Dopo il drammatico Non ti muovere, il Sergio Castellitto in versione regista cambia completamente registro e nel portare sul grande schermo un'altra opera della moglie Margaret Mazzantini, La bellezza del somaro, costruisce un film dal tono surreale e grottesco, dove a regnare è il caos e le recitazioni sono quasi sempre sopra le righe.
Ne viene fuori una commedia a tratti anche divertente e con trovate intelligenti, anche se un po' slegata e confusa, nella quale il confronto fra le generazioni, vero tema del film, solo a tratti centra l'obiettivo.
I protagonisti della vicenda sono due coniugi affermati, moderni e di ampie vedute: lo stesso Sergio Castellitto (che non manca di giovane amante) e Laura Morante. I due, circondati nelle loro serate dai loro amici borghesi pieni di problemi (spassosissimi Marco Giallini e Gianfelice Imparato), si vantano di essere progressisti e aperti anche nei confronti della figlia. Sembrano insomma pronti ad accettare qualsiasi sua relazione, ma vanno totalmente in crisi quando appurano che il suo fidanzato è un vecchio, interpretato da un sorprendente Enzo Jannacci.
La bellezza del somaro approda in DVD con un'edizione Warner dall'ottima resa tecnica. Ci troviamo di fronte infatti a un video molto convincente, caratterizzato da un croma brillante e da un quadro sempre molto compatto, che offre fin dalle prime scene un senso di profondità perfino sorprendente. Alcuni primi piani sono davvero strabilianti per definizione, trattandosi di un supporto SD, e in genere la qualità è sempre molto buona. Si avvertono alcuni cali solo in condizioni di bassa luminosità (peraltro si tratta di pochissime scene), con la comparsa di un discreto rumore video, particolarmente evidente nel buio di una scena in camera da letto. Ma si tratta di pochi istanti in un contesto molto valido.Discreto l'audio, considerando che si tratta soprattutto di un film basato sui dialoghi. Sotto questo aspetto, va sottolineato che il reparto fa un egregio lavoro visto che il centrale restituisce sempre voci molto chiare e pulite nonostante ci si trovi spesso di fronte a scene concitate con discussioni caotiche e dialoghi sovrapposti. Buona anche la riproduzione della colonna sonora, mentre l'ambienza è molto concentrata sull'asse anteriore, con i rear a dire il vero un po' pigri nella costruzione della scena.
Unica nota un po' deludente il reparto dedicato agli extra. E' vero che c'è un bel dietro le quinte di 20 minuti con riprese dal set e interventi del cast, ma oltre a questo contributo troviamo solamente il trailer e per un film italiano con tanti attori noti si poteva fare certamente di più.