Il film di Luigi Comencini ha quasi trent'anni sulle spalle, ma mantiene intatta la forza e la corrosività dell'acido ritratto che il regista offre, grazie allo stratagemma del gigantesco ingorgo nella periferia romana, sul triste campionario dei comportamenti umani.
L'edizione digitale purtroppo è meno convincente del film, soprattutto a causa di un reparto video deteriorato e per l'assoluta mancanza di extra.
Il grande problema del video, presentato nel formato 1.85:1 in anamorfico, riguarda la pulizia della pellicola, in alcuni momenti martoriata da una selva di graffi e spuntinature francamente imbarazzanti, che rivelano un'assoluta mancanza di restauro. Peccato, perché in realtà la trasposizione digitale è su livelli discreti, con un rumore video appena accennato, un croma sufficiente e livelli di definizione e contrasto decisamente soddisfacenti per un film piuttosto datato. Ma i parecchi momenti critici riguardanti la pulizia del quadro, purtroppo, vanificano gli elementi positivi.
Sufficiente l'audio, una traccia monofonica che non ha molto da dare essendo il film incentrato quasi interamente sui dialoghi, restituiti dal centrale con una buona pulizia, anche se a tratti assumono toni troppo alti e leggermente fastidiosi rispetto al resto del film. Discreta la riproduzione delle musiche.
Assolutamente deludente invece il reparto extra, che è totalmente assente, senza traccia nemmeno di un misero trailer. E in un film così pieno zeppo di attori di grido, la cosa è imperdonabile.
Il DVD de L'ingorgo - Una storia impossibile
Edizione insufficiente per il film di Luigi Comencini: a pesare sul giudizio un video piuttosto deteriorato e la mancanza totale di extra