberi per poter vivere felici; un film ricco di sfumature e di livelli di interpretazione, adatto sia ad un pubblico adulto che a quello dei più piccini.
Ivan il gorilla (nella versione originale interpretato da Sam Rockwell) è l'attrazione principale di un piccolo circo all'interno di un centro commerciale di periferia, a condividere le sue giornate, tra gli spettacoli e la vita di tutti i giorni all'interno delle gabbie, l'elefante Stella (Angelina Jolie), il cane Bob (che si introduce di nascosto nell'edificio e con cui è legato da una profonda amicizia) e tanti altri animali. La sua quotidianità, e quella del direttore del circo Mack (Bryan Cranston), verrà sconvolta dall'arrivo di un nuovo animale, la piccola elefantina Ruby (Brooklynn Prince), capace di far breccia lentamente nel cuore del brusco gorilla e di spingerlo a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Alla presentazione stampa del film, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione de L'unico e insuperabile Ivan, ovviamente in diretta streaming vista la situazione di emergenza che stiamo vivendo, abbiamo potuto parlare con la regista Thea Sharrock e con lo sceneggiatore (ed interprete della simpaticissima foca Frankie) Mike White, ma anche con il ricchissimo cast, di cui fanno parte anche Danny DeVito, Helen Mirren, Chaka Khan, Phillipa Soo, Ron Funchess, Ariana Greenblatt e Ramon Rodriguez.
Un film dalla complessa realizzazione
Tra gli elementi che più colpiscono di questa storia è proprio la complessità di certi temi trattati, che vengono però trasmessi con il giusto linguaggio per essere recepiti e compresi anche dal pubblico dei giovanissimi. "Abbiamo cercato di catturare lo spirito del libro, che è piano di significati nascosti, i bambini lo amano e ne rimangono estremamente colpiti," ci ha spiegato Thea Sharrock, "Io mi sono resa conto che leggendolo da adulta lo percepisco in maniera differente da come fa un bambino, che però riesce a cogliere spunti ed elementi estremamente importanti. Questo secondo me è ciò che rende questa storia cosi potente." La regista ci ha anche raccontato che: "Non volevamo realizzare un documentario sulla vita di Ivan, che per altro esiste già. Abbiamo cercato di dare al film il giusto tono, di rendere tutto molto coeso, che animali ed esseri umani interagissero in maniera fluida. Una piccola curiosità: durante tutto il film abbiamo fatto in modo che ci fosse pochissimo verde. Così che poi, nelle scene legate ai ricordi dell'infanzia di Ivan e nel finale, il contrasto risultasse fortissimo."
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Anche dal punto di vista tecnico L'unico e insuperabile Ivan è un prodotto molto ambizioso, mette infatti in scena un mix estremamente riuscito tra live-action e CGI. Thea Sharrock ha sottolineato quanto lavorare a questo film sia stata per lei un'esperienza completamente nuova, molto diversa da tutto quello che aveva fatto fino a quel momento: "È stato come realizzare due film nello stesso tempo: da una parte tutto il processo con gli attori al doppiaggio, che è stato fatto prima delle animazioni; poi abbiamo girato la parte live action ed in seguito tutta quella virtuale, cioè quella delle scene in cui sono presenti solo gli animali." La regista ci ha poi spiegato che le sequenze con gli animali sono state estremamente complesse: "Dovevamo adattarci alle sfumature della recitazione degli attori in carne ed ossa, era importante riuscire a cogliere la loro essenza, il loro spirito."
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Un film che esce in un periodo difficile
In un periodo complesso e difficile come questo che stiamo vivendo, un film come questo ha sicuramente molto da insegnarci. Sam Rockwell, ad esempio, ci ha raccontato come una storia di animali che crescono e vivono le loro esistenze tra le sbarre di uno zoo può "insegnarci davvero qualcosa sull'isolamento, su come affrontarlo." "Ci aiuta anche a capire quanto i rapporti famigliari e di amicizia siano importanti, come possano servire a superare i momenti più bui. Ci insegna ad apprezzare questo tipo di relazioni." ha sottolineato invece Denny De Vito, che nel film interpreta Bob, un cane che ha stretto una profonda amicizia con Ivan e che accompagna il protagonista durante tutte le diverse fasi del film, aiutandolo a capire quale sia la cosa giusta da fare. " In questo periodo di forzato isolamento è molto facile essere più introspettivi. Un film come questo può insegnarci che possiamo trovare noi stessi anche da adulti, che la nostra vita non è decisa e che il cambiamento può esserci sempre", ha concluso Ramon Rodriguez, che interpreta George, uno degli aiutanti di Mack allo zoo e papà della piccola Julia, che avrà un ruolo fondamentale nel futuro degli animali protagonisti.
Che cosa insegna il film alle giovani generazioni?
Ad interpretare la piccola Julia e l'elefantina Ruby troviamo le giovanissime Ariana Greenblatt e Brooklynn Prince, che ci hanno raccontato che cosa ha significato per loro partecipare ad un progetto di questo tipo e quale importante messaggio questa storia trasmetta: "Avevo letto il libro molto prima di essere presa per la parte, lo avevo amato profondamente perché sono sempre stata un'amante degli animali, e leggerlo mi ha toccato davvero moltissimo," ha detto Ariana "per me è fondamentale che anche i miei coetanei siano informati sui temi al centro della storia, che sappiamo che è possibile aiutare gli animali e fare del bene per il nostro pianeta." "La lezione più importante che questo film ci insegna è sull'importanza di mantenere le proprie promesse. Ruby non sarebbe mai stata libera se Ivan non avesse mantenuto la promessa fatta a Stella" ci ha spiegato poi Brooklynn.
L'attrice Angelina Jolie, che oltre che dar voce a Stella è anche una dei produttori del film, ci ha raccontato che cosa l'ha spinta a prendere parte a questo progetto: "Uno dei miei bambini ha letto il libro, e gli era piaciuto moltissimo. Ne abbiamo poi parlato molto in famiglia e da quel momento ho deciso che volevo partecipare alla sua realizzazione. Dinsny e tutti quelli legati al progetto sono riusciti a realizzare un ottimo adattamento, sono riusciti a cogliere tutti i livelli della storia originale, magari rendendola un pò' più semplice ma non meno profonda. Si tratta di una storia leggera ma allo stesso tempo ricca di sfumature. Diciamo che non ci si aspetta tutto quello che accadrà, la profondità di certi passaggi, il loro spessore." Secondo l'attrice questa storia sarà di fondamentale importanza per le generazioni più giovani: "Loro sono molto consapevoli di quanto sta accadendo nel mondo, e per questa ragione L'unico e insuperabile Ivan li toccherà profondamente. E' importante per loro vedere che le loro azioni possono avere delle conseguenze positive, che possono portare un cambiamento."