Con la fine di una lunghissima attesa e l'arrivo dell'ultima stagione de Il Trono di Spade ci chiediamo se anche questa volta, dopo ben nove anni dall'inizio della serie tratta dalle opere George R.R. Martin, David Benioff e D.B. Weiss saranno in grado di farci emozionare e al tempo stesso sconvolgerci e turbarci come hanno fatto in passato. Ripensando alle scorse stagioni di Game of Thrones ci sono stati alcuni momenti poi diventati iconici: dalle Nozze Rosse alla morte (e poi resurrezione) di Jon Snow, Il Trono di Spade è costellato di sequenze che ci hanno fatto capire che quella che stavamo guardando non era una serie come tutte le altre, e che ce lo hanno ricordato anno dopo anno. Abbiamo quindi deciso di raccogliere in quest'articolo, in ordine cronologico, quelle che secondo noi sono le scene più sconvolgenti de Il Trono di Spade, quelle che più ci sono rimaste impresse e che difficilmente potremmo dimenticare.
Bran viene spinto dalla torre (1x01)
Cominciamo con la prima puntata della prima stagione, quando ingenuamente ancora credevamo che fosse impensabile far del male ad animali e bambini in televisione (Ah, noi, figli dell'estate!). La scena incriminata è quella con cui si chiude il primo episodio, il piccolo Bran scopre casualmente l'amore incestuoso tra Cersei e Jamie Lannister e quest'ultimo lo fa precipitare dalla torre su cui si era arrampicato. Bran, come ben sappiamo, sopravvivrà alla caduta e acquisirà poteri straordinari diventando il nuovo Corvo a Tre Occhi. Il suo tentato omicidio però ha senza dubbio costituito il nostro battesimo di fuoco alla serie.
La morte di Viserys (1x06)
Ammettiamolo, Viserys, il presuntuoso fratello di Daenerys non lo sopportava nessuno. La sua è una di quelle morti che ricordiamo ancora con soddisfazione (ce ne saranno tante altre in questa lista, non preoccupatevi!) ed è tra le scene che più ci sono rimaste impresse della prima stagione. La sua dipartita, bruciato vivo da una colata d'oro fuso sulla testa, è uno di quei tanti momenti di giustizia poetica che ci hanno fatto emozionare in questa serie.
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La decapitazione di Ned Stark (1x09)
Questa invece è una morte che non ci aspettavamo proprio per niente: mai avremmo potuto immaginare che uno dei personaggi principali potesse essere fatto fuori così, alla fine della prima stagione. Ovviamente in seguito ci siamo ricreduti, nessuno è al sicuro ne Il trono di spade, perché, lo sappiamo, Valar Morghulis. La scena della decapitazione di Ned Stark è resa ancora più inaspettatamente drammatica dalla folla urlante, che lo addita come traditore, e dalla presenza di entrambe le sue figlie, costrette ad assistere alla sua esecuzione.
La nascita dei draghi (1x10)
La nascita dei draghi è forse uno dei momenti più epici della prima stagione: dopo la morte dell'amato Khal Drogo, Daenerys si getta nella sua pira funeraria, rinascendo in compagnia di tre piccoli draghi. Chi non associa il primo finale di stagione l'immagine di Daenerys che, nuda e ricoperta di ceneri, è finalmente pronta a combattere per riconquistare ciò che le spetta?
Melisandre dà alla luce un assassino d'ombra (2x04)
Quella che vede come protagonista Melisandre nel quarto episodio della seconda stagione è senza dubbio una delle scene più sconvolgenti ed inquietanti viste fino a quel momento. Per la prima volta capiamo che la Sacerdotessa Rossa non è la ciarlatana che credevamo, ma che è in possesso di poteri inaspettati e terribili. Sola in compagnia di Sir Davos Seaworth, la scopriamo improvvisamente incinta e sul punto di partorire: dopo pochi secondi vediamo emergere dal sul ventre un terrificante assassino d'ombra, pronto ad eliminare dai giochi ogni nemico di Stannis Baratheon, che lei crede essere la reincarnazione del leggendario Azor Ahai. Se fino a quel momento la magia era stata un elemento estremamente marginale in Game of Thrones, dalla nascita dell'ombra abbiamo capito che questa serie avrebbe continuato a sorprenderci in maniera sempre nuova.
La battaglia delle Acque Nere (2x09)
Quella delle Acque Nere è senza dubbio la prima vera scena di battaglia della serie, che prima di questa ci aveva mostrato solo triviali scaramucce. Tyrion, a questo punto della storia, era già uno dei nostri personaggi preferiti ma è solo in questo episodio che ci rendiamo finalmente conto delle sue potenzialità di leader e stratega (sua è infatti l'idea di utilizzare l'Altofuoco per sbaragliare la flotta di Stannis Baratheon), capacità che lo faranno sopravvivere incolume fino all'ottava stagione.
La tortura di Theon (3x02)
Una delle scene più crude della serie. Non sono molti quelli di noi che sono riusciti a vedere questa scena per intero, ma il momento in cui il diabolico Ramsey Bolton decide di castrare Theon (offscreen per fortuna) non ce lo scorderemo tanto presto. La sequenza successiva, in cui Ramsey decide di gustarsi una salsiccia di fronte al povero sventurato, ci ha fatto capire che forse nella serie c'era qualcuno ben peggiore di Joffrey Baratheon.
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Jamie perde la mano (3x03)
Gli atti di casuale e scioccante violenza sono all'ordine del giorno per una serie come Il Trono di Spade, nessuno di noi però si aspettava la fine che Jamie e, soprattutto, la sua povera mano avrebbero fatto nel terzo episodio della terza stagione, Il cammino del supplizio. In mano agli uomini dei Bolton che lo stanno riportando a Nord, Jamie tenta di comprarsi la sua libertà (e quella di Brianne) offrendo l'oro dei Lannister, peccato che venga poi ripagato con una terribile mutilazione che gli creerà non pochi problemi in futuro.
Daenerys uccide Kraznys (3x04)
Ecco un'altra di quelle scene che hanno reso Daenerys uno dei nostri personaggi del cuore fin dalle prime stagioni della serie: l'uccisione di Kraznys e la liberazione dell'esercito degli Immacolati. Chi non ha esultato nel momento in cui il piccolo Drogon ha bruciato vivo il terribile schiavista Kraznys? Il discorso di Daenerys al suo nuovo esercito e la marcia di questi al suo fianco, calpestando lo scettro simbolo della loro schiavitù, sono senza dubbio tra le più epiche ed emozionanti sequenze dell'intero show.
Confessione di Jamie a Brianne (3x05)
Questa è forse una scena che in molti faticheranno a definire come epica, ma per la sua importanza nello sviluppo del personaggio di Jamie (che è passato da essere tra i più odiati a i più amati de Il Trono di Spade) abbiamo deciso di inserirla in questa classifica. Durante un bagno Jamie si apre a Brianne, pochi giorni dopo aver perso la mano: lo Sterminatore di Re racconta di quando era a capo della Guardia Reale e di come il Re Matto, Aerys Targaryen, amasse bruciare vivi amici e nemici. Jamie racconta poi di come, dopo aver scoperto che avrebbe potuto radere al suolo Approdo del Re con l'Altofuoco, scelse di ucciderlo, guadagnandosi però il disprezzo dei suoi pari. Con questa scene vediamo un lato di Jamie completamente sconosciuto, rendendoci conto che il suo personaggio svolgerà un ruolo sempre più importante nel futuro della serie.
Le Nozze Rosse (3xo9)
Chiunque stia leggendo questo articolo si stava di certo aspettando che avremmo inserito questa scena, forse quella che ha più turbato il pubblico di tutto il mondo, indubbiamente una delle scene più sconvolgenti de Il Trono di Spade: le Nozze Rosse. S'era mai visto qualcosa di simile in una serie tv? Durante il tragico banchetto di nozze gli Stark vengono traditi dai Frey (sotto mandato dei Lannister ovviamente) e massacrati ad uno ad uno: la morte della giovane ed incinta Talisa, quella di Robb Stark ed infine di sua madre Catelyn, a cui viene tagliata la gola, segnano la fine della scalata al potere del Re del Nord. Le piogge di Castamere diviene l'accompagnamento musicale perfetto per uno dei momenti più drammatici, e allo stesso tempo simbolici, di Game of Thrones.
Le Nozze viola (4x02)
Passiamo ad un altro banchetto nuziale che ha avuto però un esito ben diverso (e molto più apprezzato dal pubblico) di quello di cui abbiamo appena parlato. Con Nozze Viola ci si riferisce al matrimonio tra Joeffrey Baratheon e Margaery Tyrell, che venne interrotto dall'inaspettata (ma decisamente auguratagli da tutti) morte per avvelenamento dello sposo. Chi di noi non ha esultato nel veder esalare l'ultimo respiro all'odiato Re Joeffrey? Decisamente un personaggio che non verrà rimpianto da nessuno.
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Oberyn Martell vs la Montagna (4x08)
Nell'episodio La Vipera e la Montagna vediamo il duello tra il principe Oberyn Martell, offertosi di combatte come campione di Tyrion Lannister (accusato di aver ucciso Joeffrey), contro Gregor Clegane, campione di Cersei Lannister. Se nel primo momento la vittoria sembra in mano ad Oberyn, desideroso di vendicare la morte della sorella Elia proprio per mano della Montagna, le sorti del combattimento presto si ribaltano e il campione di Tyrion viene presto schiacciato (letteralmente) dalla forza dell'avversario. Quella della morte di Oberyn è certamente tra i momenti più scioccante dell'intera serie.
La battaglia contro i Bruti e la morte di Ygritte (4x09)
Tra le scene di battaglia più spettacolari de Il Trono di Spade non possiamo che ricordare quello tra i Bruti e i Guardiani della Notte, nel nono episodio della quarta stagione. La sequenza è tra le più sanguinarie e concitate dell'intera stagione, ed è segnata da momenti estremamente drammatici, come la morte di Ygritte tra le braccia di Jon.
Tyrion uccide Tywin (4x10)
Torniamo ad i momenti più soddisfacenti della serie, tra questi c'è senza dubbio la morte di Tywin per mano del figlio Tyrion. L'uomo, di cui anche in questo caso nessuno piangerà la triste sorte, viene ucciso con una balestra dal figlio che ha sempre disprezzato mentre si trova in bagno ad espletare i suoi bisogni corporali. Mai nessuna morte è stata più appropriata e, anche in questo caso, Le Pioggie di Castamere ne divengono il sottofondo musicale perfetto.
Jon Snow incontra il Re della Notte (5x08)
Nella quinta stagione gli Estranei cominciano finalmente a render nota la loro presenza e Jon e i suoi devono organizzarsi per combatterli. Nell'ottavo episodio dell'ottava stagione, Aspra Dimora, il Re della Notte sferra il primo grande attacco sui Bruti e Jon Snow è costretto a dar ordine di ritirata via mare. Il Re della Notte, guardando direttamente Jon che si allontana, da dimostrazione del suo enorme potere facendo rivivere tutti i caduti, che vengono così accolti nelle fila del suo esercito.
Il sacrificio di Shireen (5x09)
Cosa dicevamo all'inizio di questa lista? Il Trono di Spade ci ha sconvolto per i crudeli trattamenti rivolti ad animali e bambini. Nel nono episodio della quinta stagione, La Danza dei Draghi, abbiamo un altro assaggio di quanto questa serie possa essere efferata e violenta. La scena in cui la piccola Shereen, figlia di Stannis Baratheon viene bruciata sul rogo, di fronte ai genitori e a Melisandre (che ha convinto gli altri a sacrificarla) è tra le più traumatiche della serie.
La Marcia della Vergogna di Cersei (5x10)
Anche Cersei meritava una punizione per i suoi peccati, questo se lo immaginavano tutti. Quello che non ci aspettavamo però era di vederla sfilare per la strade di Approdo del Re nuda e con i capelli tagliati rozzamente, vessata da una folla inferocita in quella che è considerata una delle scene più celebri de Il Trono di Spade: La marcia della vergogna. Libera dai sotterranei del Tempio di Baelor, Cersei è però pronta a pianificare la sua vedetta, protetta dalla sua nuova guardia del corpo, il redivivo Gregor Clegane.
La morte di Jon Snow (5x10)
Il Trono di Spade è famoso per le sue morti inaspettate, prima fra tutte la già citata decapitazione di Ned Stark, che nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Ci saremmo però mai potuti immaginare, nel decimo episodio della decima stagione, la morte di Jon Snow? Ovviamente no. Tradito dai suoi confratelli e pugnalato al cuore dal giovane Olly (lo stesso che aveva ucciso l'amata Ygritte, ricordiamolo) non era di certo come speravamo di veder concludere l'arco narrativo di un personaggio amato come quello di Jon. Per fortuna, come vedremo fra poco, il figlio bastardo di Ned Stark avrà ancora un ruolo molto importante nella guerra per il Trono di Spade.
Jon Snow risorge (6x02)
Se tutti gli uomini devono morire, non sta scritto da nessuna parte che non possano risorgere. Finalmente Melisandre fa qualcosa di buono e riporta in vita Jon Snow, assassinato dagli stessi Guardiani della Notte (che non vi preoccupate verranno giustamente puniti) e lasciato morire nel cortile di Castello Nero. La scena è assolutamente indimenticabile: nel momento in cui Jon Snow ha riaperto gli occhi alla sola presenza del suo metalupo Ghost, tutti abbiamo capito che il suo personaggio sarebbe stato fondamentale per il futuro della serie.
La morte di Hodor (6x05)
Tra i momenti più tristi della sesta stagione un posto d'onore se lo guadagna senza dubbio la dipartita di Hodor, sopraffatto insieme al metalupo Estate e agli ultimi del Figli della Foresta. Nello stessa sequenza scopriamo anche perché il gigante sembra in grado di poter dire esclusivamente il suo nome: Hodor non è altro che la storpiatura della frase "Trova il modo" (nella versione originale "Hold the Door", tieni la porta), che nella fusione tra passato e presente veicolata dalle visioni Bran resta l'unica parola che pronuncerà per il resto della sua vita.
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La Battaglia dei Bastardi (6x09)
Quella della Battaglia dei Bastardi è senza dubbio la scena di guerra più imponente e prolungata di tutta la serie (fino ad ora, ricordatevi però che non abbiamo ancora assistito alla Guerra contro il Re della Notte). Se in un primo momento Jon e i suoi sembravano spacciati, le sorti della battaglia si ribaltano con l'arrivo dell'esercito dei Cavalieri della Valle, portato da Sansa. L'episodio si conclude con lo scontro diretto tra Jon e Ramsey, che dà prova della sua bassezza e codardia fino all'ultimo, ma viene preso sopraffatto dalla rabbia del nostro beniamino.
Cersei fa esplodere tutto (6x10)
La vendetta di Cersei non poteva che essere spettacolare e devastante: mentre la regina sorseggia serafica un calice di vino rosso il tempio di Baelor esplode sotto i suoi occhi, avvolto nelle verdi fiamme dell'Alto Fuoco. In un sol colpo Cersei riesce ad eliminare l'Alto Passero e tutta la famiglia Tyrell (tranne Olenna, di cui riparleremo tra poco). A tutto c'è un prezzo però e come vedremo...
Tommen si butta dalla torre (6x10)
...il giovane Re Tommen non prende bene la morte dell'amata Margaery e, confinato nelle sue stanze dalla Montagna, non può far altro che togliersi la vita gettandosi dalla finestra. Con il suicidio di Tommen ecco che anche l'ultimo dei figli di Cersei rimasto l'abbandona, portando in parte a compimento la profezia di Maggy la Rana ("D'oro sarà la loro corona, e d'oro i loro sudari", riferendosi alla sua progenie).
Arya fa mangiare a Walder Frey i suoi stessi figli (6x10)
Mi chiamo Arya Stark, voglio che tu sappia che l'ultima cosa che vedrai sarà una Stark sorridente che ti guarda mentre muori.
La sesta stagione non poteva concludersi in modo migliore che con Arya che porta finalmente a termine la sua vendetta contro i Frey per il tradimento della madre e del fratello, durante le Nozze Rosse. La giovane, diventata una feroce assassina in grado di prendere le sembianze di chiunque, si introduce nel castello dei Frey e serve al diabolico Walder, che aspetta il ritorno dei figli Lothar e Walder il Nero, un pasticcio di carne. Il vecchio non si sarebbe mai potuto immaginare che quel pasto contenesse i resti dei suoi stessi figli e, prima di morire sgozzato, Arya scopre il suo volto e gli rivela, in un momento assolutamente da brividi, perché sta per essere ucciso.
Si scoprono le vere origini di Jon (6x10)
Tutti lo hanno sempre ritenuto il figlio bastardo di Eddard Stark, ma Jon è sempre stato molto di più. In una delle sue visioni Bran osserva suo padre mentre, al termine della Ribellione di Robert, giunge alla torre dove trova l'amata sorella in un letto di sangue: Lyanna è in fin di vita per aver appena dato alla luce il piccolo Jon (di cui scopriremo il vero nome e le origini solo nella settima stagione). La ragazza, subito prima di spirare, fa promettere al fratello di prenderlo con se e di proteggerlo a tutti i costi.
La morte di Olenna (7x03)
Non voglio morire come tuo figlio, le mani al collo, la bocca che sbava e schiuma di bile, gli occhi pieni di sangue, la pelle plumbea, deve essere stato terribile per te, come guardia del re, come padre. Di certo lo è stato per me, una scena orrenda. Non era affatto quello che io volevo. Capisci? Non avevo mai visto come agisse quel veleno. Dillo a Cersei, deve sapere che è stata opera mia.
Ad Alto Giardino, l'esercito dei Lannister guidato da Jamie espugna la cittadella dove si trova Olenna, l'ultima sopravvissuta della famiglia Tyrell. Jamie le concede una morte senza sofferenze e le consegna del veleno. Lei lo beve ma poi, in un ultimo epico discorso rivela allo Sterminatore di Re di essere stata lei ad avvelenare Joeffrey, pregandolo di riferirlo a Cersei.
Da Il trono di spade a James Bond e Doctor Who, Diana Rigg si racconta
La morte di Ditocorto (7x07)
Imparo lentamente, è vero, ma imparo.
Anche quella di Lord Baelish è stata senza dubbio una delle morti più attese e sperate de Il trono di Spade: chi si sarebbe mai immaginato però che a portarla a termine sarebbero state le sorelle Stark, finalmente riunite? La scena si apre con Arya che viene apparentemente processata per tradimento da Sansa, che sposta però velocemente la sua attenzione su Ditocorto, che di certo non si aspettava di essere chiamato in causa. Dopo aver elencato con l'aiuto di Bran le sue colpe, dal tradimento di Ned all'omicidio di Lysa Arryn, Petyr Baelish viene sgozzato da Arya, fin dall'inizio d'accordo con la sorella.
Viserion non morto (7x07)
La dipartita di uno dei draghi di Daenerys per mano degli Estranei è senza dubbio uno dei momenti più drammatici (e soprattutto inaspettati) di questa settima stagione. Nessuno si aspettava però che Viserion ritornasse in vita grazie ai poteri del Re della Notte ed così entrasse a far parte del suo esercito...
Il crollo della Barriera (7x07)
... ma soprattutto che diventasse una strumento fondamentale per far giungere finalmente i non morti ad Occidente. Con una glaciale fiammata è proprio Viserion a distruggere la Barriera e a permettere agli Estranei il passaggio, spianandogli la strada verso i Sette Regni. Con questa drammatica scena si conclude la settima stagione de Il Tono di Spade, preparandoci all'ultima, epica Guerra tra i nostri eroi e l'esercito del Re della Notte.