Joker: Joaquin Phoenix e Lady Gaga, una Folie à Deux musicale

A rendere prezioso il film di Todd Phillips è certamente la sua colonna sonora, tra brani storici proposti in nuove versioni e alcuni inediti. A interpretarli sono Lady Gaga e Joaquin Phoenix, i due straordinari protagonisti.

Lady Gaga e Joaquin Phoenix in Joker: Folie à Deux

Abbiamo approfondito da molti punti di vista Joker: Folie à Deux, il nuovo film di Todd Phillips da poco arrivato nelle sale internazionali, e finora al di sotto delle aspettative in quanto a riscontro del pubblico e della critica, soprattutto se paragonato al primo capitolo del 2019. In realtà, l'opera può vantare anche moltissimi pregi e, primi fra tutti, vi sono la sua colonna sonora e le performance artistiche di Joaquin Phoenix e di Lady Gaga.

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Joaquin Phoenix è Arthur Fleck in Joker: Folie à Deux

Se l'immenso talento della cantautrice newyorkese non ha certo bisogno di presentazioni, è sorprendente aver ritrovato Phoenix in un'interpretazione dalle molteplici sfaccettature. Alla eccezionale parte drammatica (che già le era valsa il premio Oscar nel 2020), stavolta l'attore statunitense ha aggiunto la parte musicale, esattamente come era accaduto con Quando l'amore brucia l'anima - Walk The Line (2006), nel quale aveva interpretato un giovane Johnny Cash e cantato insieme a Reese Whiterspoon (premiata con l'Oscar, mentre Joaquin si fermò alla candidatura, ma entrambi vinsero il Golden Globe).

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Lady Gaga è Lee Quinzel in Joker: Folie à Deux

La colonna sonora di Joker: Folie à Deux è divisa in due parti ben distinte. Vi è, infatti, la partitura orchestrale scritta da Hildur Guðnadóttir, la compositrice islandese premiata con l'Oscar per il primo film, e che qui ripropone le sonorità già esplorate in precedenza, approfondendole con toni altrettanto cupi e gravi, ben rimarcati da un ampio utilizzo degli archi, tipici dei lavori della musicista (Guðnadóttir è una straordinaria violoncellista). Vi è poi la soundtrack prettamente canora, composta da sedici brani e interamente interpretati da Lady Gaga e Joaquin Phoenix, ad eccezione di tre tracce (presentate come un unico medley) proposte dal cantautore australiano Nick Cave.

Delle quindici tracce dove figurano i due protagonisti del film, quattordici sono cover di successi storici - già interpretati da artisti come Frank Sinatra, Stevie Wonder, i Bee Gees e molti altri - con importanti riarrangiamenti eseguiti da Hildur Guðnadóttir in diversi passaggi. Un brano, invece, è inedito: si tratta di Folie à Deux, realizzato appositamente per la pellicola e prodotto, scritto e cantato da Lady Gaga. La cantautrice non si è però fermata qui: ha, infatti, creato un progetto parallelo e complementare, che ha trasformato in un ulteriore album, pubblicato sulle piattaforme e disponibile anche in formato fisico, esattamente come previsto per la colonna sonora del film.

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Joaquin Phoenix e Lady Gaga insieme in una scena del film

Si tratta di Harlequin, un disco che contiene tredici brani (di cui due inediti, il già citato Folie à Deux e Happy Mistake, quest'ultimo non incluso nel film) attraverso i quali l'artista ha reinterpretato molte delle cover presenti nella pellicola, caratterizzate dal suo stile assolutamente inconfondibile. I due brani originali, in particolare, riprendono diverse tematiche accennate nel film rendendole universali, riflettendo sull'oscurità della sua vita e sui personaggi che ha fatto propri nel corso della sua carriera - nel caso di Happy Mistake - e descrivendo un amore immaginario e impossibile in Folie à Deux.

Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio i brani della colonna sonora di Joker: Folie à Deux: un'occasione per valutare più ampiamente il film.

Joker 2: la colonna sonora

Joker: Folie à Deux si apre con un cartoon, tanto divertente quanto violento. Arthur Fleck deve fronteggiare la sua "ombra", che puntualmente prevale su di lui anticipandone anche le azioni criminali, dalle quali egli invece vorrebbe finalmente discostarsi. Emerge così la doppia personalità del protagonista, qui resa ancora più evidente di quanto non fosse accaduto nel primo capitolo. L'album con la soundtrack ha inizio allo stesso modo: leggero come un cartoon, il medley di Nick Cave comprende Slap That Bass (scritta da George e Ira Gershwin e cantata originariamente in Voglio danzare con te, film del 1937 con Fred Astaire e Ginger Rogers protagonisti), Get Happy (scritta da Harold Arlen e resa celebre nel 1950 da Judy Garland nel film L'allegra fattoria) e What the World Needs Now Is Love (brano del 1965 scritto da Hal David e Burt Bacharach e pubblicato da Jackie DeShannon).

Joker e Harley: due solitudini che si incontrano

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Lady Gaga e Joaquin Phoenix sono in fuga in una sequenza del film

L'incontro tra Arthur Fleck e Harleen "Lee" Quinzel avviene all'Arkham State Hospital, durante una sessione di musicoterapia, dopo che si erano visti di sfuggita in una precedente circostanza. Da qui nascerà la loro storia del tutto particolare, piena di eventi imprevedibili, che stravolgerà la detenzione di Arthur, il quale per la prima volta sembra abbia trovato qualcuno che lo comprenda.

"For once in my life, I have someone who needs me..." (Per una volta nella mia vita, ho qualcuno che ha bisogno di me) dirà a sé stesso Fleck, ed è qui che fa il suo esordio l'interpretazione musicale di Joaquin Phoenix, che canta un brano scritto nel 1967 da Ron Miller e da Orlando Murden, registrato per la prima volta da Jean DuShon ma portato al successo l'anno seguente da Stevie Wonder.

Di lì a poco, sale in cattedra anche Lady Gaga e la sua controversa Lee, che risulta enigmatica e inafferrabile tanto per Arthur quanto per lo spettatore: i suoi misteri emergeranno soltanto un passo alla volta. Prima intonerà If My Friends Could See Me Now insieme a Fleck; poi, la già menzionata Folie à Deux, nella quale immagina di poter vivere una pazzia insieme ad Arthur e di raccontare a tutti la loro storia, ma restando per ora consapevole che tutto accada soltanto nella loro mente. Se quest'ultimo, come abbiamo evidenziato in precedenza, è un brano scritto appositamente per il film, If My Friends Could See Me Now è invece tratto da Sweet Charity, musical di Broadway del 1966 creato da Cy Coleman (musiche) e Dorothy Fields (testi), da un libretto di Neil Simon, e basato sulla sceneggiatura de Le notti di Cabiria di Federico Fellini.

Intermezzo

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Lee (Lady Gaga) e Arthur (Joaquin Phoenix) in tribunale in una scena del film

Tre brani della soundtrack fungono da collegamento tra la nascita della storia d'amore tra Arthur e Lee e il suo altalenante sviluppo, accompagnando il primo momento di follia condivisa tra le mura di Arkham. Si parte da Bewitched, abbreviazione di Bewitched, Bothered and Bewildered, canzone tratta dal musical Pal Joey, che esordì a Broadway nel 1940 con musiche di Richard Rodgers e parole di Lorenz Hart, e poi cantata in nuove versioni da moltissimi altri artisti.

Si prosegue con That's Entertainment, cantata da Lady Gaga e tratta da Spettacolo di varietà (The Band Wagon), film del 1953 diretto da Vincent Minnelli e più volte citato in Joker: Folie à Deux. E sono proprio le ultime due frasi del pezzo a essere centrali: "The world is a stage" (Il mondo è un palcoscenico) e "The stage is a world of entertainment!" (Il palco è un mondo di intrattenimento!). La prima è peraltro la tagline del poster originale del film, ed evidenzia il tono da musical dell'intera opera, all'interno della quale i due protagonisti si esibiscono immaginariamente in ogni luogo e in ogni spazio in cui si muovono. Oltretutto, Spettacolo di varietà ha un significato molto importante per Joker: Folie à Deux.

Nel classico di Minnelli, una compagnia teatrale tenta di mettere in scena una versione musicale del Faust di Goethe: un dramma che esplora l'animo dell'uomo, il conflitto tra bene e male, il desiderio di potere e il disastro verso cui non si può più opporre resistenza. Così come la compagnia di Spettacolo di varietà voleva rendere più lieve la tragedia con la musica, lo stesso fa Todd Phillips, che nel dramma di Arthur Fleck inserisce gli intermezzi artistici, per rendere più leggero, se possibile, il peso del tormento, della personalità contorta del protagonista che schiaccia i momenti nei quali egli vorrebbe liberarsi della sua ombra.

Vi è poi When You're Smiling (The Whole World Smiles With You), interpretato da Joaquin Phoenix, nel quale Arthur dedica un pensiero a sé stesso ma anche alla sua Lee. Il brano è stato scritto nel 1928 da Larry Shay, Mark Fisher e Joe Goodwin, ed è stato pubblicato successivamente da Seger Ellis, Louis Armstrong e Ted Wallace & His Campus Boys.

La musica come elemento protagonista

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Lady Gaga e Joaquin Phoenix cantano insieme "To Love Somebody"

La parte centrale dell'album con la colonna sonora di Joker: Folie à Deux rappresenta il punto più alto della passione tra Arthur e Lee, anche se emerge quanto questo rapporto sia squilibrato e malsano, soprattutto perché è la donna a nascondere le reali ragioni del suo avvicinamento a Fleck. Il quale vorrebbe sempre di più discostarsi dai crimini del passato, ma viene spinto da Lee a essere nuovamente Joker, per raccogliere quanto aveva seminato con le sue tragiche gesta che, ricordiamo, avevano sobillato la rivolta sociale a Gotham. Ed è proprio sul piano sociologico, sia per quanto riguarda la figura di Arthur che per ciò che la città attorno a lui rappresenta (e si potrebbe adattare anche una riflessione sui nostri tempi), che andrebbero inquadrati tanto il primo quanto il secondo film, per comprenderli pienamente.

A scandire l'amore impossibile tra Arthur e Lee sono quattro brani in particolare. Il primo è To Love Somebody, cantato da Phoenix e Gaga, in una nuova versione dell'originale pubblicato nel 1967 dai Bee Gees, e che i due attori eseguono in un immaginario studio televisivo. Si prosegue con (They Long to Be) Close to You, anch'esso interpretato dai due protagonisti e cover dell'originale scritto da Burt Bacharach e Hal David nel 1963. Prima inciso da Richard Chamberlain e poi da Dionne Warwick, divenne un grande successo grazie ai The Carpenters, che lo inserirono nell'album Close to You del 1970 e lo pubblicarono come singolo.

Arriva poi The Joker, cantata da Joaquin Phoenix nel film e nella versione album, ma interpretata anche da Lady Gaga nel suo disco Harlequin. L'originale è un brano scritto da Leslie Bricusse e Anthony Newley, e tratto dal musical degli anni Sessanta The Roar of the Greasepaint - The Smell of the Crowd. Un pezzo incredibilmente adatto rispetto al personaggio di Arthur Fleck: il testo racchiude la rabbia e la tristezza di un individuo visto da tutti come un giullare e un comico soltanto quando fallisce, e questo gli provoca una grande sofferenza. Egli, però, non potrà che accettare il proprio destino, perché in ogni società qualcuno si trova in quella stessa situazione. Dallo stesso musical è tratta Gonna Build a Mountain, sempre scritta da Bricusse e Newley, e nel film interpretata quasi esclusivamente da Gaga, che immagina di "poter costruire una montagna da una piccola collina, un sogno ad occhi aperti che diverrà realtà", con riferimenti all'alta Sfera Celeste (lo spettacolo teatrale originale è, infatti, denso di allegorie).

Le sonorità jazz

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Una sequenza sui tetti di Gotham da Joker: Folie à Deux

Ma l'idillio è destinato a finire. Si arriva così verso la conclusione, con un altro brano jazz, qui sapientemente riarrangiato con sonorità più aspre, ovvero I've Got the World on a String, composto nel 1932 da Harold Arlen con testo di Ted Koehler e portato al successo, in particolare, da Cab Calloway negli anni Trenta e da Frank Sinatra negli anni Cinquanta. "Il mondo su una corda, seduto su un arcobaleno" fuggirà via, perché Arthur non è più Joker e Lee non può accettare una realtà diversa da quella alla quale lei aveva da sempre creduto.

Così, Joaquin Phoenix/Arthur intonerà anche If You Go Away, che è l'adattamento dell'originale Ne me quitte pas, brano cantato nel 1959 da Jacques Brel e tradotto in inglese da Rod McKuen. Una ballata nella quale l'innamorato implora alla persona che aveva accanto di non lasciarlo, perché nulla sarebbe come prima. Ma per Arthur è arrivato il momento nel quale le luci attorno a lui si spengano: per questo è Fleck a cantare la ripresa di Gonna Build a Mountain, ma con tono dimesso e senza più speranza, mentre la donna che aveva creduto in un'illusione è andata via. Su quella montagna, Arthur è rimasto inesorabilmente da solo.

Il finale

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Lady Gaga e Joaquin Phoenix sono Lee e Arthur nel film

I titoli di coda di Joker: Folie à Deux regalano altre due perle da non perdere. Lady Gaga interpreta magistralmente That's Life, brano composto da Dean Kay e Kelly Gordon nel 1963 e inciso per la prima volta da Marion Montgomery. Ma è, naturalmente, la versione di Frank Sinatra del 1966 ad aver portato il pezzo al successo, poi ripreso da tanti altri artisti nel corso del tempo. That's Life è il punto di collegamento tra i due capitoli del Joker di Todd Phillips, che l'ha utilizzato sia nel primo che nel secondo film, ed è forse il pezzo che più di tutti contraddistingue Arthur Fleck e la sua parabola tragica.

Ancora sui titoli finali di Joker: Folie à Deux vi è un secondo brano, stavolta interpretato da Joaquin Phoenix, ovvero True Love Will Find You in the End, presentato da Daniel Johnston nel 1984 nell'album Retired Boxer. Un pezzo che racconta come "il vero amore ti troverà alla fine e scoprirai chi era tuo amico". Arthur Fleck ha soltanto sfiorato l'amore, mentre non ha mai avuto un amico. Un personaggio discusso e discutibile, che rappresenta la sconfitta della società contemporanea: nessuno lo ha salvato come persona dalla sua solitudine, nessuno lo ha salvato dal farlo diventare un criminale, destinato a pagare un prezzo per le sue efferate azioni.