Un Ugo Tognazzi privato, per certi versi inedito, un uomo complesso ed eclettico: è quanto esce dal bel Ritratto di mio padre, omaggio che la figlia Maria Sole Tognazzi ha girato utilizzando molti spezzoni inediti derivanti da super8 privati. I documenti di vita vissuta, tra famiglie (Uno Tognazzi ne aveva più d'una), rappporti sociali e lavori sul set, si intrecciano con ricordi e testimonianze di chi l'ha conosciuto bene o ha lavorato con lui. Non solo i figli Ricky, Gianmarco e Thomas, ma anche interviste a Ettore Scola, Pupi Avati, Paolo Villaggio, Bernardo Bertolucci, Marco Ferreri, Mario Monicelli, Michel Piccoli e tanti altri.
I momenti di lavoro si alternano al mitico villaggio Tognazzi di Torvaianica e ai leggendari tornei di tennis: ne esce un ritratto toccante e affettuoso, ma mai banale e sempre equilibrato.
L'audio è presentato in un tranquillo dolby digital 2.0 che fa il suo dovere presentando dialoghi puliti e non andando in crisi nemmeno nel riprodurre suoni e parlati di vecchia data, che risultano solo un po' inscatolati con le tonalità tipiche dei formati dell'epoca.
Tra gli extra una galleria fotografica, alcune note testuali di regia e la biografia di Maria Sole Tognazzi. Lo stretto necessario in questo tipo di film-documentari dove in realtà l'opera principale è già un extra.