L'amore immaginato
La commedia romantica non muore mai. Cambiano gli ingredienti, i ruoli dei personaggi, le mode e le tendenze, ma l'amore, insieme al sorriso, rappresentano gioia e leggerezza per gli occhi degli spettatore. In questo panorama idilliaco, come sempre accade, realizzare la semplicità è la cosa più complessa di questo mondo. Stereotipi e dejavù sono molto frequenti e Imagine Me & You, che prende a modello Quattro matrimoni e un funerale, è un film piacevole, ben lontano tuttavia dalla perfezione.
Rachel si sta sposando con Heck, ma proprio il giorno del suo matrimonio incontra quello che potrebbe essere l'amore della sua vita. Luce, la fiorista nuziale. E' sufficiente uno sguardo ed è colpo di fulmine. Nonostante l'accaduto Rachel si sposa, consapevole che qualcosa è definitivamente cambiato nel suo cuore. D'ora in poi il suo percorso amoroso si sdoppia in un continuo gioco di equivoci, dichiarazioni, gioie e delusioni. L'importante è l'amore.
Se sulla carta e dalle prime sequenze il film si fa amare per la leggerezza del tocco, lo sviluppo della trama ha la presunzione di mantenere con il metronomo i ritmi comici fino alla fine, utilizzando alcuni espedienti che si rivelano più dei boomerang che dei reali pregi. E così, quando si propugna la globalizzazione dell'omosessualità, assolutamente apprezzabile, lo si fa esclusivamente per sorprendere lo spettatore; a questo si accompagna la stucchevole necessità di soddisfare tutti i palati, da quelli più ricercati a quelli mainstream, nello sforzo immane di perseguire obiettivi irrangiungibili.
Il cast, a partire dalla Rachel di Piper Perabo, si muove all'unisono e attenua, seppure in parte, le velleità del regista, grazie a interpretazioni brillanti ed efficaci.
In definitiva si potrebbero scrivere fiumi di parole su Imagine Me & You, andando analizzare i pro e i contro di un film che desidera esplorare il genere romantic comedy in tutte le sue sfaccettature. Se lo si osserva con leggerezza se ne percepiscono gli aspetti positivi, se lo si analizza in profondità se ne scorgono i difetti. Ma in fondo anche le storie d'amore non sono così?