Sia chiaro, di disaster movie se ne sono visti molti di migliori e decisamente più appassionanti di Into the Storm. Ma c'è qualcosa nel film di Steven Quale, peraltro uno che se ne intende visto che è stato stretto collaboratore di James Cameron in Titanic e Avatar, che inevitabilmente finisce per catturare lo spettatore quando ne può ammirare il blu-ray. Sarà per il livello ornai raggiunto dall'HD su video e audio, per gli effetti speciali fatti egregiamente e per la scelta di utilizzare spesso il found footage, sta di fatto che Into the Storm porta davvero tornado e tempeste sul divano di casa.
Il film, come detto, non è un capolavoro del genere, ma non annoia di certo. Nel corso di una sola giornata, la cittadina di Silverton viene colpita e devastata da una serie di tornado senza precedenti e tutta la città è alla mercé di cicloni inaspettati e mortali. A caccia di questi fenomeni un gruppo di meteorologi che studiano questi catastrofici eventi e vogliono girare un documentario, mettendo a repentaglio anche le loro vite. In mezzo a tutto questo personaggi un po' bislacchi, nuove storie d'amore e dialoghi a tratti improbabili. Nel cast Richard Armitage, Sarah Wayne Callies e Jeremy Sumpter.
Video e audio al top: sul divano, ma in mezzo alla tempesta
E allora cosa fa di Into the Storm un'esperienza da provare in homevideo, soprattutto in blu-ray? Beh, Steven Quale, che aveva già diretto Final Destination 5, forse non sarà il top come regista ma con quel po' po' di esperienza con Cameron è uno che di effetti speciali se ne intende. E qui bisogna riconoscere che quando si vuole colpire con scene spettacolari, lo si fa davvero bene e con grande cura, molta di più di quella che c'è stata sullo script. Ma i fans di questo genere vogliono soprattutto essere colpiti e meravigliati, e sotto questo aspetto il blu-ray targato Warner colpisce nel segno. Perché le immagini in alta definizione, soprattutto con la saltuaria tecnica del found footage (che ebbene sì, è sbarcato anche in questo genere), riescono davvero a creare quel mix di fascino e terrore che simili fenomeni meteo suscitano. La fotografia tutta virata al grigiastro, la volutamente differente qualità delle immagini a seconda delle riprese, il dettaglio buono ma altalenante, nonché qualche leggero banding, non fanno altro che accentuare il realismo dei tornado.
Ma tutto questo sarebbe monco senza un adeguato audio. Qui c'è il solito rimpianto di una traccia italiana in semplice dolby digital 5.1, ma la resa è comunque notevole: l'asse posteriore è talmente aggressivo e il sub così muscolare, che sembra davvero di essere in mezzo alle forze dalla natura, a volte addirittura trascinati da quei venti fortissimi. Una sensazione forte, che però è limitata rispetto al travolgente DTS HD Master Audio inglese 5.1, un'esperienza davvero coinvolgente con lo spettatore lasciato in balia degli eventi in mezzo al caos sonoro, travolto da acqua, vento, detriti e oggetti che sembrano ruggire da ogni diffusore. Ecco perché sembra proprio di avere il tornado in salotto.
Fra tornado veri e i trucchi sul set
Anche gli extra seguono un po' i giudizi sul film. Come Into the Storm è artisticamente discutibile quanto spettacolare e coinvolgente, così i contenuti speciali sono pochini ma decisamente interessanti. Soprattutto per gli appassionati di questi fenomeni. Si comincia con i Tornado Files, con il vero cacciatore di tornado Reed Timmer che spiega scientificamente la forza distruttiva di questi fenomeni, fa una panoramica sugli eventi reali che hanno ispirato il film con uno sguardo alla creazione degli effetti CGI (11 minuti). Titus-The Ultimate Storm Chasing Vehicle descrive ovviamente nei particolari il curioso veicolo blindato high-tech che appare nel film con il quale i protagonisti vanno a caccia dei tornado (8'). Si chiude con Fake Storms - Real Conditions, che rivela come venti, piogge e distruzioni sono state realizzate sul set, con gli attori inzuppati d'acqua, trascinati dal vento e colpiti dai detriti (6'): decisamente una featurette curiosa e interessante per capire come sono state realizzate le scene più spettacolari.