Utilizzare l'ironia è forse il modo migliore e più pungente per combattere i sorprusi e rivendicare sacrosanti diritti, un'arma che può far male: non a caso il regista iraniano Jafar Panahi è costretto fare film clandestini perché un'esplicita sentenza del suo paese gli ha impedito di dirigere opere. Particolarmente preziosa dunque l'uscita in DVD di Offside, con il quale Panahi vinse il gran premio della giuria a Berlino 2006 utilizzando appunto l'arma della pungente ironia per descrivere la condizioni delle donne iraniane.
Offside è infatti un'intelligente commedia nella quale alcune ragazze, pur cercando vari travestimenti per entrare allo stadio, non riescono a vedere la partita della loro nazionale e vengono chiuse in un recinto sorvegliate per la durata dell'incontro da alcuni soldati. Ma non si danno per vinte, cercano vari stratagemmi, anche se a lungo sono costrette ad accontentarsi dei racconti degli stessi soldati, peraltro meno competenti di loro. Una condanna alla condizione delle donne in Iran, ma anche a quella generale di un paese oscurato da un regime discriminatorio.
Soddisfacente la resa tecnica del DVD targato CG Homevideo. Considerando soprattutto i mezzi esigui e le condizioni delle riprese, ci troviamo di fronte a un trasferimento anamorfico godibile. Come è comprensibile, la definizione non è eccellente e la granulosità delle immagini è a tratti molto evidente, ma il quadro conserva comunque una sua buona compattezza, con un croma equilibrato, un rumore contenuto e non presentando artefatti o particolari difetti. Il croma è equilibrato e il video è favorito anche dal fatto di essere praticamente girato tutto in esterni diurni. Qualche flessione, non a caso, si riscontra nel finale all'interno del furgone.Una bella sorpresa arriva dall'audio, una traccia multicanale italiana molto vivace e frizzante, con una buona separazione dei canali e un costante apporto di tutti i diffusori per riprodurre gli effetti della folla allo stadio e l'atmosfera generale di confusione nelle scene girate tra la gente. L'unica nota dolente è rappresentata dagli extra, visto che troviamo solamente il trailer.