È da brivido, la quarta stagione di Dexter, in cui il singolare serial killer si scontra con un terrificante assassino interpretato sinistramente da John Lithgow. L'attore spilungone presta il suo volto a un omicida seriale veterano con una doppia vita da far impallidire quella dell'ematologo di Miami, a sua volta alle prese con una svolta personale non da poco: ora vive con moglie e figli e non è più tanto facile andarsene in giro a far fuori i cattivi. L'entusiasmante quarta stagione è tutta da rivedere, e da fine giugno è disponibile in DVD in un cofanetto completo edito da Universal, che oltre a tutti gli episodi e a tantissimi extra - molti dei quali vedono protagonista proprio Lithgow - mette a disposizione anche il doppio audio, opzione irrinunciabile per apprezzare ulteriormente il fascino di Dexter Morgan e la bravura del suo interprete Michael C. Hall. Che proprio in occasione dell'uscita del box-set della quarta stagione spiega l'evoluzione del personaggio, gli sviluppi dello show e l'importanza di avere nel cast un attore del calibro di Lithgow.
La quarta stagione di Dexter descrive il confronto tra Dexter e lo spaventoso Trinity Killer, e la vita matrimoniale del serial killer.Già, nella quarta stagione Dexter si ritrova in una nuova e sconosciuta dimensione: è nato suo figlio e ne ha altri due adottati: non sta più giocando a fare l'uomo di famiglia, lo è diventato veramente. Questi sviluppi naturalmente rendono difficile per lui mantenere la sua doppia vita.
Come l'hai presa quando ti hanno detto che Dexter sarebbe diventato papà?
Ho riposto molta fiducia nel team di sceneggiatori che avevano il compito delicato di rendere il personaggio di Dexter sempre più umano, o perlomeno in grado di fare una vita il più possibile simile a quella delle altre persone, mantenendo comunque la sua compulsione all'omicidio.
Pensi che Dexter sia maturato?
Credo di sì, ma penso anche che il personaggio mantenga un atteggiamento fondamentalmente ingenuo nei confronti della vita.
Com'è lavorare con John Lithgow?
È un uomo fenomenale ed è stato contento di entrare a far parte della nostra piccola famiglia. Il suo personaggio è un uomo terrificante e dal sangue gelido che non può non scontrarsi con Dexter.
Ho letto le trascrizioni di resoconti di cosa hanno fatto e come lo hanno fatto. Ho trovato molto utili i testi dei profiler dell'FBI dove raccontano come hanno dedicato la loro vita a definire i diversi schemi comportamentali che permettono di individuare i potenziali serial killer. Credo che anche Dexter abbia dovuto familiarizzare con questi testi per eludere i profili. Comunque con un personaggio come lui un salto nell'ignoto è inevitabile, a meno che non si voglia infrangere la legge!
Quando hai accettato la parte ti aspettavi, o speravi, che un lato del tuo personaggio avrebbe mostrato umanità anche se è un serial killer?
Credo che l'unico modo che Dexter avesse per evolversi conquistando il pubblico fosse facendogli vivere esperienze in modi che fossero innegabilmente umani. Allo stesso tempo deve mantenere un elemento intrinseco di sociopatia, altrimenti come riuscirebbe a continuare ad ammazzare la gente? Inoltre non penso che Dexter sia così affidabile come narratore quando afferma all'inizio della serie che non è in grado di provare emozioni umane, che finge su tutto, e che tutto quello che coltiva nella vita in termini di relazioni sia solo per opportunismo.
Pensi che il tuo ruolo in Six Feet Under ti abbia aiutato per Dexter visto che entrambi i personaggi convivono con la morte?
Sapevo che avrei continuato a essere circondato da (finti) cadaveri! E anche vantare ben cinque anni al servizio di una canale via cavo, conoscerne i ritmi e i metodi, mi ha preparato a incrementare la mole di lavoro che andava di pari passo con l'interpretazione di Dexter, che è presente praticamente in ogni scena dello show.
Non lo so, penso che ognuno sia attratto da aspetti diversi. Tuttavia, credo che ciò che attira il pubblico è il fatto che si condivida il senso di disagio e insoddisfazione che provoca una compulsione o il peso di dover mantenere dei segreti, anche se molto difficilmente sono della portata di quelli di Dexter. Gli spettatori tifano per lui perché è alla ricerca del suo vero io, anche se è quello di un omicida, e lo ammirano per aver convertito la sua compulsione in un modo che non lo porta a uccidere indiscriminatamente: sa che togliere la vita solo alle persone che "se lo meritano" non è sufficiente a riabilitarlo, ma almeno è riuscito a limitare gli omicidi ai cattivi. E poi è un buon marito e padre e fratello, ed è bravo nella sua professione "diurna".