Non si tratterà forse di un film pienamente riuscito, anzi i difetti sono tanti e si notano, a partire da una scrittura approssimativa e da troppa discontinuità nella coralità della storia, ma non si può negare che Aspettando il sole sia un'opera originale nel panorama italiano. Il taglio grottesco e surreale, e lo stile tutto particolare con cui Ago Panini racconta i tanti destini che si incontrano in una notte italiana, ambientata in un grigio hotel negli anni Ottanta, non la rendono certo un'opera banale. Tutte storie un po' al limite, di periferia, impreziosite da un cast che raccoglie attori molto noti come Raoul Bova e Claudio Santamaria, Claudia Gerini e Vanessa Incontrada, Gabriel Garko e Giuseppe Cederna, solo per citarne alcuni. Peccato che non si riesca a centrare sempre il bersaglio, e che soprattutto il finale lasci un po' l'amaro in bocca.
Aspettando il sole approda in home-video con un'edizione discreta, più che sufficiente sul piano tecnico e ben curata nel reparto degli extra. Il video è la parte meno convincente del prodotto e risulta un po' sottotono: il quadro è infatti molto rumoroso, caratterizzato da grana e anche da qualche artefatto nei movimenti di macchina che non ne fanno certo risaltare la nitidezza. Bisogna anche tener conto che si tratta di un film girato quasi tutto in interni e in spazi angusti, e questo non fa certo respirare il quadro, soprattutto nei frangenti in cui cala la luminosità. Va registrata anche qualche piccola spuntinatura, ma in generale da questo punto di vista le immagini sono pulite, e qualche primo piano si contraddistingue anche per dettaglio e limpidezza.
Decisamente migliore il reparto audio, una traccia multicanale che oltre a un bel centrale chiaro e pulito, si avvale di una certa cura nell'ambientazione, con una corretta suddivisione delle voci e degli effetti nelle stanze dell'hotel. Non è un film che da questo punto di vista può offrire molto, ma la traccia audio fa in pieno il suo dovere con una buona apertura anteriore, un appoggio dei rear dove richiesto e una discreta entrata del sub.Il reparto extra è sorprendente per un film italiano passato praticamente inosservato nelle sale. Troviamo innanzitutto oltre 18 minuti di scene eliminate, seguite da un bel making of di circa 48 minuti che passa in rassegna tutti i personaggi del film e ovviamente gli attori che li interpretano. A seguire un videoclip musicale, una galleria di foto di scena, e altre due featurette (una decina di minuti in tutto): una sul televenditore Michele Migliore e l'altra su una particolare promozione del film denominata Le chiavi di Claudia.