Nel corso degli anni Jennifer Aniston ha avuto molti volti. Il primo è, senza ombra di dubbio, quello buffo e un po' svampito di Rachel Green nella serie Friends. Poi, in perfetta sequenza, sono arrivati quelli che l'hanno vista diventare fidanzata, moglie e consorte tradita di Brad Pitt. A quel punto, tanto per consolarsi per il matrimonio finito e ignorare le molte, forse troppe, copertine dedicate alla nuova coppia Brad/Angelina, Jennifer si concentra sul lavoro tanto da diventare a pieno titolo la nuova fidanzatina d'America.
Effettivamente, con i suoi occhi azzurri, lo stile disinvolto da icona fashion e quella bellezza imperfetta, che le permette di essere comica con naturalezza, la Aniston conquista gran parte delle commedie romantiche trasformandosi nella Jenny di Io & Marilyn o nella scombinata Polly, la ragazza che vive con un furetto cieco in ... e alla fine arriva Polly. Sta di fatto, però, che dopo tanto ammiccare, sorridere ed esibirsi in divertenti smorfie da ragazza della porta accanto, l'attrice si è trasformata in una donna più consapevole, desiderosa di mettersi alla prova con altro. E, perché no, dimostrare i vari aspetti del suo talento. Per fare questo e liberarsi da un'immagine preconcetta ad Hollywood esiste un solo modo, ossia trasformarsi fisicamente e cedere alle lusinghe del dramma.
Prima di lei hanno percorso questa strada la statuaria Charlize Theron, trasformatasi in Monster per vincere un Oscar, e Matthew McConaughey, che ha rinunciato ai suoi muscoli per ottenere credibilità in Dallas Buyers Club. Ed è così che anche Jennifer accetta di ingrassare e mostrarsi di fronte all'obiettivo senza trucco o abiti glamour. In Cake, film diretto da Daniel Barnz e in sala dal 7 maggio, porta sullo schermo il ritratto di una donna ferita nella psiche come nel corpo che, nonostante o a causa delle sue difficoltà, ha una relazione conflittuale con il mondo esterno. Così, attraverso Claire, Jennifer veste un volto veramente nuovo che le vale la candidatura ai Golden Globe e ai SAG.
Certo, l'Academy l'ha esclusa dalla corsa agli Oscar, ma non può certo lamentarsi per le attenzioni ricevute.
Soprattutto perché il film, avendo una sceneggiatura imperfetta e lasciando sullo sfondo il personaggio "fantasma" interpretato da Anna Kendrick e quello di Sam Worthington, poggia interamente sulle spalle della Aniston e sul suo rapporto, più che franco, con la governante Silvana, interpretata da Adriana Barraza. Questo vuol dire che la pellicola, pur non brillando di originalità, offre al personaggio di Claire tutto lo spazio e il tempo necessario per raccontare il suo percorso di dolore. Un racconto che la Aniston interpreta alla perfezione senza cadere nel pietismo e l'autocommiserazione, ma utilizzando toni aspri e poco empatici. A questo punto una domanda sorge spontanea. Quale sarà il futuro di Jennifer? Non rimane che stare a guardare e, nell'attesa, ricostruire i passi più importanti di una delle dieci donne più facoltose dello spettacolo, almeno secondo Forbes.
I'll be there for you
Più o meno ogni attore ha un personaggio, o un film tormentone, cui deve molto ma dal quale vorrebbe liberarsi. Per George Clooney è stato il dottor Doug Ross di E.R. - Medici in prima linea, mentre Leonardo DiCaprio ha sostenuto il peso del romantico Jack di Titanic, prima che nella sua vita arrivasse Martin Scorsese. A Jennifer Aniston, invece, è toccata in sorte Rachel, newyorkese venticinquenne che, dopo aver lasciato il suo futuro marito sull'altare, si rifugia proprio a New York nell'appartamento della sua ex amica di liceo Monica. Ovviamente stiamo parlando di Friends, la serie mandata in onda dalla NBC per dieci anni dal 1994 al 2004 e scritta dal duo David Crane e Marta Kauffman. A decretarne l'incredibile successo, oltre ad una serie di situazioni comiche, sono soprattutto i suoi personaggi, tre ragazze e tre ragazzi, legati da amicizia, amori e dal desiderio di realizzare le proprie aspirazioni. Il tutto all'interno di un appartamento nell'Est Village a Manhattan. Non tutti sanno, però, che inizialmente alla Aniston era stato proposto proprio il personaggio di Monica, per poi essere dirottata verso la più adatta Rachel. A patto, però, di dimagrire e cambiare taglio di capelli.
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E proprio il look, oltre alla freschezza un po' svampita e sexy, è l'arma della stilosa Rachel, che con il tranquillo Ross intreccia una relazione "lascia e prendi" per tuta la durata della serie senza farsi mancare nulla, figlia compresa. Certo, oggi questa ragazza è un'adulta e si è messa definitivamente alle spalle gli anni della convivenza giovanile con gli altri membri del gruppo, ossia Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer. Tanto che ha smentito completamente i rumor intorno ad una eventuale ripresa della serie. A negarlo a viva voce è stata anche l'autrice Marta Kauffman dicendo, "Non ci sarà nessuna nuova stagione. Friends racconta di quel periodo della vita in cui i tuoi amici sono la tua vera famiglia, ma una volta che hai una tua famiglia il gioco non ha più senso." Che altro dire se non, bye bye Rachel!
Regina della commedia... e non solo
Il grande successo televisivo di Friends ha avuto soprattutto un merito, ossia mostrare tutto il potenziale comico della Aniston ,che ben abbina un aspetto fresco e attraente con la capacità di prendersi un po' in giro. Perché Jennifer riesce ad essere bella senza esserlo veramente e questo vuol dire avere un volto plasmabile, un'avvenenza morbida e trasformabile che non si cristallizza nell'immobilità della perfezione. Tutto questo per dire, molto semplicemente, che dalla fine degli anni novanta in poi di diritto si impossessa del titolo di regina della commedia, prendendo il posto, a piccoli passi, di una Meg Ryan sempre più sedotta dai ritocchi estetici. Questo talento la porta a duettare con partner esperti come Owen Wilson, Ben Stiller e Vince Vaughn, con cui ha recitato in Ti odio, ti lascio, ti... e ha avuto una significativa relazione post Pitt. "Lo chiamo il mio defibrillatore - ha raccontato la Aniston in una intervista di qualche hanno fa a Vanity Fair - Mi ha riportato alla vita e il primo respiro è stata una risata. Vince è come un elefante in un negozio di cristalleria, però è stato perfetto. Ne avevo bisogno."
Continuando a far sorridere, l'attrice ha recitato in Vizi di famiglia - Rumor Has It, La verità è che non gli piaci abbastanza, Il cacciatore di ex, Come ammazzare il capo... e vivere felici!, fino ad arrivare a Tutto può accadere a Broadway di Peter Bogdanovich, in cui comincia già ad andare oltre il suo modello interpretativo. Il fatto è che Jennifer ha molte frecce al suo arco, e non tutti ne sono a conoscenza. Così, oltre a saper tagliare i capelli meglio di un parrucchiere e a miscelare cocktail come un barista, almeno a detta delle sue amiche, ha un'attitudine alla recitazione praticamente genetica. Il padre, infatti, è l'attore John Aniston, famoso per la soap I giorni della nostra vita. Però, non contenta di aver frequentato scuole di recitazione fin dalla sua infanzia, si è trasformata anche nella perfetta donna d'affari, fondando la sua casa di produzione Echo Films, dopo il divorzio da Brad Pitt e la fine della loro Plan B. E poi dicono che le bionde non sono intelligenti.
La filosofia di Jennifer sull'amore
Fisico snello da appassionata di yoga, lunghi capelli biondi ed un look sempre personale. La Aniston ha quarantacinque anni portati con serenità e luminosità. Questo aspetto si riflette anche in una vita alleggerita di molte pressioni e aspettative inutili, come la realizzazione del matrimonio perfetto e la consapevolezza che l'immagine è tale e, quindi, assolutamente relativa. Anche se l'attenzione dei media e del gossip non l'ha mai abbandonata, da quando ha iniziato la sua relazione con Pitt. "La cosa difficile è far capire che sono qualche cosa di più della ragazza che descrivono sui giornali. La gente pensa davvero che io sia sfortunata in amore? In realtà, credo di essere stata incredibilmente fortunata. Solo perché la mia vita non ha una struttura tradizionale con marito, figli e casa nel Connecticut non vuol dire che non sia comunque una vita, la mia. Cosa dire, se non vi piace, smettete di guardare." Questo vuol dire che la Aniston ha messo definitivamente da parte qualsiasi atteggiamento da abbandonata e tradita, sperando che anche la stampa cominci a fare altrettanto. Anzi, sarà per le esperienze vissute e per la necessità di difendersi da troppa e poco richiesta attenzione, ma l'attrice ha iniziato ad abbinare al suo aspetto solare un carattere "cazzuto".
E riferendosi proprio al suo matrimonio dice: "Il divorzio non è qualche cosa che non vedi l'ora di provare. Ma ormai è lontano e non riesco nemmeno più a ricordare i momenti peggiori. Il fatto è che, chi pensa che le cose debbano durare in eterno, ha aspettative esagerate. E chi si mette addosso, come ho fatto io, quel tipo di pressione fissa un obiettivo irraggiungibile. Inoltre non mi piacciono le ragazze che piangono e si lamentano perché vogliono un uomo. Ossia quelle che si sentono più forti solo quando hanno trovato un compagno. Non è roba per me. In fin dei conti, se ho imparato qualche cosa, è che non si può programmare nulla in amore."