"Fai una cosa buona e una cosa buona ti accadrà, fanne una cattiva e ti si ritorcerà contro".
E' il concetto di karma in cui Earl Hickey si imbatte casualmente guardando il talk show di Carlson Daly e che lo convince a dare una svolta alla sua vita per rimediare ai tanti errori fatti in passato, che ritiene responsabili della cattiva sorte piovutagli addosso: la perdita del biglietto della lotteria che gli avrebbe fatto vincere il premio di 100.000 dollari. E' per questo che, rientrato in possesso del fortunato tagliando, Earl decide di rimettere la sua vita sul giusto binario, stilando una lista di tutte le malefatte del passato, deciso a rimediare a tutte, una per una, per evitare che ulteriori sfortune gli precipitino addosso. Un'operazione tutt'altro che facile, che all'inizio della terza stagione vede il personaggio interpretato da Jason Lee rinchiuso nel carcere di Camden County, tra guerre tra gang rivali da tenere sotto controllo ed un ballo di gala da organizzare all'interno della prigione. Non aiutano neanche le visite da parte della ex moglie incinta ed un fratello guardia carceraria.
Per My Name is Earl rappresenta un punto di svolta ed il tentativo, da parte degli autori guidati dal creator Gregory Thomas Garcia, di uscire dalla struttura schematica delle prime due stagioni, scandite dalle voci della lista e l'impegno del protagonista di rimediare ad ognuna delle voci, ma non ha ricevuto accoglienza unanimamente positiva da parte del pubblico USA.
Sono 18 gli episodi raccolti dalla Fox nel cofanetto in 4 dischi edito il 24 Marzo e mai visto in TV nel nostro paese; 18 episodi che, considerando le quattro puntate doppie, rappresentano tutti i 22 di cui è composta la stagione. Se i primi tre dischi contengono 5 episodi ognuno, l'ultimo si limita a sole tre puntata affiancate dalla maggior parte dei contenuti speciali, e tutti sono navigabili grazie ad un menù semplice ma efficace, disponibile in italiano, inglese e tedesco.
Dal punto di vista puramente tecnico, My Name is Earl non è certo il prodotto con cui mettere in mostra il proprio impianto home theather, ma non per questo possiamo considerare il video di livello scadente. Il quadro è discreto e riproduce le scene della serie con nitidezza, senza particolari difetti degni di nota. Stesso discorso per l'audio, con una traccia audio originale in Dolby Digital 5.1 che si rivela pulita e corposa, con una sufficiente ampiezza sui diffusori laterali, ma poco presente su quelli posteriori. Peccato per le due tracce dedicate alle versioni doppiate, in italiano e tedesco, che sono codificate in un DD 2.0 più piatto ed assolutamente meno ricco.
Sono presenti sottotitoli in italiano, inglese e tedesco.
Le scene tagliate sono presenti in tutti i quattro dischi della confezione: il primo DVD ospita una scena di un minuto e mezzo tratta da La ragazza di Frank; il secondo contiene invece un minuto extra per Ancora 'Cops', mentre è il terzo disco il più ricco con scene aggiunte per Non morirò se mi aiutano gli amici (40 secondi), Rubato una motocicletta (quasi 3 minuti), L'erba del vicino... (30 secondi) e Palla-scontro (1 minuti e 15); nell'ultimo disco c'è invece una sequenza tagliata da La lista di Billie (poco meno di 2 minuti).
Immancabile la divententissima sequenza di gag, con oltre sette minuti di errori dal set dello show.