Se un serial arriva alla sesta stagione un motivo ci deve pur essere. Può rinnovarsi ad ogni piè sospinto, regalando in continuazione sorprese al proprio pubblico, o puntare su una formula vincente, aggiungendo quel pizzico in più di novità e di interesse che occorre a non annoiare i telespettatori affezionati e a catturarne di nuovi.
E' su questo sottile filo che si muove la partenza della sesta serie di [SERIETV]Don Matteo[/PEOPLE], che ripropone il format conosciuto e amato da un pubblico che ormai lo segue dal gennaio del 2000, inserendo quegli elementi di novità che, se da una parte non alterano le piccole certezze alle quali ci si è affezionati in tanti anni, dall'altra contribuiscono a dare un taglio sempre nuovo a storie che, nella loro struttura, si assomigliano un po' tutte.
E così dietro la macchina da presa fanno il loro esordio alla regia Fabrizio Costa e Giulio Base, aspetto che poco interesserà il pubblico ma che testimonia la fortissima volontà di RaiFiction di continuare a puntare sulla serie.
Le vere novità in scena sono quelle dell'esordio di Suor Maria (Astra Lanz, al suo debutto in schermo) e del nuovo Capitano, il giovane Tommasi (Simone Montedoro).
La prima è la giovane madre superiora del convento di Gubbio, che sin da subito entra in conflitto con don Matteo, rivelando un carattere estremamente rigido. Si intuisce però che, nel corso della serie, l'atteggiamento della giovane suora muterà, conquistata dal carisma di don Matteo.
Il capitano Tommasi è un giovane figlio d'arte, preciso, metodico, grande sportivo, ma ha un tallone d'Achille: la sua fidanzata Amanda, capricciosa e intrattabile.
Pilastri della serie rimangono Terence Hill e Nino Frassica, ancora una volta negli esilaranti panni del Maresciallo Cecchini, prodigo di consigli amorosi nei confronti del suo giovane superiore.
Sono previste, a partire dal 17 gennaio, sedici puntate.
Esordio con l'inevitabile ritorno a Gubbio del frate più famoso della tv dopo due anni in Brasile, subito alle prese con un delitto che intreccia gelosia e affari.
Don Matteo si ritrova infatti a dover risolvere un complesso caso, che investe una famiglia di gestori di un agriturismo, il cui proprietario viene ucciso e seppellito in un campo.
Quello che appare essere immediatamente un delitto a sfondo passionale (viene incriminato l'ex della moglie del defunto), come al solito rivela nascondere più piani di lettura, e la soluzione non è quella immediatamente a portata di mano. L'apporto alle indagini di don Matteo sarà essenziale, nonostante il frate sia distratto dalla ricerca di una misteriosa giovane ragazza.
Torna don Matteo dunque, e tornano i favolosi paesaggi umbri, valorizzati da un episodio che si muove tra campi di grano e vigneti, le cui spighe e i cui tralci restituiscono la genuinità e la semplicità dei caratteri dei personaggi protagonisti della storia.
I fan della serie avranno di che divertirsi, gli altri, forse, di che interessarsi.
In attesa di una settima, probabilissima, stagione.