Un film intimo, tutto ambientato in montagna, in quei luoghi dove forse si riesce con più facilità a sentire anche dentro se stessi. La misura del confine è un film diretto da Andrea Papini certamente originale nei temi, una sfida e un esperimento allo stesso tempo, che vede protagonisti un ticinese e uno siciliano, entrambi topografi, che si ritrovano a lavorare su un cadavere mummificato ritrovato su un ghiacciaio al confine tra Italia e Svizzera. Ma vanno ristabiliti i confini dei due stati e quindi la proprietà del corpo. Una tempesta, le indagini, l'emergere di un altro giallo li porterà a una progressiva conoscenza specifica, a varcare insomma quei confini che non sono solo geografici. I protagonisti Peppino Mazzotta e Paolo Bonanni sono circondati da un cast comprendente Therry Toscan, Beatrice Orlandini, Giovanni Guardiano, Adriana Ortolani e Tommaso Spinelli.
La misura del confine è proposto dalla CG Homevideo in un DVD dalla discreta fattura tecnica, che sorprende positivamente nel reparto dedicato ai contenuti speciali.Il video è di livello soddisfacente. Dopo alcune allarmanti panoramiche in città, poco definite e molto deficitarie causa la compressione, c'è un deciso salto di qualità nelle riprese in montagna, dove il quadro diventa più compatto e solido, con discreti primi piani e un dettaglio sicuramente più che sufficiente. Lasciano ancora alcune perplessità ancora alcune imperfezioni sugli sfondi, ma in genere la visione è piacevole e il quadro molto pulito con un croma attinente alla spettacolare ambientazione in alta quota.
Il reparto audio fa il suo dovere con una traccia multicanale che restituisce tutti i rumori della montagna con le sue tempeste, il vento e quant'altro, coinvolgendo anche un asse posteriore che quando chiamato in causa è sempre attivo. Discreto anche l'impatto del sub, mentre vanno segnalati alcuni picchi di dinamica improvvisi che non fanno altro che confermare la qualità di un buon audio.
Ma come detto a sorprendere in modo positivo è soprattutto il reparto degli extra, soprattutto per un piccolo film indipendente di questo tipo. Troviamo infatti una featurette sulla preproduzione del film di circa 10 minuti, poi il pezzo forte Racconti dalle nuvole, in pratica un baskstage molto interessante con interviste al cast e le spettacolari riprese in montagna della durata di ben 27 minuti. Seguono ancora 4 minuti di interviste, la recita della preghiera Walser, due gallerie fotografiche e il trailer.