Anche Film Bianco ricalca più o meno la filosofia della Bim per quanto riguarda la trilogia di Krzysztof Kieslowski, con un pizzico ancora di sprint in più per quanto riguarda gli extra.
Il settore video, presentato nell´originale 1.85:1 in anamorfico, si presenta molto pulito, senza eccessivi segni sulla pellicola e soprattutto con inesistenti problemi da compressione, se non in situazioni particolarmente estreme per l'encoding. La definizione non è invece ai massimi livelli, perché il quadro visivo appare comunque afflitto da una sorta di "velatura" (che a volte assume gli aspetti di una leggera grana), non permettendo una resa del dettaglio ai massimi livelli. Anche i colori appaiono un po' scarichi, ma qui contano anche le scelte fotografiche del film.
Nella norma la qualità dell'audio, che oltre alla traccia francese in 2.0 ne presenta due italiane, una in 2.0 e una remixata in 5.1. Il contenuto del film non permette certo all'impianto di esaltarsi, ma il sonoro fa comunque il suo dovere, restituendo dialoghi abbastanza puliti anche se l'apertura della scena rimane scarsa.
Ottimi invece gli extra: oltre alla solita introduzione di Valerio de Paolis della Bim corredata dallo spot per il ventennale, e al consueto trailer, viene proposta un´altra interessante lezione di cinema di Kieslowski che dura una decina di minuti. Ci sono poi quasi venti minuti di making of vero, nel senso che non ci si abbandona a inutili promozioni ma si vive davvero il set del film con il regista polacco che spiega alcune sue scelte. Chiudono il tutto due commenti-intervista con la protagonista Julie Delpy e con il produttore Karmitz, entrambi molto interessanti.