Vi siete appassionati al nuovo Commissario della tv? Stiamo parlando di Kostas Charitos, il poliziotto nato dalla penna di Petros Markarīs e che ora è diventato un volto in carne ed ossa grazie all'interpretazione di Stefano Fresi nella serie Kostas, in onda ogni giovedì in prima serata su Rai1.
Da metà anni '90 dell'originale cartaceo ci spostiamo al 2009, quando la Grecia stava uscendo dalla crisi economica, con grande disagio e tensione tra la popolazione, e c'era un post dittatura da affrontare: se nei romanzi originari è lui stesso ad aver lavorato per il regime e a trattare la moglie Adriana in modo molto maschilista, in questo adattamento è il padre Stefanos ad avere un passato ambiguo e la moglie, interpretata da Francesca Inaudi, non è solamente una casalinga ma un ex lavoratrice.
L'ambientazione invece è rimasta la stessa: quella Grecia, che ha dato i natali al detective brillante e sarcastico, dove la produzione e il cast italiani hanno girato tra il 2022 e l'aprile 2023. Andiamo a scoprire insieme proprio i luoghi della fiction, così la prossima volta che andrete in vacanza su quei lidi potrete organizzare un mini tour a tema.
La capitale greca nella serie Rai
La prima stagione adatta, mescolandoli in quattro puntate, i primi tre libri della saga: Ultime della notte (1995), Difesa a zona (1998) e Si è suicidato il Che (2003). Partiamo dall'Acropoli, magnifica, che sovrasta Atene dove abitano Kostas e la sua famiglia. Il primo episodio inizia con i Charitos in vacanza in un'isola del Mar Egeo ("Sono anni che veniamo qui" dice Adriana), ma un terremoto fa emergere dalle viscere della terra un cadavere interrompendo bruscamente le loro ferie.
Kostas, la recensione: e se la serie con Stefano Fresi fosse il nuovo Montalbano?
Kostas a Pangrati
Il commissario, nato in un villaggio dell'Epiro, una delle tredici periferie della capitale greca, vive nel quartiere residenziale di Pangrati (uno dei più popolati), nella parte Est della città, in un piccolo e grazioso appartamento al piano terra - a ricordare le limitazioni economiche del suo lavoro, come quando la moglie vuole comprare un paio di scarpe costose. Uno dei monumenti più celebri del quartiere è sicuramente lo Stadio Panathinaiko, chiamato anche Kallimarmaro, l'unico al mondo interamente in marmo e ristrutturato nel corso dell'880 nonché principale sede delle Olimpiadi del 1896 e del 2004.
Il quartiere non è distante dal centro storico e tra i tanti luoghi da visitare troviamo: il Museo d'Arte Moderna della Fondazione Goulandris, il primo Cimitero di Atene (a Sud), il Museo Bizantino, il Museo della Guerra, il Club Ufficiali, l'Istituto Nazionale di Ricerca e l'Odeo di Pericle, vicino all'ingresso del Teatro di Dioniso. Vediamo il commissario girare su Viale Vasileos Konstantinou, che alla fine del XIX secolo segnava il confine della città, estendendosi fino all'Hilton Hotel e alla Galleria Nazionale (Nord), Via Nikiforidi e Piazza Deliolani (Est) fino alla Collina del Profeta Elia.
Stefano Fresi ci ha raccontato nella nostra video intervista (che trovate anche qui sotto): "C'è un forma di feticismo nella geografia della città, nella sua topografia. Se leggi i romanzi di Markarīs troverai un Kostas che non dice semplicemente di andare da un punto A ad un punto B, ma ti spiega in due pagine il tragitto come fosse un navigatore".
Atene, tra passato e presente
Non mancano gli spazi aperti in Kostas. Tante le piazze che si possono visitare (alcune si intravedono nella fiction), come Piazza Stadio, Piazza Agiou Spyridonos, Platyra, Barnava e Profitis. Tanti anche i parchi immersi nel verde come il boschetto di Pagrati; d'altronde, come ha dichiarato Francesca Inaudi: "Atene ce l'ha imbevuto nel suo essere, l'andare fuori ad ascoltare la musica dal vivo, tutte le settimane c'è un giorno preposto a questo, oppure la domenica al parco, e così via".
Il commissario visita vari locali notturni nel corso delle proprie indagini e rimane spesso bloccato nel traffico, mostrando il dinamismo caotico di una città sempre in movimento, divisa tra il vecchio delle rovine e il moderno degli appalti (uno dei temi di uno dei casi del serial). L'Atene della serie Rai rimane, come dicevamo, meno da cartolina: non ci sono solo il Partenone e il mare. Un covo di criminali e corruzione, vuoi anche per il periodo storico di transizione raccontato (il 2009), un po' come Gotham City.