Colombo: il fascino dell’indagine fuori dal comune

Ricordiamo, nell'anno di una tripla ricorrenza, la celebre serie poliziesca e il suo mitico protagonista, interpretato da Peter Falk.

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Sono passati quindici anni dalla messa in onda dell'ultima puntata in assoluto (30 gennaio 2003), cinquanta dal debutto del personaggio principale (20 febbraio 1968) e quaranta dalla chiusura della serie originale (13 maggio 1978). Parliamo di Colombo, pietra miliare della televisione americana, inizialmente parte di un progetto a rotazione su NBC (ogni settimana andava in onda un film TV poliziesco diverso) e poi rinato in circostanze simili su ABC, fino alla sospensione definitiva dovuta ai problemi di salute dell'attore Peter Falk, interprete insostituibile del mitico poliziotto con il look trasandato e l'aria apparentemente distratta (difatti Colombo è uno dei pochi prodotti catodici statunitensi di cui nessuno ha ancora attivamente cercato di realizzare una nuova versione). Per l'occasione, abbiamo voluto ripercorrere la storia dello show, dai suoi debutti modesti al successo pluridecennale, senza dimenticare il tentativo vano di espandere il brand alla fine degli anni Settanta.

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Dalla TV al teatro e di nuovo alla TV

Oggi può sembrare strano immaginarlo, ma all'inizio Falk non fu il primo attore a interpretare Frank Colombo (Columbo in inglese), nato nel 1960 nel programma antologico The Chevy Mystery Show, basato su un racconto di Richard Levinson e William Link nel quale, ironia della sorte, il poliziotto non era proprio presente. Dopo questo primo tentativo, in cui Colombo aveva le fattezze di Bert Freed, la storia fu adattata per il palcoscenico nel 1962, con il caratterista Thomas Mitchell, stroncato da un tumore alla fine dello stesso anno, nel ruolo del tenente. Passarono sei anni prima che quella storia, intitolata Prescription: Murder, tornasse sul piccolo schermo grazie alla NBC. Le due scelte dei creatori del personaggio erano Lee J. Cobb e Bing Crosby, ma il primo non era disponibile e il secondo non voleva lavorare coi tempi della televisione, troppo impegnativi per consentirgli di dedicarsi al golf. A quel punto fu fatto il nome di Falk, più giovane rispetto alla concezione degli autori ma veramente interessato al ruolo, che fece suo in un batter d'occhio: il celebre cappotto faceva parte del suo guardaroba personale, e molti dei comportamenti strambi del tenente furono improvvisati da Falk con lo scopo preciso di spiazzare gli altri attori durante le riprese.

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Triplo pilot

L'attore Peter Falk in una scena di IL CIELO SOPRA BERLINO
L'attore Peter Falk in una scena di IL CIELO SOPRA BERLINO

Prescription: Murder è considerato, a posteriori, il primo pilot ufficioso della serie, mentre quello ufficiale, appositamente commissionato per valutare il potenziale di Colombo come uno dei personaggi a rotazione per il programma NBC Mystery Movie. Fu quindi trasmesso nel marzo del 1971 Riscatto per un uomo morto, mentre la serie regolare iniziò sei mesi dopo, con una doppia firma prestigiosa dietro la macchina da presa: la sceneggiatura era del compianto Steven Bochco, successivamente creatore di Hill Street - Giorno e notte e NYPD Blue, mentre la regia fu affidata all'emergente Steven Spielberg. Lo stesso Falk diresse il finale della prima stagione, mentre per altri episodi furono convocati ripetutamente il suo amico Ben Gazzara e il britannico Patrick McGoohan, una delle guest star più frequenti dello show: tra il 1974 e il 1998 interpretò quattro assassini diversi. La settima stagione, l'ultima regolare, vanta invece la presenza in cabina di regia di Jonathan Demme.

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Ospiti notevoli

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Colombo si impose rapidamente come uno dei programmi più ambiti per apparizioni occasionali da parte di celebrità di vario genere, oltre che attori emergenti. Tra gli ospiti ricorrenti, oltre al già citato McGoohan, ci furono anche George Hamilton e William Shatner, mentre tra le apparizioni singole è obbligatorio menzionare Roddy McDowall, Leslie Nielsen, Don Ameche, John Cassavetes, Ray Milland, Leonard Nimoy, Martin Landau, Donald Pleasence, Martin Sheen, Dick Van Dyke, Janet Leigh e Matthew Rhys, che fece il suo debutto televisivo americano nell'ultimo episodio, Colombo: Ricatto mortale.

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Interruzioni e ritorni

Solveig Dommartin e Peter Falk in una scena di IL CIELO SOPRA BERLINO
Solveig Dommartin e Peter Falk in una scena di IL CIELO SOPRA BERLINO

La serie regolare fu sospesa nel 1978, al termine della settima stagione. Quelle che sono note in DVD come le stagioni 8-10 sono in realtà vari film TV realizzati senza un vero piano di messa in onda, soprattutto per quelli trasmessi saltuariamente tra il 1994 e il 2003, quando il tenente si congedò dal pubblico dopo due anni di assenza. Nel 2007 Falk svelò di aver commissionato una sceneggiatura per un vero finale, che sarebbe stato intitolato Columbo's Last Case, ma la ABC bocciò il progetto, costringendo i produttori a rivolgersi a case di produzione all'estero. L'idea naufragò definitivamente quando all'attore fu diagnosticata la demenza senile, talmente aggravata che nel 2009, due anni prima della morte, Falk non ricordava nemmeno più di essere stato il famoso tenente.

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La signora Colombo

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Prima che il tenente ritornasse sugli schermi ci fu un tentativo di spin-off, intitolato Mrs. Columbo e incentrato sulla moglie del poliziotto, mai vista nella serie principale (per contrappasso, Frank non appare mai nel prodotto derivato) e anche lei coinvolta in varie indagini, pur lavorando in tutt'altro campo (fa la giornalista). La serie, con protagonista Kate Mulgrew (Star Trek Voyager), non fu ben accolta da stampa e pubblico, principalmente per il suo tentativo di sfruttare un brand con cui c'entrava poco o nulla, e si tentò una reinvenzione per il secondo ciclo di episodi, eliminando il legame con Colombo. Ciò non fu sufficiente, e lo show chiuse i battenti nel 1980 dopo appena tredici episodi, oggi poco visibili (due di questi sono inclusi tra i contenuti speciali delle edizioni DVD della serie madre). Già all'epoca era chiaro: di Colombo ce n'è uno solo, e nessuno potrà prendere il suo posto.