Al Festival di Venezia 2010 aveva impressionato favorevolmente la critica tanto da portarsi a casa due premi: il Leone d'argento per la miglior regia a Álex de la Iglesia e il premio Osella per la miglior sceneggiatura. Adesso Ballata dell'odio e dell'amore può essere finalmente recuperato in homevideo. Il film di Alex de la Iglesia è dramma e farsa allo stesso tempo, permeato di una violenza assurda e quasi surreale.
La vicenda parte dal 1937 durante la guerra cibile spagnola, quando un clown costretto a unirsi con la forza alle milizie, armato di machete da solo massacra un intero plotone di soldati nazionali. Da questo scenario prende spunto una storia di amore e vendetta che si svilupperà negli anni seguenti e che gradatamente diventerà di una spietatezza senza senso. Nel cast Santiago Segura, Fernando Guillén Cuervo, Antonio de la Torre, Fran Perea, Sancho Gracia e Javier Botet.
Ottimo anche il reparto audio, con una traccia dolby digital multicanale decisamente frizzante. Il film ha molte scene movimentate che sono riprodotte in modo molto vivace con ampio utilizzo dell'asse posteriore e di effetti panning, ma anche con un sub muscolare quando la scena lo richiede. Non solo le sparatorie e i massacri, ma anche l'ambienza esuberante del circo e del luna park sono riprodotti con una spazialità accentuata che mette lo spettatore al centro dell'azione, avvolto da una baraonda di effetti.
Purtroppo, a cotanto valore tecnico, fa da contraltare un reparto extra poverissimo che contiene solamente uno spot del film.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D