Di Zardoz si possono dire tantissime cose, ma non che non sia un film originale. Soprattutto considerando il fatto che la pellicola di John Boorman risale al 1974 e offre una visione audace anche per un genere come la fantascienza. Zardoz è un'incredibile miscela di vari argomenti che prosegue soprattutto per allegorie e simbolismi e mette dentro un po' di tutto: mitologia, filosofia, politica, denuncia sociale. Il tutto con una visionarietà sempre spinta al massimo.
La vicenda è ambientata nel 2293: in un mondo dominato da una divinità di pietra a forma di testa dal nome Zardoz, una colonia di esseri immortali sottomette la comunità tramite i violenti Sterminatori, il cui compito è massacrare i Bruti. Ma il capo degli Sterminatori, interpretato da Sean Connery, si ribella per tornare a dare a tutti la mortalità e riportare la vita umana alle leggi della natura.
Nel cast di Zardoz (il titolo deriva dal libro di favole di Frank L. Baum "The Wonderful WiZARD of OZ", ovvero Il meraviglioso mago di Oz), oltre a Sean Connery troviamo anche Charlotte Rampling, Sara Kestelman e John Alderton.
Koch Media propone adesso Zardoz in una nuova edizione speciale in DVD definita Filmaker's edition, che si fa apprezzare già dall'elegante confezione slipcase, con un cartoncino a contenere l'amaray interna.
Note positive per quanto riguarda la parte video, soprattutto ricordando che il film ha comunque quasi 40 anni sulle spalle. Sia chiaro che il quadro non è pulitissimo: graffietti e spuntinature ci sono, anche se non sono invasivi e via via si fanno sentire sempre meno, ma a meravigliare è la compattezza delle immagini, che non viene meno neanche nelle scene più difficili, quelle caratterizzate da una certa nebbiolina. In questi frangenti il dettaglio cala leggermente, il rumore video aumenta un po' ma il quadro non cede ad artefatti o altri difetti, restando sempre piuttosto solido. A parte questi frangenti, tra l'altro, la definizione è più che discreta (a pagare sono solo le lunghe panoramiche, leggermente tremolanti), i contorni precisi (un po' rumorosi solo i fondali uniformi) e soprattutto il croma appare vivido ma equilibrato, in modo da restituire in modo naturale la fotografia e la ricchezza dei costumi utilizzati. Buona la profondità dei neri, come rivela subito la prima scena.Meno convincente l'audio. Oltre a quella originale, anche la traccia italiana è in stereo ma praticamente a sobbarcarsi tutto il lavoro è il centrale, che fa fatica a gestire soprattutto le scene movimentate. Sia chiaro che i dialoghi sono sempre chiari e puliti, anche se hanno la tipica secchezza dei film datati, però nelle scene di azione la scena resta sempre troppo chiusa e non trova sfogo negli altri diffusori, risultando così un po' confusa. L'ascolto comunque non presenta gravi problemi e il tutto resta sempre perfettamente comprensibile.
Per quanto riguarda gli extra, è vero che nel disco troviamo solamente il trailer, alcuni sport radiofonici, una galleria fotografica e il comunque preziosissimo commento audio (regolarmente sottotitolato) di John Boorman, ma va ricordato che nella confezione c'è anche un elegante e ricco booklet, ovvero un numero speciale di Filmmaker's dedicato al film ma soprattutto allo stesso regista.