Kingsman: Il cerchio d'oro, che extra pazzeschi per il blu-ray più folle (e più venduto) del momento

Ottima edizione in alta definizione per lo spettacolare sequel "fuori di testa" diretto da Matthew Vaughn. Video ottimo, audio super (soprattutto l'originale), ma a stupire è il reparto dei contenuti speciali con oltre due ore di segreti e retroscena.

Esagerato, esplosivo, spettacolare, violento, ma anche divertente e follemente fuori di testa: Kingsman: Il cerchio d'oro è un sequel che mantiene dritta la rotta che ha portato al successo del primo film sugli agenti segreti gentlemen inglesi ideati dai fumettisti Mark Millar e Dave Gibbons. Nel film diretto da Matthew Vaughn, Il giovane Eggsy (Taron Egerton) e Merlin (Mark Strong) devono reagire a un attacco al quartier generale dei Kingsman e si recano così negli Usa, dove dovranno collaborare con l'organizzazione americana Statesman per salvare il mondo. E dove ritroveranno Harry Hart (Colin Firth). Nel supercast anche Halle Berry, Channing Tatum e una spassosa Julianne Moore.

Kingsman: Il cerchio d'oro, Taron Egerton in un momento del film
Kingsman: Il cerchio d'oro, Taron Egerton in un momento del film

Uno dei punti di forza del film è rappresentato certamente da alcune scene davvero spettacolari e mozzafiato, motivo per cui l'approdo in homevideo era particolarmente atteso. Non è una sorpresa dunque che, appena uscito, il blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment sia immediatamente salito in vetta alle classifiche di vendita, superando titoli sulla carta più famosi. Merito certamente anche del valore tecnico del prodotto, e del fatto che vanta un reparto di contenuti speciali davvero con i fiocchi, come è ormai sempre più raro vedere. Andiamo dunque a esaminare nei dettagli il blu-ray.

Che extra! Oltre due ore di materiale e i segreti della scena più folle

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Partiamo subito da quello che è il valore aggiunto di questa edizione blu-ray di Kingsman: Il cerchio d'oro targata 20th Century Fox Home Entertainment, ovvero il formidabile reparto extra, che vi consigliamo di non perdere, visto che oltre che abbondante con oltre due ore di materiale, è anche molto interessante. A farla da padrone è ovviamente Kingsman il cerchio d'oro: uno sguardo dentro, un corposissimo documentario di 117 minuti diviso in nove parti che tratta davvero tutte le tematiche del film e ogni aspetto della realizzazione, dalla preproduzione, alle riprese, al postproduzione, al casting, ai collegamenti col primo film, agli effetti speciali, alle armi-gadget, fino gli "ospiti speciali" e a molto altro. Per dare un'idea del contenuto sono già molto indicativi i titoli delle singole featurette: Distillare la storia: il ritorno della Kingsman, Trafficante-sarto-meridionale-spia, Un ospite d'eccezione: Elton John, Il covo del male e l'opulento quartier generale, In ghingheri, L'arma preferita, Fratelli d'Armi, Protocollo Apocalisse: effetti visivi, Fase finale.
Ma non è finita qui: troviamo infatti poi un contributo molto stuzzicante denominato Il caos del taxi nero: anatomia di un inseguimento (13'), che svela tutti i segreti delle riprese e di come sono state realizzate le scene della mirabolante e spettacolare sequenza d'apertura. A chiudere un reparto da applausi, i trailer e Dall'archivio: arte concettuale e fotografie, con ancora materiale grafico e fotografico del film.

Video fantastico per dettaglio e ricchezza cromatica

Kingsman: Il cerchio d'oro, Colin Firth in un momento del film
Kingsman: Il cerchio d'oro, Colin Firth in un momento del film

Ma da ogni blu-ray che si rispetti si pretende molto anche dalla parte tecnica, e anche sotto questo aspetto il prodotto non delude. A partire da un video fantastico per resa del dettaglio e solidità del quadro, qualità che caratterizzano gran parte del film e che riescono valorizzare il girato digitale con le Arri Alexa. Colpisce soprattutto la capacità di riprodurre senza sbavature anche le più frenetiche scene di azione, alcune davvero sbalorditive per quanto accade anche in una sola frazione di secondo. Certo, come si vedrà anche dagli extra si è lavorato molto in studio e gli effetti CGI sono parecchi, per questo va messo sicuramente in conto qualche momento più morbido, nel quale il quadro diventa decisamente più soft e meno tagliente. Ma il tutto in un contesto che resta di altissimo livello. Anche il croma è convincente, con colori forti, intensi e rigogliosi, che non mostrano particolari flessioni nemmeno nelle scene notturne, nelle quali spicca un nero solido e profondo, e solo in qualche raro frangente un po' invadente.

Kingsman: Il cerchio d'oro, Pedro Pascal in un momento del film
Kingsman: Il cerchio d'oro, Pedro Pascal in un momento del film

Il super audio originale e i rimpianti della traccia italiana

Sul fronte audio, ritorna un discorso già sentito troppe volte in ambito homevideo, amplificato ovviamente quando si tratta di film d'azione con un reparto sonoro fondamentale nella struttura del prodotto: innel blu-ray di Kingsman: Il cerchio d'oro la qualità resta altissima infatti nella traccia originale, mentre per l'ascolto italiano bisogna accontentarsi di un audio coinvolgente ma non certo al super top. La traccia originale in DTS-HD Master Audio 7.1 è davvero scoppiettante, energica e potente, regala ovviamente il suo meglio nelle mirabolanti scene di azione e soprattutto nell'esibizione degli incredibili gadget che spuntano qua e là per tutto il film. I panning non sono solo perfetti e precisi, ma a volte anche sorprendenti, mentre la pressione sonora circonda lo spettatore con una miriade di effetti.

Kingsman: Il cerchio d'oro, Channing Tatum e Halle Berry in una scena del film
Kingsman: Il cerchio d'oro, Channing Tatum e Halle Berry in una scena del film

Il DTS 5.1 italiano è sicuramente una buona traccia e, seppur inferiore, se la cava in modo egregio e sfodera i muscoli nelle scene di azione, cosa apprezzabile già nella sequenza iniziale: anche qui i panning sono precisi, l'attività dei rear esuberante e il sub decisamente vigoroso. L'attività di ambienza tranquilla è discreta, ma i dialoghi chiari e la colonna sonora avvolgente completano quello che rimane un ottimo audio. Ma inevitabilmente c'è la sensazione di non forzare mai la marcia alta, insomma di non andare mai in quinta. E viste le potenzialità del film rivelate dall'audio originale, un po' di rammarico rimane.